PoV Sam
Sono appoggiato alla parete, cerco di tamponare la ferita ma è inutile.
Ho la mano che pulsa, il sangue continua ad uscire senza sosta.
Non mi sento molto bene.
Guardo a terra, il parquet, le mie sneakers sono ricoperte di rosso vivo.
Ho una brutta sensazione.
Provo un dolore tale da non sentire più nulla, l'adrenalina scorre ininterrottamente.
Chiudo gli occhi cercando di riprendermi, ma la vista si sta offuscando... Apro e chiudo le palpebre ripetutamente, dannazione, è così difficile rimanere coscienti.
Astrid è a pochi passi da me, mi auguro avrà la grinta di reagire di fronte a quel bastardo.
Sono in piedi, l'uno di fronte all'altra.
Scott sembra perdere l'equilibrio innumerevoli volte, le ferite riportate stanno avendo effetto anche su un colosso come lui.
Sposto velocemente l'attenzione verso la madre di Astra... È a terra, ricoperta di sangue, il proprio e quello di Scott.
Non sta bene, si direbbe che sia all'estremo delle proprie forze.
Poco fa, quando ha attaccato il suo ex alle spalle ho temuto il peggio.
Astra: "Questo è per mia madre!"
È ciò che sento strillare quando Astrid pugnala senza battere ciglio Scott.
Spinge la lama in profondità, noto le sue esili spalle affaticarsi nell'atto.
Rimango sbalordito.
Lo stronzo la guarda, cercando di parlare ma non fa altro che peggiorare la sua situazione.
Il sangue zampilla violentemente fuori dalle sue labbra e i suoi occhi, anche se fissi sulla piccola figura di Astra, non hanno nulla di umano.
Sono terrorizzato, non mi sembra reale ciò che stiamo vivendo in questi minuti.
È un incubo.
Astra: "E questo è per Sam, brutto pezzo di merda!"
Astra sfila di poco il coltello e ripugnala il corpo ormai martoriato di Scott.
Non dirmi che...
Il corpo di Scott cade, prima in ginocchio e infine a terra, con il volto rivolto al pavimento.
Noto Astra fare un passo indietro e osservare in silenzio la scena.
Sam: "No!"
È morto?!
Mi stacco dal muro e mi dirigo verso il corpo di Scott.
Appoggio l'orecchio sulla sua schiena, Dio, che impressione.
Ha la schiena a pezzi, non so neanche più se posso affermare di star osservando un corpo umano.
È spaventoso.
Mi concentro, cercando di controllare la mia ansia.
Non sento battito, e non si muove nemmeno di un millimetro.
Scott è morto, per mano di Astrid...
Alzo lo sguardo verso di lei.
Mi guarda fisso negli occhi ma non la riconosco.
Non riesco a percepire nulla dal suo viso o dai suoi occhi, sempre stati molto espressivi.
Sam: "È morto..."
STAI LEGGENDO
Flechazo, "Amore a prima vista"
RomanceDue persone, due età e due vite apparentemente diverse, che con il tempo impareranno, forse, ad amalgamarsi. Perché ho scelto la parola "Flechazo" come titolo: colpo di fulmine, amore a prima vista, in spagnolo possiamo indicare l'amore che sboccia...