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Don Salvatore's pov.
-C SFACCIM-
Urlai tirando un pugno contro al muro.
Mi sbucciai le nocche ma non mi importò nulla.
Ero preoccupato per Cloe.
Mi era appena arrivata una lettera dai Russo con scritto
O Ciro o Cloe, scegli!
-Figl e puttan!.-
Tirai un calcio sul muro.
Chiamai Ciro incazzato nero.
-Cre pà.-
Rispose scocciato.
-Novità su Cloe.-
Aggiunse
Negai con la testa.
-Me ricr na cos Ci, vogl sapè o cgnom e Claudia.-
-Esposito pcchè?-
-e chill ra mamm?-
Quando feci questa domanda lo vidi sbiancare, non mi rispose.
-rimmel subit-
Gli ordinai.
Volevo avere la certezza che loro erano le foglie di Clara.
Perché volevo essere sicuro di stare a salvare mia figlia.
Se avessi salvato Cloe e magari non era mia figlia, avrei sacrificato Ciro in vano.
-Nun t ncazzà-
-ric .-
-Di Salvo.-
Ecco l'ennesima prova che Cloe era mia figlia.
Cazzo.
L'avrei salvata.
Ciro non era niente in confronto a Cloe.
Cloe era la figlia della mia Clara.
Non sono riuscito a salvare Clara dalle grinfie di Enzo, non farò lo stesso sbaglio con Cloe.
Glielo devo a Clara, dopo avergli fatto mille promesse e non essere riuscito a mantenerne nemmeno una.
-Nun stai ngazzat?-
Chiese mio figlio più che sorpreso facendomi tornare alla realtà.
Negai con la testa.
-mo vai da Claudia, ten bisogn e te. Ora più che mai-
Dissi andando nel mio ufficio.

Nunzia's pov.
-Signorina il test è positivo. -
L'infermiera stava sorridendo.
-Non è possibile.-
Dissi scoppiando a piangere.
Dove dovevo andare?
Come l'avrei mantenuto?
Come l'avrebbe presa Francesco?
Queste domande mi frullavano nella testa in continuazione tanto da farmi perdere i sensi.
___________
-Nunzia, come stai?-
La voce di Federico mi svegliò e io mi trovavo su uno dei lettini dell' ospedale.
-Fede sono incinta.-
Dissi scoppiando nuovamente a piangere.
-Cosa?-
-Fede cazzo, sono incinta di Francesco.-
Dissi urlando in lacrime.
Arrivò l'infermiera.
-Signorina è ancora in tempo se vuole abortire, ma la prego si calmi, sta disturbando tutti quanti.-
-Levati dal cazzo.-
Presi un bicchiere di vetro che si trovava lì e glielo lanciai contro.
-Tu sei pazza.-
L'infermiera andò via.
-Nunzia calmati, hai sentito l'infermiera? Sei ancora in tempo per abortire.-
Disse Federico prendendomi con le mani il viso per tranquillizzarmi.
-Fede, ma io non me la sento di farlo. Non me la sento di far pagare ad un innocente il mio errore. -
Non volevo avere sulla coscienza il fatto di aver condannato un innocente.
-La scelta è tua-
Disse Fede
-Mi aiuterai?-
-Per cosa?-
-Per crescere mio figlio.-
Chiesi quasi in supplica.
Avevo deciso di portare avanti la gravidanza e di far nascere un bambino con il padre in galera, ma oltre a quello non trovavo soluzioni.
L'aborto non l'avevo minimamente pensato.
Dovevo rimboccarmi le maniche e prendere le mie responsabilità.
Avrei parlato con Francesco, ma più in là.
Adesso dovevo riposare e non dovevo stressarmi.
Non dovevo pensare a Francesco e alla reazione che avrebbe avuto.
Mi stesi sul lettino e chiusi gli occhi
-Qualunque decisioni vorrai prendere, sappi che ti starò sempre a fianco, ti aiuterò in tutto, ce la faremo anche senza suo padre.-
Fede mi diede un bacio sulla fronte e mi strinse forte, mentre un conato di vomito mi fece alzare velocemente.
Andai in bagno e vomitai tutto, mentre le lacrime mi scendevano lungo il viso.
In che cazzo di guaio mi ero cacciata?

Don Salvatore's pov.
Presi il biglietto e lessi un numero.
Digitai quel numero sul mio smartphone e lo chiamai.
Dopo un paio di squilli, rispose una voce maschile.
- Ue Ricci.-
-Vogl parlà cu Paolo Russ mò!.-
Dissi
-Vecchio amico, allora hai deciso?-
Chiese Paolo.
Potevi giurare che stava sorridendo in quel momento.
-Ma chi t sap -
-Caro Salvatore, chi l'avrebbe mai detto che avevi una figlia con una Di Salvo, aia.-
-Omm e merd sij a tuocc t accir ij personalment .-
Ero incazzato nero.
-Ops. Ha appena preso un volo privato diretto verso l'Africa. -
-C CAZZ RIC?-
Urlai.
Si era azzardato a spedire mia figlia in Africa.
Con quale coraggio.
- Ij v accir-
-Tranquillo Salvato, l'abbiamo portata in Africa così almeno voi non potete trovarla in alcun modo e sarete costretti a sacrificare Ciro per riaverla. Hai due mesi di tempo.-
Strinsi i pugni.
E con molta difficoltà riuscii a dire
-Entro due mesi, avrete mio figlio, Ciro e potete fare di lui ciò che volete, ma se solo vi azzarderete a sfiorare mia figlia Cloe, non esiterò a buttarci fuoco e benzina addosso e a bruciarvi vivi. Parola di Don Salvatore Ricci.-
Dissi attaccando.

Ciro's pov.
Entrai in stanza e vidi Claudia che piangeva.
Le sue lacrime mi spezzarono il cuore in mille pezzettini.
Lei era diventata la mia vita è vederla soffrire era una pena infernale.
-Amor mij nun chiagnr .-
Andai verso di lei, gli presi il viso tra le mani e incominciai a togliere le lacrime con i miei baci.
-Ci io non riesco a capire perché sono così sfortunata, la mia vita ha sempre fatto schifo e io non ho mai fatto del male a nessuno. Mio padre mi ha sempre trattata male e ha sempre picchiato mia madre, mio cugino che per me era la persona più importante al modo oltre a Cloe e mia madre, è morto di tumore all'età di 12 anni, mia madre è morta, mio padre è diventato ancora più violento, ho litigato con Nunzia, la famiglia di mia nonna dopo che ha scoperto che stavo con te, non mi ha più voluta vedere, adesso Cloe è scomparsa. Ciro io non ce la faccio più voglio morire. Penso che basti un'altra cosa brutta per condurmi alla morte.-
Cosa cazzo stava dicendo.
Se lei fosse morta, io mi sarei impiccato.
Lei è stata l'unica che è riuscita a colorare la mia vita.
Prima la mia vita era in bianco e nero.
Vedevo solo in bianco e nero.
Non sapevo cosa era l'amore.
Lei è riuscita a portarmi la pace.
Senza di lei, la mia vita non ha senso.
Avevo le lacrime agli occhi, ma con tutta la forza cercavo di trattenerle.
-Cla, non dirlo nemmeno per scherzo cazzo!
Se tu muori, morirò anche io con te, io non riesco a vivere senza di te. Io ti amo Cla e ti amerò per sempre. Ti proteggerò da ogni cosa, sarò il tuo guerriero e riuscirò a ritrovare Cloe. Dovesse essere l'ultima cosa che faccio.-
Stavo piangendo.
-Grazie a dio che mi ha fatto incontrare te, sei la mia felicità Ciro Ricci.-
Disse stringendomi forte a lei, come se avesse paura che potevo andare via.
Sono stato un coglione a tradirla con quella psicopatica di Viola.
-Vita mij mo vag n'attm da patm e po veng.-
-Noo non te ne andare, stai con me.-
Disse stringendomi ancora più forte.
-Va bene amor mij.-
Mi sdraiai, ma lo squillare incessante del campanello ci preoccupò.

- Mi sdraiai, ma lo squillare incessante del campanello ci preoccupò

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Heyy raga buona Pasqua ❤️❤️.
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Ci tengo sempre a precisare che questa storia è una collaborazione con nunzia123_

C&C     (Ciro Ricci)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora