Finale e Ringraziamenti

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Fairy Bride è nato nella mia mente nel luglio del 2019. Avevo conosciuto Bevvy tre anni prima, durante una vacanza al mare. La nostra amicizia è sbocciata subito, grazie ai nostri comuni interessi e all'amore incontrastato (anche un pò malato) per gli anime. All'epoca, Bevvy mi rivelò di non conoscere Fairy Tail. Sì, sembrerà strano, ma non conosceva il manga. Aveva un crash duraturo per Fullmetal Alchemist, crash che ha finito per invadere l'avatar di questo profilo (dettagli ovviamente).
Le raccontai di Fairy Tail, di quanto mi piacesse e di come mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa. Lei rimase in silenzio e in segreto lesse tutto il fumetto. L'anime invece è sempre rimasto a metà: Bevvy non lo ha mai finito. Non è riuscita a digerire la parte del portale Eclipse, e da allora non lo ha concluso, nonostante le abbia ripetuto migliaia di volte di proseguire. Ma nulla da fare.
Fu durante quell'estate che Bevvy mi propose di scrivere un libro. Da tempo visitava Wattpad con un account anonimo (che tutt'ora esiste). Aveva letto tante storie, alcune le aveva odiate, altre invece le aveva amate. Mi convinse a leggerne qualcuna. Ne rimasi delusa.
Non fraintendete, ognuno di noi ama e scrive quello che vuole. Ci saranno persone che odiano Fairy Bride e che non lo leggono per disgusto: in fondo, siamo diversi, non possiamo pretendere di piacere a chiunque. Ma ero lo stesso delusa. Spesso il personaggio di Lucy veniva trattato come la solita donzella in pericolo (fatto che ho sempre odiato), oppure la solita ragazza che si innamora del ragazzaccio, che in realtà è un uomo dal cuore d'oro. Non ero soddisfatta, e oggi credo che Bevvy avesse proprio questo intento: spingermi a scrivere qualcosa.
Sapete bene come Fairy Bride sia una mia fantasia, ma è stata Bevvy a coltivare quel piccolo orticello, pezzo dopo pezzo, virgola dopo virgola. Alla fine, mi gettai nella scrittura.
Dovete sapere che scrivo da quando ero molto piccola. Ancora prima di andare a scuola, sapevo già scrivere minuscole poesie, grazie a persone speciali che mi avevano insegnato a scrivere ben prima della scuola. Con gli anni, la scrittura diventò un rifugio pericoloso, una fuga dal mondo che mi permetteva di nascondere la testa nella sabbia e abbandonare la realtà. In seguito, dopo molti eventi dolorosi e una lunga malattia personale, la scrittura era diventata un problema da gestire, un'altra 'malattia'. Fui costretta ad abbandonare i libri, un obbligo che fu imposto ed accettato.
Quando conobbi Bevvy, lo hiatus che stavo vivendo con la scrittura era ormai datato, circa sette o otto anni. Ma all'improvviso, ripresi in mano il computer e scrissi Fairy Bride. Solo adesso che la storia è finita, posso rivelarvi che il primo libro della trilogia è stato scritto in poco più di due mesi.
Già, due mesi...
Eppure abbiamo pubblicato ogni settimana, perchè? È stata Bevvy a chiederlo. Secondo lei, era necessario non correre troppo. Meglio aspettare, meglio correggere e migliorare la storia. Dunque, è stata una scelta di Bevvy rallentare la stesura di Fairy Bride, e di tutto ciò le sono molto grata. Scrivere può essere bello ed utile, ma come ogni cosa della vita ha i suoi contro. Sono degli svantaggi che ho vissuto sulla mia pelle. Non dimentichiamoci mai di vivere sul serio. Ricordiamo sempre che queste storie servono per farci ridere, divertire, riflettere, ma non servono per vivere. La vita fuori dai libri merita di essere vissuta, merita di essere afferrata con una mano. Dobbiamo tenercela stretta, aggrapparci ad essa con tutta la forza che abbiamo, anche quando sembra che ogni cosa stia scivolando via.
Sono felice di aver concluso questa storia, è un obiettivo che non volevo mancare, sopratutto da quando Bevvy ha abbandonato la scrittura. Inoltre, Fairy Bride sentiva il bisogno di una conclusione risolutiva. La chiamava a grande voce e c'era anche il rischio di allungare troppo la trama, rendendola noiosa e inutile.
I miei più sentiti ringraziamenti vanno a tutti i lettori, a tutti voi che ci avete seguito con questa storia. A voi che avete commentato e votato. A quelli che si sono emozionati o che sono rimasti con il fiato sospeso. A quelli che si sono irritati per qualche capitolo e a quelli che invece hanno tentato di indovinare la trama o che per qualche attimo ci hanno 'odiato' per poi perdonarci (forse).
Ogni libro merita di essere letto, anche un libro scritto male o senza un vero scopo, come quei libri che ci fanno dire 'mio dio, ma che roba assurda è?! Chi è che si azzarda a leggere una schifezza simile?!' Sì, anche quelli meritano di essere letti. I libri siamo noi, noi li abbiamo creati. Siamo noi i veri 'assassini' nel libro: in un libro giallo, si cerca sempre l'assassino o il colpevole. Ecco, noi siamo i colpevoli dei libri. A chi è venuta l'idea di creare quella storia? A chi è venuto in mente di creare un mondo nuovo o di descrivere un avvincente serie di avventure?
Vi do' ragione se volete dirmi che esistono i libri di storia. Ehi, amica, lì nessuno si è inventato nulla, stai attenta a quello che dici!
Allora, vi rispondo: siete sicuri? In fondo, la Storia è stata fatta da chi ci ha preceduto. Non siamo stati forse noi a 'scriverla'? Non dimentichiamo mai che i libri sono stati (e sono) la fonte di conoscenza e di divulgazione per millenni. Leggere, informarsi, discutere e confrontarsi sono alla base dell'essere umano. Siamo animali sociali, diceva Aristotele...no, siamo animali in grado di parlare e pensare. Qualcuno ci ha fatto questo dono e noi abbiamo il dovere di usarlo per apprendere e insegnare. Dopotutto a che servirebbe? L'ignoranza uccide la conoscenza e ci rende privi di pensiero. I libri diffondono la parola ed eliminano le distanze.
Fairy Bride è un libro divertente, spiritoso e a tratti serio e riflessivo. Questa storia non vuole insegnare molto, perchè è nata solo per farvi passare il tempo fuori dalla quotidianità. Ho scritto altri libri, molto meno divertenti e molto più seri e pieni di messaggi forti. Fairy Bride serve solo a sorridere, ma non dimentichiamo il mondo là fuori.

Adesso, con The Devil in pubblicazione, avrò ancora da fare. Ma qui sorge lo stesso una domanda: e in futuro? Scriverò ancora? Dovete sapere che ho abbandonato da tempo Fairy Tail. Non sono più molto interessata a quel fandom, probabilmente perchè ho scritto troppo su quei personaggi. Al momento mi sto occupando della mia vita personale e della mia carriera, anche se sto già scrivendo un altro libro. Non riguarda l'universo FT ed è un vero romanzo, una storia lunghissima e complessa. Sarà l'ultimo libro che scriverò nella mia carriera di scrittrice.
Avevo iniziato a scrivere una nuova serie di FT, ma non voglio che faccia la fine di The Fairy Starship, quello sì che è stato una delusione. Il nuovo libro di FT è un piccolo feto in via di sviluppo. Ha già un titolo e un centinaio di pagine (lol), ma la mia indecisione è molto forte e potrebbe essere una vana speranza. Non ci sperate troppo!!

Vorrei chiudere qui per non rendere questo finale troppo lungo, ma prima un ultima parola su una persona in particolare. È una persona importante, che occupa un posto speciale nel mio cuore. La sua gentilezza non ha pari e il suo modo di comprendermi mi lascia spesso sorpresa. Il suo supporto è stato fondamentale negli ultimi mesi. Quindi, ti ringrazio tantissimo. Sei davvero una persona buona e mi sopporti anche troppo. Ti mando un abbraccio.

Grazie a tutti ancora una volta!

L'amica e Bevvy

Fairy Bride - Book Three - Between Time (Nalu Fanfic)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora