Capitolo 39

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Non revisionato



Sono passati due mesi; il caso Nick è chiuso con un ordine restrittivo contro Nick e quattordici mesi di prigione.

Harry e Louis non possono essere più felici, il loro rapporto si sta rafforzando e sono molto più vicini l'uno all'altro. Louis non è più timido come una volta, anche se ha i suoi momenti in cui lo è ancora.

~~

"Buongiorno." Harry sorrise mentre baciava la guancia di Louis, Louis sorrise e si girò verso di lui, "Buongiorno."

"Ho una sorpresa per te." Harry gli sfiorò la fronte.

"Oggi ho un turno serale, di cosa si tratta?" Chiese Louis, tracciando forme sul bicipite di Harry con il dito.

"Bene, allora lo faremo ora, prima che tu vada". Harry si sedette e tirò Louis con sé, Louis piagnucolò: "Nooo, ancora qualche minuto, sono stanco".

Harry ridacchiò e lo prese in braccio, portandolo in cucina. Lo mise sul bancone e premette le labbra sulla sua guancia, "Preparo la colazione".

"Mentre lo fai, ti dispiace dirmi che sorpresa hai per me?" Louis chiese, dondolando un po' le gambe.

Harry prese le uova dal frigo e mise il pane nel tostapane, poi si avvicinò a Louis e si mise tra le sue ginocchia, "Che ne dici di fare il Boyfriend Tag?"

Louis alzò il sopracciglio, "Oh?"

"Solo se ti va." Harry strofinò i loro nasi insieme, "Che ne dici?"

"Ok." Louis sorrise, annuendo con la testa. Harry sorrise e gli baciò le labbra. Louis ridacchiò e lo spinse via, "Ora vai a preparare la colazione".

Harry lo guardò giocosamente e si punzecchiò lo stomaco, girandosi verso i fornelli per preparare le uova.

~


"Dai Lou, stai benissimo! È solo un video". Harry lo prese per la vita e lo trascinò via dallo specchio, Louis fece il broncio, "Questo non è solo un video, questo è il Boyfriend Tag, è importante."

"Sei stupefacente tesoro, ora vieni." Avvolse le braccia intorno a Louis da dietro e lo sollevò, portandolo a sedersi sul letto dove la telecamera era già posizionata e stava registrando.

Harry lasciò cadere sia lui che Louis sul letto, si misero a ridere e Harry gli baciò la guancia, "Andiamo ora, cominciamo". Si sedettero di fronte alla telecamera, Louis si sistemò un po' i capelli ma Harry gli prese i polsi, "Smettila, stai benissimo".

Louis fece il broncio ma annuì, Harry sorrise e gli baciò ripetutamente la guancia. Louis ridacchiò mentre le sue guance diventavano rosse, "Haz, il video".

"Giusto." Harry ridacchiò, gli diede un ultimo bacio sulla tempia prima di rivolgersi alla telecamera. "Ciao a tutti, sono Harry. E per il video di questa settimana, stiamo finalmente facendo questo." Sorrise e si rivolse a Louis, "Ho il mio bellissimo ragazzo Louis qui, il che significa..." Si allontanò, facendo cenno a Louis di dirlo.

"Stiamo facendo il Boyfriend Tag". Louis disse con un piccolo, timido sorriso sulle labbra.

"Wooo!" Harry lanciò le mani in aria, Louis ridacchiò e alzò gli occhi giocosamente, "Sei un idiota".

"Tu mi ami." Harry fece l'occhiolino e gli diede un bacio sulla guancia, Louis ridacchiò.

"Allora, ho raccolto domande da voi ragazzi, e noi risponderemo." Harry disse e tirò fuori il suo telefono, aprendo le note sul suo telefono.

"Ok, prima domanda: chi è più grande?" Harry lesse. "Beh, io, Louis ha diciannove anni e io ventidue. Non è un grande divario, vero?"

Louis scosse la testa, "No, voglio dire, ti comporti come un bambino di cinque anni a volte." Scherzò. Harry alzò il sopracciglio verso di lui, Louis ridacchiò e gli punse la guancia, "Sto scherzando."

Harry gli diede una pacca sul fianco e tornò al suo telefono, "Dove e come vi siete conosciuti?" Alzò lo sguardo verso Louis, "Vuoi rispondere? O non hanno bisogno di saperlo?"

Louis si morse il labbro inferiore, "Io... Io risponderò."

"Sei sicuro?" Harry mise il braccio attorno a Louis, Louis annuì, "Puoi... Puoi tenermi la mano mentre parlo?" Chiese, arrossendo le guance. Harry sorrise e annuì, tenendo la sua piccola mano nella sua grande.

Louis si rivolse alla telecamera: "Beh, io e Harry ci siamo incontrati per la prima volta qualche sera prima della vigilia di Natale, che è anche il mio compleanno. Io... Ho detto ai miei genitori che sono gay, e loro... Mi hanno cacciato via. Letteralmente mi hanno cacciato. Harry stava camminando nel quartiere proprio in quel momento, e - e mi ha preso con sé da allora."

Harry gli diede un lungo e morbido bacio sulla guancia e gli annusò la mascella, "La migliore decisione di sempre". Louis sorrise con il rossore che ancora gli copriva le guance, baciò la guancia di Harry e gli strinse leggermente la mano.

"La prossima domanda?" Harry chiese, Louis annuì. Harry gli passò il telefono, "Ecco, leggila."

"Dov'è stato il tuo primo appuntamento?" Louis lesse.

"Beh, probabilmente lo sapete, ma siamo andati a cena fuori. È un classico". Harry disse con un sorriso, "Poi siamo tornati a casa e ci siamo coccolati, come sempre."

"Sì, un sacco di coccole." Louis disse con un sorriso, il rossore non lasciava mai le sue guance.

"Il che ci porta alla prossima domanda: quali tradizioni avete tra di voi?" Harry lesse la domanda: "Beh, ci coccoliamo molto. Ci coccoliamo prima di dormire , quando dormiamo, dopo un appuntamento, prima di un appuntamento, prima che uno di noi debba andare."

"Ci coccoliamo molto." Louis ridacchiò, Harry ridacchiò e annuì, "Sì. Ma non è che lo odiamo. Questo piccolino ama le mie coccole". Harry disse con una voce da bambino e abbracciò Louis incredibilmente vicino a sé, premendogli un bacio sulla tempia.

Louis ridacchiò, "Harry, non riesco a respirare".

Harry ridacchiò e lo lasciò andare, ma continuando a tenerlo vicino. "Prossima domanda: dove e quando è stato il tuo primo bacio?"

"In quell'hotel, credo. La notte di Capodanno." Louis disse, Harry annuì, "Sì, quando hai cercato di scappare da me." Scherzò, Louis arrossì e gli diede una leggera spinta, "Zitto, è stato cinque mesi fa".

Harry ridacchiò, "Ci credi che stiamo uscendo insieme da cinque, quasi sei mesi?" Chiese a bassa voce, strofinando i loro nasi insieme, "Sembra una vita."

"Già." Louis annuì con un timido sorriso, "Mi sembra di conoscerti da più tempo".

"Questo perché hai guardato i miei video." Harry si tappò il naso.

"Non in quel senso, voglio dire, personalmente." Louis si rifece il naso. Harry ridacchiò e gli baciò le labbra.

"Prossima domanda: quale animale pensi che assomigli all'altro?"

"Una rana". Louis disse subito senza pensare, ridacchiando all'espressione di Harry. "Cosa, assomigli decisamente a quella rana".

"Beh, ho qualche animale per te". Harry gli avvolse un braccio intorno alla vita e lo avvicinò, "Sei un cucciolo di gattino, un cucciolo di koala, un cucciolo di panda, un cucciolo di orso polare, un cucciolo -"

"Perché solo i cuccioli?" Louis lo interruppe.

"Perché sei piccolo e carino e adorabile e soffice." Harry tubò e premette diversi baci sul suo viso, Louis ridacchiò mentre il rossore si diffondeva sulle sue guance e si ritraeva timidamente. Harry fermò il suo attacco e sorrise a Louis, porgendogli il telefono, "Leggi la prossima domanda".

"Prossima domanda: chi soffre di più il solletico?" Harry chiese mentre un sorriso si diffondeva sulle sue labbra. Louis tenne le mani davanti a sé come protezione, "Io lo so, ma non osare..."

Harry gettò il suo telefono sul letto e placcò Louis, un braccio lo avvolse per tenerlo vicino mentre l'altra mano lo solleticava dolcemente. Louis si contorse e cadde in una risatina, "Stoooop! Harry per favore."

Harry rise insieme a lui e si fermò, riportandolo a sedersi con lui. Louis lo spinse via, "Vai via, stanotte dormirai sul divano".

"Nonononono, no ho bisogno di coccole, ti amo, per favore." Harry lo abbracciò stretto al suo petto e gli baciò la sommità della testa un paio di volte, "Non dormirò sul divano, ho bisogno delle tue coccole."

"Dormi sul divano..."

"No, non è vero".

"Perché sei cattivo..."

"Hai bisogno delle mie coccole -"

"E non mi piaci più..."

"E anch'io ho bisogno delle tue coccole!"

Louis sospirò e si appoggiò al suo petto, "Ok, ok. Basta lasciarsi andare."

Harry sorrise e si lasciò andare, premendogli un bacio sulle labbra. Prese il suo telefono, "Ok, questa è l'ultima domanda: i vostri soprannomi?"

"Lo chiamo Hazza, Haz, e molto raramente Harrybear."

"Ho tipo tonnellate di soprannomi per lui. Lo chiamo baby, babe, love, kitten, boo, bug, tiny. Ma il principale è baby. Perché è il mio bambino." Sollevò Louis e lo fece sedere sulle sue ginocchia, baciando la sua guancia dolcemente un paio di volte. Louis arrossì e si appoggiò sulla sua spalla, premendo un bacio sulla guancia di Harry.

"Questo video è finito, spero che vi sia piaciuto, diffondete l'amore ovunque". Harry disse alla telecamera, "Ci vediamo nel prossimo video, all the love". Mandò un bacio alla telecamera e abbracciò la vita di Louis con entrambe le braccia, cadendo all'indietro con Louis, facendolo ridacchiare.

"È stato divertente". Louis disse, scivolando via da Harry e rannicchiandosi al suo fianco. Harry mise un braccio intorno alle spalle di Louis e annuì, "Sì, è stato davvero divertente". Gli baciò la fronte.

Louis guardò l'orologio, "Devo andare tra due ore. Mi accompagni tu?"

"È una domanda?" Harry ridacchiò, Louis sorrise e si appoggiò di più a lui, "Sto solo chiedendo."

Harry si girò su un fianco e premette le sue labbra a quelle di Louis, Louis sorrise e si avvicinò un po' di più per baciarlo più a fondo. Gli toccò le guance, ma Harry si tirò subito indietro, "La telecamera sta ancora registrando". Si alzò dal letto, Louis ridacchiò mentre il rossore si diffondeva sulle sue guance.

Harry si mise di fronte alla telecamera, "Scusate, non mi sono ricordato che la telecamera è ancora accesa. Grazie per aver guardato, buona settimana". Fece un ultimo sorriso alla telecamera prima di fermare la registrazione.


~~

"Ciao piccolo." Harry entrò nel negozio di dischi, sorridendo a Louis. Louis sorrise stancamente e sbadigliò, "Voglio tornare a casa il più velocemente possibile, oggi è stato troppo lungo."

Harry gli baciò la fronte, "Vuoi fermarti a prendere del cibo cinese? Non ho preparato la cena".

"Ok, ma ho solo bisogno di qualche altro minuto". Louis disse con un sospiro.

"Faccio l'ordine, così quando arriviamo sarà pronto". Harry tirò fuori il suo telefono, Louis annuì e andò a finire di pulire il negozio.

Presto furono a casa, Harry portò la loro cena dentro mentre i due entravano, Bear e Milo dormivano nel soggiorno; Bear sul divano e Milo su un cuscino sul pavimento.

Harry mise la loro cena sul tavolo da pranzo, "Andiamo a cambiarci e poi mangiamo, ok?"

Louis annuì e si strofinò gli occhi stancamente, Harry gli mise una mano sulla schiena e lo condusse alla loro camera da letto.

Si cambiarono e tornarono al tavolo da pranzo, ognuno prese la sua ordinazione. Harry tirò Louis a sedersi in grembo sul divano mentre un episodio di Castle era in riproduzione.

"Mi piace Castle. Voglio dire, Rick Castle è brillante e divertente. E anche Becket è fantastico." Louis divagò stancamente mentre mangiava, Harry lo guardò con affetto. "Espo e Ryan sono la più grande squadra. Beh, non grandi come noi, ma comunque grandi. Questo spettacolo è uno dei miei preferiti ora".

Harry sorrise e lo tenne più vicino, "Sei carino quando sproloqui, specialmente quando sei stanco".

Louis arrossì e guardò il suo cibo, "Ho davvero..."

"Sì."

Louis si morse il labbro inferiore, "Sono solo stanco, non riesco a pensare bene."

~

"Oh, piccolo." Harry coccolò Louis, che si addormentò sul suo petto. Spense la TV e portò Louis a letto, infilandolo sotto le coperte. Spense le luci ma lasciò la lampada del letto accesa, nel caso Louis si fosse svegliato.

Aiutò Milo a salire sul letto e Bear ci saltò sopra, poi si mise vicino a Louis e gli mise un braccio intorno, "Notte tesoro, ti amo". Gli ha baciato la guancia e lo ha abbracciato a cucchiaio, accoccolando il suo viso dietro il suo collo.

A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora