Una volta a casa, disfò le valigie nella sua camera, ammettendo a se stessa che la sua stanza le era mancata tanto, era un anno che non la vedeva. Poco dopo entrò la madre "Petunia, ti spiace se quest'anno da noi vengono i Weasley?" chiese gentile e Petunia apprezzò quel gesto, la madre teneva conto del suo giudizio "Va bene per me" rispose e poi la madre le lasciò una carezza sulla guancia. Sperava che quel clima sarebbe durato in eterno, meglio averli così che scontrosi. Finì di sistemare le sue cose e scese in cucina, lì vi trovò Sirius e Remus, con cui ancora non aveva chiarito. "Mamma, senti....ti spiace se qualche volta vado da Blaise?" chiese cauta e vide i genitori pensarci "Va bene, ma se ci dovesse essere un altro attacco dei mangiamorte, resti qui va bene?" rispose il padre e Petunia annuì, gli andava bene. Alla fine lo facevano per la sua sicurezza. "Ti va di fare due chiacchiere?) la fermò la voce di Sirius prima che potesse uscire dalla cucina. Annuì e andarono in giardino, con loro anche Remus.
Intanto a Villa Malfoy, Draco si confidava con la madre. "Draco, così come lei capisce te devi capire anche tu lei. La sua famiglia ha ucciso tu sai chi, e mezza famiglia nostra faceva parte della sua schiera e alcuni sono pure incazzati che sono stati rinchiusi. Anche se lei adora te e gli altri, la paura che potrebbe succedergli qualcosa ce, e credimi anche io ho paura. Per me quella ragazza é stata come una seconda figlia, e se proprio vuoi evitare che vi abbandoni, stalle vicino" rispose al figlio che la guardò "Ma sarebbe come se vi voltassi le spalle, come se voltassi le spalle alla mia famiglia" disse sorpreso "Lo so, ne ho parlato con tuo padre, preferiamo che tu ne stessi fuori da tutta questa storia, sotto sotto anche Lucius ha dell'affetto per la ragazza." rispose e il figlio la strinse, per lui era significativa quella discussione. Lo stesso però non avvenne con la signora Zabini, che sosteneva il ritorno del signore oscuro. Blaise ci litigò, gli urlò che lui amava la ragazza e che mai avrebbe potuto fargli del male.
A far cambiare idea alla signora Zabini, furono Lucius e Narcissa, e la signora Zabini vedendo che anche due dei più forti seguaci del signore oscuro permettessero al loro figlio di starne fuori, la convinse e convinsero anche i genitori di Pnasy e Astoria. Alla fine quella era una guerra che dovevano vedersela i gradi, i ragazzi non c'entravano nulla. Così risolto quel problema, Blaise scrisse tutto a Petunia, che mentre leggeva la lettera sorrideva felice. Non avrebbe dovuto rinunciare ai suoi amici ne al ragazzo che amava. "Quel sorriso?" chiese Sirius avvicinandosi, e Petunia gli passò la lettera. "Beh sono felice che mia cugina abbia messo da parte l'odio e abbia ragionato con la sua testa. Sono felice per te" e Petunia ringraziò lo zio. Poi tornò in camera, che condivideva con Ginny. "Belle notizie?" chiese e la ragazza annuì.
I Weasleu erano arrivati lì due settimane prima, aveva provato a mettere da parte tutto ciò che le avevano fatto, soprattutto i gemelli che provavano a coinvolgerla nei loro scherzi, ma stava sempre sull'attenti. Meno di cinque giorni ci sarebbe stato il suo compleanno e quello dei fratelli, dove aveva invitato i suoi amici e il suo ragazzo che avevano accettato. Petunia non vedeva l'ora di rivederli, gli erano mancati tanto. I giorni passano e il giorno del suo compleanno, la famiglia fece gli auguri ai due festeggiati, poi le donne della casa si misero alla preparazione dei dolci, e i maschi di ripulire la casa. A metà giornata, suonarono alla porta e andò ad aprire Petunia. Erano i suoi amici, che felici di vederla le fecero una festa, incuranti di tante persone che guardavano la scena. "Si, okay ma ora liberate la mia ragazza" disse Blaise scherzando e poi abbracciò la ragazza. "Auguri piccola" sussurrò prima di staccarsi, e Petunia sentì un calore nascere nel baso ventre. Poi i quattro ragazzi vennero accolti dai padroni di casa. "Grazie per esser venuti, allora visto che le stanze sono tutte occupate, se non vi dispiace dividerete le stanze" disse James e i quattro ragazzi annuirono.
"Le ragazze possono stare nella stanza di Petunia, ce abbastanza spazio per un altro letto, i ragazzi possono stare con i gemelli, vi va bene?" chiese Lily e tutti annuirono, anche se Blaise voleva dormire con la sua ragazza. Mentre ritornavano tutti a lavorare, Petunia portò gli amici nella sua stanza per poter chiacchierare in pace. "Quindi vi hanno esonerato da un possibile conflitto?" "Si Tunia, hanno capito che non potevano separarci da te, e hanno messo da parte i loro ideali per noi." rispose Draco sorridendole "Sono felice" disse e poi iniziò la lotta coi cuscini. Verso sera, Lily invitò tutti a prepararsi. "Noi ci vediamo dopo" disse Blaise baciandole le labbra prima di uscire, Petunia chiuse la porta. Astoria e Pansy le sorridevano maliziose "State zitte" intimò ma le ragazze mentre si vestivano continuavano a prenderla in giro. Finalmente finirono e tutte e tre le ragazze erano delle dee. Scesero in giardino e Blaise appena vide la ragazza trattenne il fiato, era perfetta. Poi Draco lo spinse per avvicinarsi ridendo, lo mandò a fanculo e si avvicinò alla ragazza. "Sei wow" Petunia rise "Molto espressivo devo dire" scherzò la ragazza e Blaise la spinse giocosamente.
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Petunia Potter: la Potter non desiderata.
FanficImmaginatevi che Lily e James fossero sopravvissuti la sera di Halloween, immaginatevi che Lily avesse dato alla luce tre bambini, Harry, Euphemia e Petunia. Immaginatevi essere la sorella minore del salvatore magico e della strega più ambita di Hog...