Flechazo, "Amore a prima vista"

Capitolo 22 [Bolla di sapone]

PoV Sam

Hanno un buon sapore le sue labbra.

Sanno di fumo e burro cacao, al gusto di qualche frutto esotico.

Il mio cuore è alle stelle e dentro tremo tutto, mi sento come se fosse il primo bacio in assoluto per me.

Ho le gambe deboli, come se stessimo galleggiando a mezz'aria.

Mentre la bacio, mi permetto di accarezzarle la schiena e portarla sempre più vicino a me.

Siamo bagnati dai capelli alle suole delle scarpe, il che rende il tutto fottutamente eccitante.

Mi distacco lentamente, non volendo in realtà separarmi da lei.

Ci guardiamo per qualche secondo e lei, senza preavviso, mi ripone un bacio a stampo sull'angolo della bocca.

Astra: "Le sensazioni"

La osservo.

Astra: "Ci sono e sono anche forti"

Le sorrido.

Sam: "Vale lo stesso per me"

Mi sorride, sembra raggiante.

Astra: "Dovremo farci più spesso"

No aspetta, cosa?

Sam: "Scusa?"

Astra: "Beh, avvicinarci l'un l'altra.."

Si avvicina a me, mettendosi in punta di piedi.

Astra: "Creare quell'atmosfera magica.."

Le metto le mie braccia intorno alla vita, mentre i nostri corpi si avvinghiano tra loro.

Astra: "E poi.."

Le sue labbra stanno per riporsi sulle mie, ma si blocca, improvvisamente.

Sam: "E poi..?"

Sussurro, piuttosto eccitato sinceramente.

Astra: "E poi ci andiamo a leggere un bel libro al caldo, che stiamo per prenderci una bella broncopolmonite qua fuori"

Mentre afferma il tutto, si distacca da me e mi ritrovo ad aspettare un suo bacio.

Sam: "Ti detesto"

La stronza neanche mi risponde, si gira e mi fa la linguaccia, per poi farmi cenno di rientrare.

Se pensa di riuscire a sfuggirmi così, non ha capito con chi ha a che fare.

Le afferro il braccio, tirandola delicatamente a me e le ripongo un bacio sulle labbra.

Ci separiamo e la guardo, alzando un sopracciglio in aria di sfida.

Astra: "Sì, dobbiamo farci decisamente più spesso"

Ridiamo tanto, non sa proprio tenere la bocca chiusa.

Sam: "Direi, anche perché sono stato fin troppo paziente"

Astra mi guarda e mi sorride, per poi affermare:

"Anch'io"

Ah, ma no, tranquilla.

Continua a lasciarmi senza parole carissima.

Non riesco a dirle nulla e finalmente rientriamo in biblioteca.

/: "Ma siete scemi o cosa?! Così vi ammalerete"

Ci voltiamo e Azmera è preoccupatissima, non posso darle contro.