PoV Sam
Sorrido rileggendo i messaggi tra me e Astra.
È davvero divertente parlare con lei e il tempo sembra si velocizzi quando discutiamo.
Vorrei dire di aver già provato una sensazione simile a questa, ma non è così, anzi.
Nel mio piccolo sono felice di farla stare bene, perché ci tengo a lei, anche se forse, a parole, non sono mai stato troppo bravo a farglielo capire.
Pongo un limite ai miei pensieri e blocco lo schermo del cellulare, appoggiandolo sul divano.
Vado per chiudere le persiane in soggiorno, anche perché si sta alzando un vento molto forte.
Quasi sicuramente domani sarà brutto tempo, ma sì, è "solo" da una settimana che piove.
Sbuffo tra me e me.
Sento scrosciare l'aria a terra, per le strade.
Trascina di tutto.. foglie, cartacce, buste di plastica, una danza materiale.
Nonostante io sia stanco della pioggia e del cattivo tempo, amo quando sto in casa e fuori c'è il temporale.
Credo sia dannatamente rilassante sentirsi al sicuro, ma ascoltare che proprio a pochi metri da noi ci sia una guerra atmosferica.
Mentre sto per chiudere la finestra sento delle urla, ne sono certo, nonostante la burrasca in corso.
Decido però di non aprire la persiana, non vorrei essere visto o passare per un ficcanaso.
Inizio ad osservare tramite le fessure delle persiane e scorgo una figura mascolina, sembra parecchio in carne.
Non è conciato bene, deduco abbia bevuto, anche perché noto una bottiglia di vodka forse, a terra.
Dico forse perché l'etichetta sembra essere stata strappata, probabilmente l'ha rubata?
Non so, continuo a guardare.
Sono stupido o cosa? A forza di notare anche i minimi dettagli, oltretutto irrilevanti, non ho notato la cosa più importante.
È davanti l'appartamento di Astra.
Ora sì che questo ubriacone ha tutta la mia attenzione.
Inizia a bussare con forza alla porta, noto, alzando lo sguardo che la madre di Astrid è al piano superiore.
Sembra allarmata.
/ : "Apri, aprimi subito!"
L'uomo incomincia a urlare, mettendoci di mezzo anche parole non proprio consone da dire.. specialmente ad una donna.
Lei apre la finestra e replica:
"Vattene via Scott, vai via! Chiamo la polizia, hai capito?!"
Al nome dell'uomo, mi si gela il sangue.
Scott, quel figlio di puttana che ha massacrato di botte Astra.
Lurido verme.
Stringo i pugni, sento di avere il volto caldo, sono parecchio arrabbiato in questo momento.
Samuel calmati, calmati cazzo.
Me lo ripeto più volte, inutilmente.
Ho una voglia matta di scendere in strada e picchiarlo, come d'altronde si merita, ma davvero devo arrivare al punto di pormi al suo stesso livello?
I miei occhi continuano ad essere fissi su di loro.
Scott: "Puttana! Sei solo una puttana, hai capito?!"
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Flechazo, "Amore a prima vista"
RomanceDue persone, due età e due vite apparentemente diverse, che con il tempo impareranno, forse, ad amalgamarsi. Perché ho scelto la parola "Flechazo" come titolo: colpo di fulmine, amore a prima vista, in spagnolo possiamo indicare l'amore che sboccia...