Capitolo 23 [Il campanello]

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PoV Astra

Arrivo di fronte a casa di Lilith, fortunatamente prima di uscire dalla biblioteca Azmera si è assicurata di prestarmi il suo ombrello, piove molto e non sembra voglia smettere.

Anche se, in ogni caso, avrebbe piovuto sul bagnato data la pazzia di poco fa tra me e Sam.

Ho un po' di ansia onestamente, di rado mi ritrovo in questo stato, soprattutto con Lily, ma ho fatto davvero una figura di merda e voglio chiederle assolutamente scusa.

Prima di suonare il campanello faccio un respiro profondo e prendo coraggio.

Il mio orgoglio non vale nulla a confronto del nostro legame, è come una sorella per me.

Suono.

Passano i secondi, ma nulla.

Ci riprovo ma niente, sembra non esserci nessuno in casa.

Afferro quindi il mio cellulare e le scrivo un messaggio:

"Ehi, sono passata da te ma non c'è nessuno, appena puoi chiamami"

Inviato.

Faccio sì per spegnere lo schermo, ma qualcuno mi afferra il braccio, con forza.

Mi volto.

Astra: "Cosa vuoi?!"

Chester, davanti a me.

Ha gli occhi rossi e li tiene aperti faticosamente.

È palesemente fatto.

Chester: "Astra..."

Lo spingo via, non volendolo neanche ascoltare.

Astra: "Astrid"

Lui inizia a ridere.

Chester: "Non odiavi il tuo nome? Perlomeno era così prima che entrassi in galera ma da allora sei cambiata parecchio a quanto pare!"

Afferma, passando dalla risata isterica di pochi secondi fa a un'espressione minacciosa.

Astra: "Anche tu sei cambiato, senno non saresti mai finito dentro"

Sta per rispondermi, ma lo interrompo.

Astra: "E sì, lo odio ma detesto anche te, quindi devi chiamarmi con il mio vero nome"

Chester mi guarda, per poi avvicinarsi a me.

Vuole accarezzarmi la guancia, povero illuso.

Astra: "No"

Chester: "Dai vieni qui, ti facevi toccare tanto quando stavamo insieme e ora fai la difficile?"

È proprio uno stronzo.

Astra: "Hai detto bene, quando stavamo insieme"

Chester: "Io e te, sotto sotto, stiamo ancora insieme"

Astra: "No"

Nonostante lo stato alterato dalla droga, riesce ad avvicinarsi a me tanto velocemente da riuscire in poco tempo a stringermi il collo con una sola mano.

Astra: "Lasciami, o-ora!"

Mi manca il respiro.

Chester: "Tu ed io stiamo ancora insieme"

Sbarro gli occhi e urlo, con il poco ossigeno rimasto in circolo:

"Mi fai schifo!"

Chester: "Intanto ti ho scopata per bene finché stavamo insieme.."

Flechazo, "Amore a prima vista"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora