Non revisionato
"Verrò a prenderti e faremo un pisolino per stanotte, ok?". Harry condusse Louis nel negozio di dischi, "Liam, Zayn, Niall ed io andremo ad organizzare il posto che Liam ha affittato per la sua festa di compleanno".
"Ok." Louis annuì, si alzò sulla punta dei piedi per dare un bacetto alle labbra di Harry, "Ci vediamo dopo allora".
"A dopo." Harry gli baciò la guancia e gli strinse dolcemente la mano, prima di uscire dal negozio.
Dieci minuti dopo arrivò a casa, l'auto di Zayn e Liam era già parcheggiata lì. Parcheggiò accanto a loro e scese, entrando nel locale.
"Ciao ragazzi". Sorrise, i due ricambiarono il sorriso: "Non abbiamo molto da fare, onestamente, ma dobbiamo iniziare a vedere se abbiamo bisogno di altre decorazioni e altro". Zayn disse, Harry annuì, "Certo, cominciamo allora. Dov'è Niall?"
"La regina è arrivata". Niall entrò nel locale e salutò come una regina, Harry ridacchiò e gli diede una pacca sulla nuca: "Cominciamo".
"Haz, vieni ad aiutarmi con questo, dobbiamo appenderlo in alto sopra la pista da ballo". Liam chiamò Harry e tirò fuori una decorazione.
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"Ciao amore." Harry entrò nel negozio alla fine del turno di Louis, Louis gli sorrise: "Ehi, devo solo finire di pulire il pavimento e sono libero di andare".
"Non c'è fretta." Harry gli diede un bacio sulla guancia e si avvicinò alla scrivania, appoggiandovi il gomito.
La porta del negozio si aprì ed entrambi i ragazzi girarono la testa per vedere Lottie e Felicite. Louis sorrise: "Ehi, che ci fate qui?". Aprì le braccia, le due ragazze corsero verso di lui e lo abbracciarono.
"Stiamo facendo un po' di shopping, domani è il compleanno di una nostra amica e lei sta organizzando una festa, quindi stiamo cercando dei vestiti". Disse Lottie.
"Non bevete, non fumate, non andate da nessuna parte da sole...". Louis fu interrotto dalla risata di Felicite: "Dai Lou, compie sedici anni e non è una grande festa, solo amici e cugini. Niente di che".
"Dovete comunque fare attenzione, ok?" Louis lanciò loro un'occhiata di avvertimento, i due sospirarono e annuirono: "Promesso".
"Bene." Louis le strinse un po', Harry si avvicinò: "Posso dare un abbraccio anch'io?".
Le ragazze ridacchiarono e abbracciarono anche Harry, Harry sorrise e strofinò loro la schiena: "Come state?".
"Siamo stati bene". Felicite lo guardò, "I tuoi capelli si sono allungati".
"Sì, ho intenzione di tagliarmi i capelli".
"Non osare." Louis lo interruppe: "Se ti tagli i capelli te li incollo in testa".
Harry rise: "Stavo pensando di donarli, in realtà".
"Ma non voglio che ti tagli i capelli". Louis fece un po' di broncio, Harry gli sorrise dolcemente: "So che ti piacciono i miei capelli, li lascerò crescere ancora un po' e poi li taglierò".
"Ma... ma..." Louis finse di commuoversi, Harry lo accarezzò e si avvicinò per avvolgerlo con le braccia, "Tesoro, dai".
"Se hai ancora intenzione di tagliarti i capelli, voglio essere presente per poterci piangere sopra." Louis lo guardò con un broncio, Harry gettò la testa all'indietro ridendo: "Certo".
"Ora dobbiamo andare, ci sentiamo domani". Lottie diede a Louis un altro abbraccio, Louis annuì, "Ok, mandami qualche foto e video dei piccoli".
Lei rise un po' ma annuì, Felitice abbracciò anche Louis prima che i due uscissero dal negozio.
Louis appoggiò la testa sulla spalla di Harry: "Mi mancano molto".
"Lo so, amore." Harry mise un braccio intorno a Louis: "Possiamo provare a organizzare un pigiama party con loro, se ti va".
"Davvero? Possiamo?" Louis lo guardò con un sorriso speranzoso, Harry annuì, "Certo, dobbiamo solo vedere cosa faremo con i tuoi genitori e tutto il resto".
"Sì, sarebbe fantastico se dormissero da noi". Louis sorrise a Harry, Harry si chinò a baciargli le labbra, "Faremo in modo che accada, te lo prometto".
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"Lou, sei pronto?" Harry chiamò verso la camera da letto mentre finiva di mettersi le scarpe, Louis uscì, "Sì, solo le mie scarpe." Prese le scarpe dall'ingresso, si diresse verso il divano e vi infilò i piedi.
"Dai, andiamo". Harry gli tese la mano, Louis la prese e intrecciò le dita. I due salutarono Bear e Milo e uscirono dalla casa.
Harry aprì a Louis la portiera del passeggero, Louis lo ringraziò con un sorriso e si infilò nel sedile. Harry si sedette al posto di guida e mise in moto l'auto, uscendo dal parcheggio.
"Chi ci sarà?" Chiese Louis.
"Youtubers, alcuni amici di Liam e Zayn che non conosco bene". Harry si fermò al semaforo rosso: "Perché?".
"Era solo per chiedere." Louis gli fece un leggero sorriso, il semaforo divenne verde e Harry continuò a guidare.
Arrivarono in dieci minuti, Harry parcheggiò l'auto e i due scesero.
Louis sentiva la musica e la gente che parlava, Harry prese la mano di Louis e iniziò a camminare verso il locale.
"H-Harry?" Louis chiese, con voce calma. Harry si girò verso di lui: "Sì?"
"Mi prometti di non lasciarmi solo con persone che non conosco?".
Harry smise di camminare e si girò verso di lui, portando la mano libera a sfiorargli la guancia: "Ti prometto che non lo farò mai".
Louis annuì, "Ok".
Harry si chinò a baciargli le labbra e poi la guancia: "Dai, entriamo".
Louis prese la mano di Harry e con la mano libera gli strinse il bicipite. Harry gli diede una leggera stretta di mano prima di entrare nel locale.
Niall li accolse con un sorriso e un abbraccio, porgendo loro dei braccialetti luminosi. "La vernice luminosa è laggiù, se volete". Niall indicò il tavolo prima di allontanarsi.
"Forza, andiamo a cercare Liam". Harry disse a Louis, Louis annuì e lasciò che Harry lo guidasse attraverso il locale. Durante il tragitto videro volti familiari, come Phil e Dan, Troye, Tyler, Joey e Daniel, Bethany e altri ancora.
Raggiunsero Liam, che aveva braccialetti luminosi e disegni di vernice luminosa sulle braccia.
"Buon compleanno, amico". Harry abbracciò Liam e Liam ricambiò l'abbraccio: "Grazie, amico".
Anche Louis abbracciò Liam: "Buon compleanno".
Liam gli diede una pacca sulla spalla, "Grazie Lou. Divertiti alla festa".
"Lo farò." Louis annuì e si tirò indietro, Harry avvolse il braccio intorno alla vita di Louis, "Andiamo a prendere un po' di vernice luminosa, ok?".
Louis annuì, Harry lo abbracciò stretto al suo fianco e li guidò tra la folla.
Raggiunsero il tavolo, Louis prese una bottiglia e un pennello, "Vieni qui".
Harry allungò il braccio destro, che era meno tatuato del sinistro. Louis gli disegnò dei cerchi blu intorno al bicipite e riempì gli spazi tra i cerchi con dei puntini verdi. Disegnò dei cuoricini rossi sul polso e dei disegni casuali sul retro del polso.
Harry gli passò l'altro braccio: "Colora i tatuaggi".
Louis annuì e colorò la rosa rossa, l'ancora verde, la coda della sirena blu con il giallo che gira intorno al corpo, punti arancioni su tutta la nave in punti casuali, il cuore che riempì con tutti i colori.
Harry prese il pennello: "Farò il tuo braccio destro come hai fatto con il mio, così tutti sapranno che sei mio". Gli diede un buffetto sul naso, Louis arrossì e annuì: "Va bene".
Harry disegnò sul braccio destro di Louis, sorridendo a Louis quando sentì delle piccole risatine sfuggire dalle sue labbra ogni pochi secondi. "Cosa c'è di così divertente?"
"Il pennello fa un po' di solletico." Disse Louis, Harry gli baciò la guancia, "Sei adorabile".
Quando Harry finì con il braccio destro, prese il braccio sinistro: "Con questo voglio fare una pazzia".
Louis ridacchiò, Harry prese la vernice rossa e scrisse sulla parte superiore del polso di Louis "HS *forma di cuore* LT", facendo arrossire Louis e sorridendo al suo braccio. Harry gli disegnò sul bicipite una faccina sorridente con occhi a x, cuori di diversi colori e puntini dappertutto. Riempì il retro del polso con piccole parole brevi come HS, LT, LOVE, MY BABY e altre ancora. Ha girato il polso verso l'alto e ha disegnato un grande segno di infinito, con le loro iniziali all'interno dei cerchi.
"Fatto. Ti piace?" Harry chiese, Louis annuì sorridendo: "Sì".
Harry gli prese la mano: "Andiamo a cercare un fotografo per una foto".
Camminarono per il locale, salutando le persone che non avevano ancora visto. Trovarono il fotografo, Harry girò la schiena di Louis e la strinse al suo petto, in modo che le loro braccia destre fossero sullo stesso lato. Sorrisero mentre il fotografo scattava alcune foto, dando loro il pollice in su quando ebbe finito.
"Vuoi qualcosa da bere?" Harry chiese, Louis si mordicchiò il labbro inferiore, "C'è qualcosa che non sia alcolico?".
"Certo che c'è, cosa vuoi?" Harry chiese: "Succo d'uva? Una Coca Cola? Sprite?"
"La coca cola va bene." Disse Louis, Harry si rivolse al barista: "Due bicchieri di Coca Cola".
Harry lo ringraziò e passò un bicchiere a Louis: "Andiamo a ballare un po'".
Louis si morse il labbro inferiore: "Non so ballare, Haz". Scosse la testa.
"Non hai bisogno di saperlo, devi solo seguire la musica." Harry gli rivolse un sorriso rassicurante: "E poi, se mi hai visto ballare, ti sembra che io sappia ballare? Sembro un pollo ubriaco che balla al matrimonio di sua sorella".
Louis rise: "Non hai tutti i torti."
"Bene." Harry sorrise ampiamente e gli prese la mano, conducendolo sulla pista da ballo. Louis rimase impacciato di fronte a Harry quando raggiunsero la pista: "E adesso?".
Harry gli cinse la vita con un braccio e con l'altro tenne il bicchiere, muovendoli a ritmo di musica. Louis cercò di sincronizzarsi, sospirando quando non ci riuscì.
"Stai pensando troppo, libera la mente". Harry gli disse all'orecchio: "Fluisci e basta".
Louis annuì e bevve un sorso del suo drink, muovendo un po' il corpo a ritmo di musica.
"Ecco fatto." Harry si chinò a baciargli le labbra e Louis ricambiò il sorriso con timidezza.
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"Dai, prendiamo qualcosa da mangiare". Harry prese la mano di Louis e li condusse al buffet, porgendo a Louis un cupcake: "Un cupcake per un cupcake". Sorrise, Louis ridacchiò e gli diede una leggera gomitata: "Sap".
Harry lo scartò per lui, Louis lo prese con un "grazie" quando sentì delle braccia avvolgerlo da dietro. Si girò un po' per vedere la testa di Troye sulla sua spalla: "Ciao".
"Ciao." Louis ridacchiò, "Ti stai divertendo alla festa?".
"Sì, è davvero divertente qui." Troye annuì, Louis diede un morso al cupcake, "Harry potrebbe non gradire questo abbraccio con cui mi stai attaccando."
"Dovrà farsene una ragione." Troye lo strinse un po', "Lui ha sempre te, quindi voglio averti anche io per un po'".
Harry diede un colpetto alla spalla di Troye, Troye girò la testa verso di lui: "Posso aiutarti?".
"Rivoglio il mio ragazzo". Harry disse, Troye scosse la testa: "No, è il mio ostaggio".
Harry alzò un sopracciglio scherzoso: "Quanto mi costerà riaverlo?".
"Pubblicare le foto del servizio fotografico, una foto su Instagram non è sufficiente".
Harry rise: "Certo, domani quando mi sveglierò ne metterò altre su Instagram".
"È stato bello fare affari con te". Troye lasciò andare Louis e lo spinse leggermente verso Harry, Harry baciò il naso di Louis, "Ti ho ripreso".
Louis punzecchiò la fossetta di Harry: "Non posso sfuggire alla rana possessiva, vero?". Ridacchiò, Harry si stropicciò il viso con un sorriso: "Mai".
"Ragazzi, la torta è arrivata!" Niall si sentì in tutto il locale mentre parlava al microfono, la gente si radunò intorno a lui mentre Harry spingeva lui e Louis attraverso la folla per stare davanti, in modo che Louis potesse vedere.
Liam teneva il braccio intorno a Zayn mentre si trovavano di fronte alla grande torta a tre piani: alla base c'era Batman, al centro YouTube e in cima L.J.P., con una piccola figura di se stesso.
Liam ha tagliato il primo pezzo, poi ha tagliato il pezzo a metà, porgendo a Zayn un pezzo, mentre il fotografo scattava le foto.
I due si guardarono, prima di sbattere le torte in faccia l'uno all'altro, facendo ridere tutti. I due ridono e si baciano, pulendosi la torta dal viso.
Uno degli addetti del locale tagliò la torta per tutti e Harry ne porse un pezzo a Louis: "Ecco qua".
"Grazie." Louis prese il piatto di plastica, quando sentì Harry che gli strofinava un pezzo di torta sulla guancia. Si pulì e guardò Harry, che gli fece un sorriso sfacciato. Senza pensarci Louis spiaccicò il piatto con la torta in faccia a Harry, ridendo.
Lasciò cadere il piatto a terra, mordendosi il labbro per non ridacchiare.
"Ti aspetta una bella lezione". Harry si pulì la torta dalla faccia e afferrò Louis per la vita prima che potesse provare a scappare, strofinò il suo viso e quello di Louis, Louis strillò e cercò di spingerlo via.
Harry rise e si allontanò, dandogli un bacio sulla guancia. Gli furono dati dei tovaglioli per pulirsi il viso, entrambi ancora sorridenti.
Il DJ fece partire una canzone lenta, Liam e Zayn erano in piedi al centro della pista da ballo e tutti si unirono a loro.
Louis vide Joey e Daniel, Zoe e Alfie, quando i suoi occhi videro Niall, Troye, Tyler, Phil e Dan che si abbracciavano e si muovevano da una parte all'altra.
"Guardali". Louis ridacchiò e fece un cenno con la testa verso il gruppo, Harry girò la testa e rise: "Ma che cos'è questo?".
Louis scosse la testa: "Non credo di volerlo sapere".
"Forza, uniamoci a loro". Harry gli prese la mano e li condusse dentro, si girò di fronte a lui e gli avvolse le braccia intorno alla vita, Louis mise le mani sulle spalle di Harry. Harry lo abbracciò più stretto, appoggiando il mento sulla sua testa, Louis appoggiò la testa sul suo petto sopra il suo cuore.
Harry li fece ondeggiare da una parte all'altra, premendo il naso sui capelli di Louis. Aveva sempre amato l'odore dei suoi capelli, il profumo dello shampoo era perfetto per il ragazzo. Diede una leggera stretta a Louis: "Ti amo".
"Anch'io ti amo." Louis si accoccolò più vicino, chiudendo gli occhi.
Harry abbassò la testa, strofinando il naso contro la tempia di Louis. Gli diede una piccola spinta, facendo alzare la testa a Louis. Harry strinse le loro labbra, Louis alzò una mano per abbracciargli la guancia.
All'improvviso, Niall, Troye, Tyler, Phil e Dan si unirono in un abbraccio di gruppo. Louis ridacchiò e appoggiò la fronte sul petto di Harry, Harry alzò gli occhi in modo scherzoso e sorrise: "Dai, stavamo avendo un momento".
"Hai un sacco di momenti, ragazzo." Niall arruffò un po' i capelli di Harry, Harry gli schiaffeggiò la mano: "Vattene".
Il gruppo rise e li lasciò andare, Harry sospirò e appoggiò la guancia sulla fronte di Louis, "Sono dei pazzi bastardi, vero?".
Louis ridacchiò nel suo petto, "Lascia che si divertano".
"Se li lascio divertire, io non potrò divertirmi". Harry abbassò lo sguardo su Louis e gli baciò le labbra, facendolo arrossire.
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"Grazie per essere venuti". Liam abbracciò Harry e Louis prima che i due se ne andassero, dopo aver aiutato a pulire e organizzare un po'.
Louis sbadigliò e appoggiò la testa sulla spalla di Harry: "Mi fanno malissimo i piedi".
"Torneremo a casa presto, tesoro". Harry avvolse il braccio intorno alla vita di Louis mentre uscivano dal locale.
Arrivarono a casa e Louis riuscì ad addormentarsi in macchina. Harry ridacchiò e lo portò dentro, adagiandolo sul letto.
"Lou?" Gli strofinò la guancia: "Svegliati amore, devi cambiarti e toglierti la vernice dalle braccia".
Louis gemette, "Sono stanco".
"Lo so amore, cambiamoci in abiti comodi e ti aiuto con la vernice". Harry lo aiutò a sedersi, baciandogli le labbra imbronciate.
Passò a Louis una camicia per cambiarsi e Louis andò in bagno mentre Harry si cambiava in camera.
Louis uscì e cadde a faccia in giù sul letto, piagnucolando sommessamente. Harry gli strofinò la schiena: "Siediti, amore, ti pulisco le braccia".
Louis scosse la testa contro il letto e Harry lo aiutò ad alzarsi: "Ecco fatto".
Louis sbadigliò e lasciò che Harry gli pulisse le braccia con un panno, Harry gli baciò la tempia quando ebbe finito, "Mettiti sotto le coperte, mi pulisco le braccia e ti raggiungo".
Louis strisciò sul letto e si mise sotto le coperte, Harry gli sorrise prima di andare a prendere un panno pulito.
Pochi minuti dopo tornò sul letto, portando con sé Orso e Milo. Orso saltò sul letto mentre Harry aiutava Milo, che si mise sotto le coperte e si accoccolò sulla schiena di Louis.
Gli diede un caldo bacio sul collo e le braccia lo avvolsero: "Notte, piccolo".
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A Model And A Fan l.s. AU // Italian Translation
FanfictionLouis è timido e tranquillo. Harry è popolare e conosciuto. ~ Qualche sera prima del suo compleanno, Louis decide di dire ai suoi genitori che è gay. Dopo tutto, sono i suoi genitori, lo sosterranno. Ma cosa succederà quando verrà cacciato di casa? ...