Capitolo 7

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Non revisionato


Harry si svegliò premuto contro un corpo caldo, il suo viso sepolto nella pelle calda. Gemette piano e aprì gli occhi, il suo viso era sepolto nel collo di Louis mentre si abbracciavano a cucchiaio. Sorrise a se stesso e si rannicchiò di nuovo nel suo collo, stringendo la sua presa intorno al piccolo corpo di Louis.

Bear saltò sul letto e si accoccolò sulla schiena di Harry, che sorrise e allungò la mano indietro per strofinargli la schiena, "Buon giorno, amico."

Bear si mosse per appoggiare la testa nell'incavo del collo di Harry, Harry prese attentamente il suo telefono sul comodino, lo prese e aprì la fotocamera frontale, scattando una foto di lui, Bear e Louis rannicchiati.

Sorrise alla foto, mettendo il telefono sul letto. Si girò verso Louis e gli diede un bacio sulla guancia, "Lou, svegliati." Gli scosse delicatamente la spalla. "Andiamo, Lou. Ti preparo la colazione".

Louis si spostò un po' e si sistemò, Harry sgranò gli occhi giocosamente. "Dai Lou, non possiamo stare a letto tutto il giorno." Gli scosse di nuovo la spalla, Louis gemette dolcemente e si scostò da Harry, "Voglio dormire." Borbottò.

"Peccato che tu non possa. Ora andiamo, alzati." Harry si mise a sedere sul letto, Louis avvolse le coperte più strette intorno a sé e si rannicchiò nel cuscino sotto la testa.

Harry ridacchiò e lo scosse di nuovo, "Se non ti alzi, prendo Bear e Milo." Minacciò giocosamente. Louis non rispose, così Harry chiamò Milo nella stanza e lo mise sul letto, "Vai".  

Milo camminò sul letto verso Louis, mise il naso sulla guancia di Louis, Louis girò la testa dall'altra parte, "Milo, fermati."

Bear si unì e prese le coperte in bocca, cercando di tirarle via da Louis. Louis afferrò le coperte, "Stooop." Piagnucolò stancamente. Harry guardò divertito, Milo batteva la sua zampa sulla guancia di Louis mentre Bear lottava con lui per le coperte.

Louis decise di lasciare andare le coperte, si girò per sdraiarsi a pancia in su, le sue braccia salirono per abbracciare il cuscino.  

Harry ridacchiò e tolse Milo da Louis, lo mise sul pavimento e spinse delicatamente Bear a scendere dal letto. "Grazie per l'aiuto." Rise, poi si girò verso Louis, "Alzati."

"No." Louis chiuse gli occhi.

"Ti do il tempo di svegliarti finché non finisco di preparare la colazione, poi passo alle maniere pesanti." Harry gli arruffò delicatamente i capelli e si alzò dal letto, camminando verso la cucina.

Harry finì di preparare la colazione e la mise nei piatti, mise i piatti sul tavolo e fece due tazze di tè per lui e Louis. Una volta finito si diresse verso la sua stanza, per vedere Louis nella stessa posizione.

"Lou? Sei sveglio?" Chiese e strisciò sul letto, sdraiandosi accanto a lui. Louis non rispose, Harry sorrise tra sé e sé. Si avvicinò e gli scosse la spalla, "Louuu ..."

Louis gemette e diede un calcio alla caviglia di Harry, "Vai via."

Harry rise, "Alzati o ti costringerò."

"Bear e Milo ci hanno già provato, forse dovresti arrenderti come hanno fatto loro." Disse Louis e sbadigliò.

"Mm, forse potrei. Ma c'è qualcosa che loro non sanno che io so..." Sorrise, Louis girò la testa verso Harry, "Cosa?"

Harry raggiunse il suo fianco e gli fece il solletico, Louis scoppiò in un sorriso e ridacchiò, "No!" Ha spinto via la mano di Harry debolmente, scalciando le gambe.

"Alzati e la smetto." Harry rise insieme a lui e gli fece il solletico su entrambi i lati, Louis cercò di rotolare via ma finì quasi per cadere dal letto. Harry lo prese e lo fece rotolare indietro, ridendo di lui. "Ti alzi adesso?"

Louis si scostò i capelli dal viso, "È colpa tua se sono quasi caduto". Harry ridacchiò e gli diede un bacio sulla guancia, "Andiamo, la colazione si sta raffreddando".

Louis sospirò e si mise a sedere, allungando le braccia in avanti con uno sbadiglio. Camminò con Harry fuori dalla stanza, Harry avvolse le braccia intorno a Louis da dietro, "Ho intenzione di usarlo contro di te a mio vantaggio. Sei così sensibile, è divertente". Rideva.

"Stai zitto." Louis arrossì, "Ed è ancora più ingiusto che tu non soffra affatto il solletico. Questo è stupido."

"Faresti meglio a guardarti le spalle." Harry gli fece l'occhiolino, gli baciò la guancia mentre raggiungevano il tavolo, prese una sedia per Louis e si sedette sulla sedia accanto a lui.

"Oggi ho un turno pomeridiano al negozio di dischi". Louis disse e bevve un sorso del suo tè. "Devo essere lì alle tre del pomeriggio".

"E quando finisce il tuo turno?"

"Alle nove." Louis disse e diede un morso al cibo.

"Mm, va bene. Forse potremmo fare una serata film?" Harry suggerì.

"Tua madre e Gemma vengono domani. Non vuoi andare a dormire presto?"

"No, non mi va proprio."

"Perché c'è una buona probabilità che mi addormenti durante il film, sono sempre esausto dopo il lavoro".

"Allora sarò il tuo cuscino." Harry gli diede un bacio sulla guancia.


~~


Louis si mise le scarpe e andò verso la porta, per vedere Harry in piedi con il suo cappotto.

"Dove stai andando?" Louis chiese e prese il cappotto dalla gruccia.

"Ti accompagno al lavoro, poi ho fatto dei piani con Niall, Liam e Zayn". Harry disse con un sorriso.

Gli occhi di Louis si spalancarono ai nomi. "Liam?, quel Liam, lo youtuber Liam Payne?" Harry annuì.  "E Zayn Malik, il suo ragazzo modello?" Louis chiese, Harry annuì di nuovo.  

"Sei un fan?" Chiese, Louis annuì, "Ho anche visto Niall nei tuoi video".

"Sì." Harry sorrise, "Ti farò incontrare con loro qualche volta. Gli ho parlato di te."

"Tu... L'hai fatto?"

"Certo che l'ho fatto. Vogliono conoscerti". Harry lo prese per mano e lo portò fuori dalla casa, chiudendo la porta dopo di loro.

"Eccoci qui." Harry parcheggiò fuori dal negozio di dischi e scese dall'auto con Louis.

"Grazie, per il passaggio". Louis gli sorrise. Harry gli diede un bacio sulle labbra, "Verrò a prenderti alle nove, va bene? Aspettami dentro, fa troppo freddo qui fuori".

Louis annuì, e diede un bacio veloce alla guancia di Harry, un leggero rossore si diffuse sulle sue guance. "Ci vediamo dopo".

"Ci vediamo dopo". Harry gli sorrise, gli rubò un altro bacio e lo guardò mentre entrava nel negozio.


~~


Erano le nove di sera, Louis aveva quasi finito il suo turno. Aveva finito di pulire il negozio, aveva messo tutti i CD al loro posto e aveva un po' di mal di testa per aver avuto a che fare con la gente.

La porta del negozio si aprì e il campanello che pendeva sopra di essa suonò, Louis si voltò e vide Harry entrare con un sorriso sul volto.

"Ehi." Harry sorrise e chiuse la porta, si avvicinò a Louis e lo abbracciò. "Ciao." Louis mise le braccia intorno a Harry.

"Com'è andata al lavoro?" Harry chiese e strofinò la schiena di Louis.

"Faticoso. Alcune persone sono difficili da gestire". Louis sospirò e mise la testa sul petto di Harry.

"Posso prendere un take away per la nostra serata film. Hai fame?" Harry chiese, Louis annuì, "Sì, ho fame. Devo solo finire alcune cose, chiudere il negozio e poi sono libero di andare".

Harry annuì e guardò Louis che organizzava la reception, quando si lasciò sfuggire un guaito e corse intorno alla scrivania da Harry.

"Cos'è successo?" Harry chiese preoccupato, Louis si aggrappò al suo braccio, "C'è un enorme scarafaggio lì. Davvero enorme".

"Dove?" Harry chiese e cominciò a camminare intorno alla scrivania, quando lo scarafaggio uscì da sotto la scrivania. Louis saltò tra le braccia di Harry, assicurandosi che i suoi piedi non toccassero terra. Harry gli prese la parte posteriore delle cosce e rise, "Sei così spaventato?"

"Sì! Uccidilo, per favore, Harry". Louis disse, senza interrompere il contatto visivo con l'enorme insetto.

"Chi è più grande di chi?" Harry alzò il sopracciglio.

"Per favore uccidilo." Louis lo strinse di più. Harry rise e lo appoggiò sulla scrivania, andando verso lo scarafaggio e calpestandolo. Louis rabbrividì al suono disgustoso, "Grazie".

"Di niente. Ora puliscilo." Harry fece l'occhiolino, Louis scosse la testa furiosamente, "No, non succederà." Passò la carta igienica a Harry, "Fallo da solo".

Harry sospirò e prese la carta igienica, Louis saltò giù dal bancone e si mise lontano da Harry, Harry gettò la carta igienica con l'insetto morto nella spazzatura, "Tutto fatto."

Louis si mise il cappotto e prese le sue cose, spense le luci e uscirono dal negozio, Louis chiuse la porta a chiave e prese la chiave con sé, andando con Harry alla macchina.

~~

Harry portò il cartone della pizza in soggiorno, Louis andò a cambiarsi i vestiti, Harry andò a cambiarsi anche lui, tornò in soggiorno e vide Louis seduto con Milo in grembo, accoccolato sul petto di Louis mentre lui accarezzava il piccolo cucciolo.

Harry sorrise con affetto e si sedette accanto a Louis, si avvicinò a lui e lo avvolse in un abbraccio, la testa sulle sue spalle, "Posso avere anch'io delle coccole?"

Louis ridacchiò con un leggero rossore sulle guance, annuì e prese Milo dal suo grembo, "Vado a prendere la pizza." Si alzò dal suo posto sul divano e andò a prendere le fette di pizza per lui e Harry, diede una fetta a Harry e andò a sedersi accanto a lui, ma Harry lo tirò a sedersi sulle sue ginocchia.

Gli occhi di Louis si allargarono e arrossì ancora di più, Harry gli diede un bacio sulla guancia, "Ho messo su Pirati dei Caraibi, il quarto film, visto che non siamo riusciti a vederlo l'ultima volta."

Louis annuì e prese un morso dalla sua pizza, sistemandosi comodamente sulle ginocchia di Harry.

Alla fine del film Louis era addormentato sul petto di Harry, con la testa nell'incavo del collo di Harry. Harry gli beccò dolcemente lo zigomo e spense la TV, sollevò Louis tra le sue braccia e lo portò a letto.

Gli rimboccò le coperte e gli baciò la fronte, uscì dalla stanza per chiudere la porta e le finestre, spegnere le luci e portare Milo e Bear nel letto con loro. 


Strisciò dietro Louis e lo tirò delicatamente vicino al suo petto, per non svegliarlo. Bear si rannicchiò nella sua schiena e Milo dormì ai loro piedi, Harry si chinò e premette un bacio alla tempia di Louis, accarezzandogli i capelli dolcemente.



In tutto i capitoli saranno 100 + l'epilogo.


A Model And A Fan l.s. AU // Italian TranslationDove le storie prendono vita. Scoprilo ora