L'ultimo per oggi <3
Non revisionato
"O-okay?" Harry chiese, un po' sorpreso che Louis lo ascoltasse.
Louis annuì e si asciugò le lacrime ancora una volta, distogliendo lo sguardo da Harry.
"Sì. Ok." Harry sussurrò a se stesso, si alzò lentamente in piedi, "Grazie, per aver ascoltato." Sussurrò, sperando che Louis avesse sentito.
Louis annuì, ancora distante da Harry.
"Sei sicuro al cento per cento che non andiamo?" Niall chiese a Louis, che annuì. Niall sospirò: "Vado a prendere le nostre valigie". Si allontanò.
Louis andò a sedersi su una delle sedie, continuava a rivivere nella sua testa quello che Harry gli aveva detto. Voleva davvero perdonarlo, ma non era così facile. Continuò ad asciugarsi sotto gli occhi, le sue guance bruciavano per le lacrime e le carezze di Niall.
Harry lo guardava da vicino, il suo cuore si spezzava alla vista. Dovette trattenersi dall'andare da lui e abbracciarlo così forte. Non voleva spaventarlo ancora di più, ferirlo ancora di più. Voleva che il suo Louis, il suo bambino tornasse tra le sue braccia per poterlo amare e proteggere. Si asciugò le guance dalle lacrime e ingoiò il groppo in gola, "Per favore non piangere, fa venire voglia di piangere anche a me." Parlò dolcemente. 4
Louis si rannicchiò un po' su se stesso, le sue lacrime si fermarono ma stava ancora tirando il naso.
Niall tornò indietro con le loro valigie, avendo un po' di difficoltà. Harry fu veloce ad aiutarlo, prendendo la valigia di Louis.
"Dai Lou, ce ne andiamo". Niall disse, Louis lo guardò e annuì, alzandosi dal suo posto. Si strinse il cappotto intorno a sé mentre camminava accanto a Niall, lasciandosi condurre fuori dall'aeroporto.
Una parte di lui era abbastanza delusa di essere ancora a Los Angeles, voleva andare a casa in Inghilterra e stare lì con i suoi pensieri. Ma l'altra parte di lui era felice che Harry lo avesse fermato, questo gli dimostrava che Harry era ancora lì per lui. Ma non aveva intenzione di perdonare così facilmente.
Uscirono dal locale fino al parcheggio, dove Harry parcheggiò la macchina di Dale. "Guido io." Harry disse e aprì il bagagliaio per le valigie, poi tutti e tre salirono in macchina; Harry al posto di guida, Niall al posto di guida e Louis dietro.
Si misero tutti le cinture di sicurezza, Niall si rivolse a Louis, "Puoi dormire un po' se vuoi".
Louis annuì, non aveva davvero intenzione di addormentarsi mentre era in macchina con Harry, che ci fosse Niall o meno.
Il viaggio fu silenzioso, Harry ogni tanto guardava nello specchietto per controllare Louis, che sembrava sul punto di addormentarsi da un momento all'altro.
"Lou?" Harry parlò a bassa voce, Louis si raddrizzò e si strofinò gli occhi, "Scusa."
"Non scusarti. Volevo solo dire che, puoi andare a dormire, e se non ti svegli per quando vi porteremo in un hotel allora posso portarti io." Harry disse, sapendo che Louis non vuole davvero stare con lui.
"N-no, va tutto bene. Posso farcela." Louis scosse la testa.
"Va bene. Voglio solo sapere se ti sentirai a tuo agio se ti porto in braccio, ok?" Harry lo guardò attraverso lo specchio, Louis lo guardò per un secondo prima di abbassare lo sguardo, "Ok."
Harry sospirò mentalmente con un enorme sollievo.
~
Quando trovarono un hotel, era l'una di notte. Harry aveva un'intervista al mattino, ma Louis era più importante.
Niall prese le valigie mentre Harry portava Louis in braccio, cullandolo vicino al suo petto. Gli mancava tanto che Louis fosse tra le sue braccia, non voleva lasciarlo andare. Ma sapeva che se voleva riavere Louis, gli ci sarebbe voluto molto sforzo. Ma non potrebbe importare di meno. 8
Un quarto d'ora dopo trovarono la loro stanza, Niall aprì la porta e fece entrare Harry con Louis, mettendolo sul letto. Louis dormiva ancora profondamente, esausto per gli eventi degli ultimi due giorni.
Harry lo aiutò a togliersi le scarpe e il cappotto, quando la sua mano si posò sul gesso che aveva intorno al polso. Fisicamente trasalì e si tirò indietro, togliendo il braccio di Louis dal cappotto il più delicatamente possibile.
Niall lo guardò di lato, come eranodelicati e teneri i tocchi di Harry. Sapeva che Harry ama Louis più di ogni altra cosa, ma spettava a Louis perdonarlo.
Harry prese con attenzione il polso ingessato di Louis, premendo un leggero bacio sul dorso della sua mano. Harry sospirò e appoggiò il suo braccio sul letto, infilandolo sotto le coperte, assicurandosi che fosse caldo e comodo.
Si girò per andarsene, ma Niall gli prese il braccio. Si girò verso di lui e gli diede uno sguardo interrogativo, "Di cosa hai bisogno?"
"So che lo ami." Niall sussurrò, "Ma lui è davvero ferito. Ti prego, dagli tempo, non spingerlo a fare cose che non vuole. Anche lui ti ama, e vuole che la vostra relazione funzioni tanto quanto lo vuoi tu. Capiscilo, ti prego."
"Fidati di me su questo." Harry sussurrò di nuovo, "Non hai idea di quanto lo amo. Se ne ho bisogno, lo aspetterò per sempre. Voglio che sia di nuovo mio, voglio stringerlo e baciarlo... Lo voglio, ho bisogno di lui. Per favore, assicurati che lo sappia".
"Lo farò." Niall annuì e diede una pacca sulla spalla di Harry dolcemente , "Vai a dormire un po' , ti parlerò domani mattina ."
Harry annuì e lo abbracciò, "Grazie mille."
"Non c'è di che." Niall gli diede una pacca sulla spalla e gli strofinò la schiena, si lasciarono andare e Harry se ne andò per tornare al suo hotel.
~~
Il giorno dopo, Dale accompagnò Harry alla sua intervista. Louise e Caroline erano già nel camerino a prepararsi per lui.
Entrò nella sala trucco, Louise gli sorrise, "Ciao Harry."
"Hey Lou." Harry le fece un piccolo sorriso e si sedette sulla sedia di fronte allo specchio e al tavolo con un piccolo sbuffo. Lei alzò le sopracciglia, "Va tutto bene?"
Harry lasciò uscire un respiro e scosse la testa. "Ho fatto un casino."
"Vuoi parlarne?" Chiese lei mentre iniziava a truccarlo e a sistemargli i capelli.
Harry le raccontò la storia, dovendo fermarsi ogni poche frasi per impedirsi di piangere.
Louise ha visto quanto è stato difficile per Harry, e non importa quanto sia arrabbiata con lui, ha promesso di aiutarlo e dargli alcuni suggerimenti e consigli.
Caroline gli ha dato i suoi vestiti e li ha raddrizzati per lui dopo che si è vestito, gli ha detto che ha sentito la storia di quando lui ha detto a Louise e lo ha abbracciato sempre più forte.
"So che lo ami, voglio dire, sei totalmente innamorato di lui. Quindi lascia che ti dia questo consiglio; ogni mattina e ogni sera, mandagli un testo carino per ricordargli che pensi a lui e che lo ami, come, "Buon giorno, ti amo. x" o qualsiasi cosa ti piacerebbe. Ma non mettere troppo nei testi, rendili semplici".
"Non mandargli del cioccolato, è troppo banale. Forse fiori qua e là, un orsacchiotto sarebbe carino. Anche le piccole note carine aiutano."
"Fallo sorridere se puoi, è una mossa vincente".
"Non provare a toccarlo all'inizio, mostragli che rispetti il suo spazio e che sei lì. Chiedigli se è a suo agio, e non arrabbiarti se ti dice di no, annuisci e digli che va bene, che aspetterai".
"Quando senti che è un buon momento, digli che ti piacerebbe portarlo fuori. Se lui dice di sì, assicurati che l'appuntamento sia molto informale e che ci siate solo voi due, senza interazione con il mondo. Se lui dice di no, allora aspetta".
~~
Harry tornò dall'intervista, chiamò Niall e gli chiese se Louis e lui volevano venire al loro hotel dopo pranzo. Fortunatamente Niall disse di sì.
Zayn e Liam erano sdraiati uno accanto all'altro sul letto, Harry si sedette sulla sedia vicino alla piccola scrivania. Bussarono alla porta, Liam si alzò per aprirla e fece entrare Niall e Louis.
Harry cercò di non fissare Louis, ma non poteva farne a meno. Guardava da un lato come Liam, Zayn e Niall ottenevano un sorriso da Louis, e questo lo rendeva geloso perché voleva essere la ragione del suo sorriso.
Liam continuava a punzecchiare i lati di Louis, ridendo ogni volta che Louis si ritraeva perché "è troppo divertente! Louis ridacchiò e gli diede un leggero pugno sulla spalla, scostandosi da lui dall'altro lato del letto.
Harry si morse il labbro inferiore; gli faceva male vedere che il sorriso di Louis non era dovuto a lui. Era felice che stesse sorridendo, ma sconvolto perché voleva essere lui a farlo sorridere.
Liam e Niall hanno iniziato a lottare sul letto, Zayn e Louis si sono alzati dal letto e si sono seduti sul pavimento, Zayn tifando Niall e Louis tifando Liam.
Harry fece una nota mentale per ringraziare i ragazzi più tardi per mantenere Louis felice; non voleva davvero vedere Louis piangere di nuovo.
Louis notò che Harry non era parte di loro per tutto il tempo, e quando lo guardò vide la sua espressione addolorata. Si sentì male, sapeva che Harry era dispiaciuto, ma per quanto volesse perdonarlo, ora non poteva.
"Vado a fare un pisolino". Harry annunciò e si alzò dal suo posto, uscendo dalla porta. Il cuore di Louis sprofondò alla sua voce strozzata, appena lui uscì si alzò in piedi e lo seguì.
Appena prima che Harry entrasse nella sua stanza, sentì una leggera pacca sulla spalla. Si girò e vide Louis, che gli fece scaldare il cuore. "Che ci fai qui?"
Louis si morse il labbro inferiore e giocherellò con le dita, "Volevo assicurarmi che stessi bene".
Il cuore di Harry si riempì di farfalle e tutto il suo corpo si sentì caldo, un sorriso gli strinse le labbra. "Onestamente, potrei stare meglio".
Louis annuì. "Io, io volevo dirti grazie, per avermi capito in questo momento." Louis alzò lo sguardo verso di lui, "Per favore, non pensare che ti odio, perché non lo faccio. Ho solo bisogno di due giorni per pensare, e anche tu ne hai bisogno. Non essere arrabbiato per questo, non è che ci stiamo lasciando... giusto?" Improvvisamente è diventato insicuro.
Gli occhi di Harry si allargarono "N-no! No, non ci stiamo lasciando". Scosse la testa, "E, non devi ringraziarmi, capisco che hai bisogno di tempo, puoi avere tutto il tempo che vuoi. Sono stato uno stronzo, lo so, e non ti merito. L'ho preso a pugni perché è venuto in albergo."
Louis annuì, "Tyler mi ha detto, ha visto delle foto".
Harry si morse il labbro inferiore, "Oh. Uhm, ora vado a fare un pisolino, ok?"
Louis annuì, "Ok."
Harry gli fece un piccolo sorriso, "Ti prego, continua a sorridere".
Le interiora di Louis formicolavano mentre un sorriso gli strattonava le labbra, annuì, "Ok".
"Ok." Anche Harry annuì, gli fece un ultimo sorriso prima di entrare nella stanza.
~~
Louis giaceva sul suo letto, pensando alla conversazione che aveva avuto con Harry. Lo amava davvero, ma non voleva più essere ferito.
Niall uscì dalla doccia, "Dormiamo un po' adesso, ok?"
Louis annuì, "Sì, certo." Sospirò e si rimboccò le coperte, quando il suo telefono suonò con un messaggio di testo.
Da: Harry:) xx
Buona notte tesoro, dormi bene. Ti amo. x
Il suo cuore si riscaldò, si morse il labbro inferiore mentre sorrideva al testo.
~
Quello che Harry non si aspettava dopo aver inviato il messaggio, era una risposta.
Da : Il mio bambino xxx
Notte, Haz. Ti amo anch'io. x
Scoppiò in un sorriso, leggendo il testo più e più volte.
"Ti ho detto che ti ama ancora." Liam gli diede una pacca sulla spalla con un sorriso, "Continua così e lo riavrai in men che non si dica."
"Lo spero." Harry espirò, "Mi manca tenerlo, e baciarlo."
"Sappiamo che ti manca." Zayn gli fece un sorriso confortante, "Scommetto che anche a lui manca tutto questo. Dagli ancora qualche giorno per pensare prima di rituffarsi, ok?"
"Sì. Ok." Harry annuì, leggendo il testo un'ultima volta prima di chiudere il telefono.
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A Model And A Fan l.s. AU // Italian Translation
FanfictionLouis è timido e tranquillo. Harry è popolare e conosciuto. ~ Qualche sera prima del suo compleanno, Louis decide di dire ai suoi genitori che è gay. Dopo tutto, sono i suoi genitori, lo sosterranno. Ma cosa succederà quando verrà cacciato di casa? ...