"Tu che dici Katherine, meglio le rose o le margherite?" mi domanda Alice intenta a osservare quale tipologia di fiori si abbini meglio alla torta. Oggi è il compleanno di Bella e Alice ha proposto di festeggiarlo qui a casa Cullen. "Le rose" dico atona "D'accordo" mi riserva uno sguardo preoccupato, poi si volta verso sinistra e fa un cenno a Rosalie, dopodiché inizia a mettere i fiori nei vasi. Rose mi affianca sul divano "Cosa c'è che non va?" chiede "Di cosa parli?" so a cosa si riferisce: sono quasi tre settimane che mi isolo, ho sempre la testa da un'altra parte e vivo passivamente "Non prendiamoci in giro Katherine, è dal giorno dopo che siamo tornati dalla caccia di James che ti comporti così. Cos'è successo tra te e Jasper?". Cos'è successo tra me e Jasper? É successo che ci siamo baciati, abbiamo giocato a scacchi tutta la notte e il giorno dopo come se niente fosse non mi ha più rivolto la parola se non quando strettamente necessario. Da allora mi tormento e mi chiedo il perché di tale comportamento, insomma poteva semplicemente dire che si era pentito di avermi baciata e l'avremmo chiusa lì, invece non mi parla e non ne comprendo il motivo. "Niente" le dico "Va bene non vuoi dirmelo, lo accetto. Ma cerca di fare uno sforzo stasera, per Carlisle, Esme e Alice, ci tengono"
Forse dovrei uscire e andare a prendere un regalo per Bella, magari un libro, ho sentito dire da Alice che le piace leggere "Alice" mi avvicino a lei "Dimmi Katherine" si volta verso di me sorridente "Mi presti la tua macchina?" le chiedo "Si certo. Dove vai?" mi domanda passandomi le chiavi dell'auto "A comprare un regalo per Bella" mi avvio verso l'uscita "D'accordo ma sbrigati tra poco più di un'ora Bella e Edward saranno qui" annuisco e mi dirigo in garage. Mi blocco sulla soglia quando mi accorgo di Jasper con una canotta bianca addosso e con le cicatrici dei morsi in bella vista intento a lucidare la carrozzeria della sua auto, mi riprendo dal mio breve stato di trance e velocemente mi avvicino all'auto grigia di Alice senza rivolgergli la parola "Dove stai andando?" mi blocco sul posto, non posso crederci, prima mi ignora fingendo che non esista e poi pretende di sapere dove vado, assurdo "Non sono affari che ti riguardano" apro la portiera della macchina ma vengo bloccata nuovamente dalla sua voce "Siamo nervose oggi?" il suo tono è ironico "Sei tu che mi irriti" detto questo mi accomodo sul sedile e metto in moto per poi uscire dal garage e immettermi in strada.
Quasi ben due ore dopo sono in viaggio per ritornare a casa Cullen, sono in ritardo, la festa di Bella era alle sette e adesso mancano dieci minuti alle nove, dopo aver comprato il regalo per Bella non ho resistito alla tentazione di fare un giro per i negozi e fare compere, spero che Alice non mi uccida, per quanto facile possa essere uccidere un vampiro. Come se non bastasse c'è anche traffico, e anche molto, presuppongo sia per il fatto che oggi è venerdì e i ragazzi sono soliti andare fuori città per il weekend. Il suono del cellulare mi distrae dalla lunga coda di auto. Alice. Valuto la possibilità di rispondere ma ci ripenso subito quando mi rendo conto che mi aspetta una partaccia bella e buona perciò la ignoro e lascio che sia lei a stancarsi e staccare. Il telefono smette di suonare ma riprende a squillare ogni cinque minuti per ben quattro volte, così mi riprometto che se dovesse chiamare di nuovo risponderò. Nel frattempo il traffico sembra essere diminuito e seppur stia andando a quaranta all'ora la meta si avvicina sempre di più.
Come non detto il cellulare squilla per la quinta volta, lo afferro e per poco non tampono l'auto davanti a me. É Jasper. Per un attimo l'ansia mi assale. Perché mi chiama? E se fosse successo qualcosa? Velocemente riprendo il controllo e penso che molto probabilmente è semplicemente Alice che chiama dal cellulare di Jasper, sa che ci sono più probabilità che io risponda. Guardo per un altro istante il cellulare e decido di rispondere "Pronto?" nel frattempo la strada si è liberata e posso ricominciare ad andare verso casa Cullen "Cristo Katherine si può sapere dove sei finita?!" mi sorprendo nel sentire la voce di Jasper e non quella di Alice "Sto tornando. Sono uscita per comprare un regalo per Bella" spero che la conversazione si chiuda al più presto "Beh sei in ritardo di due ore" alzo gli occhi al cielo e sbuffo "Non mi dire genio, giuro che non me ne ero resa conto" il mio tono è ironico "Cerca di sbrigarti" questa è l'ultima cosa che dice prima di staccare. Ma tu guarda! Mi ha chiuso in faccia la chiamata. Giuro che gli farò pagare il comportamento assurdo di questi giorni, fosse l'ultima cosa che faccio.
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Change -Jasper Hale-
VampireKatherine Mellark è una vampira da ben 117 anni, acclamata e desiderata dai Volturi per il suo dono, Katherine, infatti, è in grado di poter soggiogare chiunque voglia, dagli umani ai vampiri più potenti quali i Volturi stessi. Dopo una lunga indeci...