Capitolo 4

1.1K 44 1
                                    

"Allora Katherine, non ti nascondo il fatto che sono molto sorpreso del tuo arrivo, insomma, non capita tutti i giorni che un vampiro si trasferisca qui a Forks, quindi posso chiederti il motivo per il quale sei venuta qui?" era questa la domanda che Carlisle mi aveva fatto, ma non sapevo cosa rispondere, non potevo dirgli che cambiavo periodicamente città per evitare ai Volturi di rintracciarmi facilmente ed era per questo che ero rimasta in silenzio come una stupida.

"Se non vuoi dircelo non importa" mi sorride materna Esme "No invece deve dircelo dal momento in cui non è l'unico vampiro qui a Forks" risponde brusco Edward, non gli sto molto simpatica e neanche lui a me a dirla tutta "Si può sapere qual è il tuo problema?" gli domando infastidita "Io non ho nessun problema" mi risponde a tono "Se il motivo per il quale sei così infastidito è perché non ti lascio leggere i miei pensieri allora ti accontento" lo guardo dritto negli occhi e così come gli avevo impedito di leggermi la mente adesso gli do il permesso di farlo.

"Cambio spesso città a causa dei Volturi" adesso mi rivolgo a Carlisle "Dei Volturi?" mi domanda stranito "Si, Aro è da quando mi ha conosciuto in Italia che mi acclama e una volta ogni paio di mesi manda a casa mia dei messaggeri per accertarsi che io abbia deciso di unirmi a lui. Cambio spesso città per evitare che mi trovi facilmente" spiego poi "Quindi ti vuole al suo fianco per il tuo dono?" domanda stavolta Jasper, seduto al mio fianco su uno dei divani del soggiorno "Si è così" mi guardo le mani in attesa di una loro reazione "Beh allora devi restare con noi. Non oso immaginare la faccia di Aro quando verrà a sapere che sei qui, scommetto che cercherà di cogliere tre piccioni con una fava a tutti i costi" esclama Emmett "Piantala Emmett" lo rimprovera Edward "Tre piccioni?" domando io curiosa "Si, vedi Aro desidera che anche Edward e Alice si uniscano a lui" capisco perché vuole Edward ma non capisco invece il motivo per il quale desidera anche Alice "Alice è in grado di prevenire il futuro ma le sue visioni sono molto soggettive e dipendono soprattutto dalle decisioni della persona" risponde Edward al mio pensiero. Ecco spiegato come facesse a sapere che li avrei seguiti di sicuro.

"Comunque Katherine se per te va bene puoi davvero restare qui con noi, infondo da quanto posso notare segui la nostra stessa dieta" mi dice Carlisle e tutti ci voltiamo verso di lui "Si, è da quando mi sono trasformata che mi nutro di sangue animale, non ho mai ucciso nessun umano e con il tempo ho imparato a controllare la mia sete" dico "Davvero notevole" mi sorride.

"Quindi per voi va bene che lei resti con noi?" domanda Carlisle all'intera famiglia, la prima a rispondere è Esme che non esita a dire si, poi è il turno di Emmett, Rosalie e Alice "Per noi va bene" risponde la bionda anche al posto degli altri due "Edward e Bella?" sollecita il capofamiglia, Edward mi osserva e so che sta sentendo ciò che penso, davvero irritante. Mi fa un sorrisetto e poi annuisce seguito da Bella "Bene, Jasper resti solo tu" dice Carlisle, Jasper si volta nella mia direzione e mi guarda per qualche secondo negli occhi "D'accordo" 

"Allora benvenuta in famiglia Katherine" mi sorride gentile Carlisle "Vieni ti mostro al tua stanza" Esme mi conduce al piano di sopra e apre la seconda porta del corridoio, la stanza è molto luminosa e spaziosa, sulla parete opposta alla porta vi è un divano, abbastanza grande da contenere anche due persone, di pelle nera; sulla sinistra vi è una libreria quasi del tutto piena e immagino già che non faticherò molto a riempirla del tutto, affiancata poi da un armadio e infine, sulla destra un'enorme finestra che occupa tutta la parete dà accesso a un piccolo balcone. "Ti piace?" mi chiede Esme "Molto, vi ringrazio" le sorrido "Sono certa che ti sentirai subito parte di questa famiglia Katherine" mi sorride un'ultima volta per poi uscire dalla mia nuova stanza.

Change -Jasper Hale-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora