Undicesimo capitolo: Vieni da me

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NOTE:

Buongiorno a tutttiiiii! Scusate veramente per queste settimane senza ma a lavoro è stato delirante e la sera toccavo il letto e dormivo!!
Spero che questo capitolo vi piaccia, e grazie a tutti per l'affetto che dimostrate, Giulia

EMILY POV.

FLASHBACK

Mi svegliai con un mal di testa terribile, senza precedenti. Ero nel mio letto, questo sicuramente, ma la sera prima avevo decisamente esagerato. Mi girai, cercando di aprire gli occhi e appena mi spostai, mi resi conto di non essere da sola.

Un po' agitata e confusa, aprii definitivamente gli occhi con la luce del sole che bucava la finestra, e la vidi. La ragazza di Austin era mezza nuda, coperta solo in parte dal lenzuolo.

Sentii una fitta allo stomaco, ricordandomi di colpo cosa fosse successo la notte prima.

Avevo fatto sesso con la ragazza di mio fratello. Col panico nel sangue, mi alzai di scatto, coprendomi il più possibile. La testa mi girò prepotentemente. Dov'era mio fratello? Si sarebbe accorto di qualcosa? Ero impanicata. Le cose non andavano bene tra di loro, ma non potevo avere fatto qualcosa di così terribile, come avevo potuto?

"Ellen, svegliati!" La spinsi un poco, tentando di non risultare troppo brusca. Lei mugugnò parole incomprensibili.

"Ellen, cazzo, svegliati!" Questa volta fui più decisa e lei aprì gli occhi.

Girai per la stanza, senza sapere propriamente cosa fare. Perché? Perché dovevano succedere cose del genere? Perché non mi sapevo trattenere quando bevevo?

Feci velocemente la coda e mi misi qualcosa addosso.

"Em.." mi disse, strisciando le parole. "Che succede?" Si appoggiò sulle braccia, aprendo piano gli occhi.

"Ellen, abbiamo fatto un casino!! Un casino, come facciamo adesso?"

Lei sgranò gli occhi e seppi che stava ricordando quello che era successo. Si coprì la faccia con un cuscino.

"Oh mio dio"

"LO SO!! Alzati e vestiti, dobbiamo capire come fare"

Lei si alzò di corsa. Era nuda, mi girai per darle la possibilità di recuperare gli indumenti lasciati per terra. Si rivestì in fretta.

"Emily!" Fuori dalla porta, la voce di mio fratello mi fece spaventare. Era la mia fine.

"Hai visto Ellen?"

Certo che l'ho vista, decisamente.

Io e lei ci guardammo, sapendo che sarebbe stata la fine e non avremmo potuto fare altro che aprire la porta. Chiusi gli occhi, prima di buttarmi in quello che sarebbe sicuramente stato il momento più brutto della mia vita.

"Austin" gli dissi, una volta aperto.

Lui ci guardò, e capii immediatamente che cosa era successo.

"Cosa..?" Rimase senza parole.

E senza parole ci rimase per diversi mesi.

FINE FLASHBACK.

———

"Austin ti prego parlami!"

Battevo forte sulla porta di mio fratello, cercando di farmi aprire. Arrivò Vinnie vicino a me, una mano sulla spalla.

Easy on meDove le storie prendono vita. Scoprilo ora