Capitolo 11

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Edward tiene James fisso al muro per la gola e lo morde strappandogli un pezzo di pelle sputandolo successivamente per terra, Carlisle arriva giusto in tempo e lo ferma. Siamo arrivati tutti qui contemporaneamente e siamo pronti a combattere. La mia attenzione si sposta su Bella che si trova al centro della sala in stato agonizzante, mi precipito da lei mentre lascio che gli altri si occupino di James. Ha una caviglia rotta, l'arteria femorale recisa, la rotula del ginocchio non è più nella sua giusta posizione, è stata morsa nella parte interna dell'avambraccio e ha diversi tagli sul corpo da cui fuoriesce sangue. "Bella, ascoltami, andrà tutto bene" non so se riesce a sentirmi, probabilmente il veleno in circolo le fa avere le allucinazioni e la sua mente non è più lucida. Guardo la situazione intorno a me, Carlisle cerca di calmare Edward mentre Jasper, Emmett ed Alice si occupano di James. Mi concentro di nuovo su Bella e le sue grida aumentano sempre di più, non mi resta molto da fare se non rimetterle la rotula a posto, tasto il suo ginocchio destro e con un gesto secco rimetto l'osso nella sua originaria posizione, ma a questo mio movimento Bella grida ancora più. Ora devo fermare l'emorragia dell'arteria femorale "Carlisle!" grido il suo nome "Mi serve la tua cintura" corre verso di me seguito da Edward "Che succede?" domanda studiando il corpo di Bella "Ha l'arteria femorale recisa, devo fermare l'emorragia" si sfila la cintura e si accovaccia, mantiene ferma la gamba di Bella dopo avermi passato la cintura che strettamente lego attorno alla ferita, il sangue sembra cessare di scorrere.

"Le ho rimesso a posto la rotula, ma James l'ha morsa e ha una caviglia rotta oltre ai graffi dovuti ai pezzi di vetro" Edward ha lo sguardo fisso sul morso di Bella "Devi estrarle il veleno Edward, prima che sia troppo tardi" gli dice Carlisle "Non ce la faccio, non so se riuscirò a fermarmi" dice, osservo di nuovo Bella e i suoi spasmi aumentano sempre di più, bisogna fare in fretta "Se non lo fai tu, lo farò io Edward, il veleno sta circolando e sta arrivando al cuore molto più velocemente di quanto pensi" sia Carlisle che Edward mi guardano sorpresi "Saresti in grado di farlo?" mi chiede Carlisle "Si" rispondo decisa "No, lo farò io, spetta a me" Edward avvicina la bocca al braccio di Bella e indugia per un secondo ma poi si convince e morde, iniziando così a rimuovere il veleno di James da Bella. Emmett, Jasper e Alice appiccano il fuoco e il corpo di James, o meglio quello che ne resta, prende a bruciare e non posso fare a meno di tirare un sospiro di sollievo contenta che finalmente sia tutto finito, anche se non con pochi danni. 

"Il sangue è pulito Carlisle"  gli dico, notando che Edward non si ferma "Edward fermati" ordina Carlisle "Trova la volontà" insiste, Edward sembra completamente assorto tanto da non sentire le parole del padre "Fermati" ripete, stavolta con tono più alto, e Edward lo ascolta lasciando la presa sul braccio.  Bella perde i sensi e cade in un sonno profondo. Mi alzo per raggiungere i tre ragazzi intorno al fuoco, ma appena sono a qualche passo da loro si voltano di scatto fissando le mie mani "Katherine sei..." Alice prova a concludere la frase ma non ci riesce troppo concentrata sulle mie mani, lo sguardo di Jasper è tremendamente sofferente, cerca di trattenersi e fa fatica, tantissima fatica. Pulisco le mani sulla mia maglietta ma non serve a molto poiché l'odore del sangue è ancora presente "Carlisle portate Bella all'ospedale, noi vi raggiungiamo" Carlisle sembra capire il motivo per il quale voglio che loro vadano avanti: Emmett, Jasper ed Alice sono in difficoltà alla presenza di tutto quel sangue. 

"Non respirate" dico loro solo questo "Come riesci a sopportarlo così bene?" domanda Emmett "Non ho mai assaggiato sangue umano in tutta la mia vita Emmett, mi sono sempre nutrita di sangue animale, certo, quello umano mi attira ma ci ho fatto l'abitudine ormai. Ho sviluppato un grande autocontrollo con il tempo" gli spiego "Adesso andiamo, ho bisogno di una doccia" mi avvio verso l'uscita della scuola di ballo con l'unico obbiettivo di lavare via il sangue che mi orna la maglietta chiara, e con la speranza che l'acqua lavi via anche tutti i ricordi di questa serata.

Change -Jasper Hale-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora