PoV Astra
Stringo forte a me la mano di Sam, ho paura.
Tanta paura.
Usciamo dal suo condominio molto velocemente, non ponendo alcuna importanza alla porta d'ingresso che rimane aperta.
È tarda mattinata, ma sembra sera.
Il cielo è cupo e grigio, piove a dirotto.
Sento l'acqua scendere sul mio viso e picchiettare la mia pelle violentemente.
Fa freddo, ma è come se non sentissi nulla, riesco ad avvertire solo il mio battito cardiaco.
Dio, che angoscia.
Corriamo, senza mai perdere velocità e arriviamo davanti a casa mia.
Merda, la porta è aperta.
Sam: "Entriamo?"
Noto le sua labbra tremare, è terrorizzato quanto me.
Mi guarda, sembrano passare ore... Sono spaventata, non so cosa ci aspetta.
Sam: "Hey, puoi rimanere fuori se vuoi"
Astra: "No, è una cosa che riguarda me... Dovrei entrare io e lasciarti qui, ma so che mi seguirai"
Lui mi sorride dolcemente.
Sam: "Che riguarda noi"
Cos'ha appena detto?
Abbasso lo sguardo a terra, noto le mie scarpe ormai zuppe.
Astra: "Sam..."
Sam: "Sì?"
Astra: "Grazie"
Mi stringe la mano ancora più forte, il calore che emana mi scalda il cuore e mi dà coraggio.
Finalmente entriamo.
...
Appena entrati noto subito che c'è qualcosa che non va, ho una brutta sensazione.
Sam: "Dividiamoci"
La sua voce mi risveglia.
Annuisco con forza, cercando di non farmi prendere dal panico.
Dall'entrata ci sono tre direzioni, a destra la cucina, a sinistra il salotto e davanti le scale che portano alle camere da letto e allo sgabuzzino.
Sam si dirige verso il salotto, io invece vado a destra.
Appena le nostre mani si separano sento di poter solamente contare su me stessa se dovesse succedere qualcosa.
Scott, verme maledetto.
Mi dirigo in cucina, noto immediatamente gli oggetti a terra.
Posate, bicchieri rotti e ciottoli di piatti ovunque... Ho come l'impressione che siano stati lanciati.
Mia madre ha cercato di difendersi?
Mi giro a guardare il piano di cottura, il caffè copre i fornelli, la farina è dappertutto.
Noto che dal porta coltelli manca una delle lame... Non è che...
Sam: "Astra!"
Salto sul posto.
Mi volto e guardo Sam, e lui a me senza distogliermi gli occhi di dosso.
Sam: "Dio..."
Seguo il suo sguardo, si sposta da un punto all'altro della cucina.
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Flechazo, "Amore a prima vista"
RomanceDue persone, due età e due vite apparentemente diverse, che con il tempo impareranno, forse, ad amalgamarsi. Perché ho scelto la parola "Flechazo" come titolo: colpo di fulmine, amore a prima vista, in spagnolo possiamo indicare l'amore che sboccia...