51 II PARTE

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Cloe's pov.
Una volta atterrata, vidi nonno Salvatore che mi aspettava.
Per essere un nonno era davvero molto giovane.
Avevo perso le speranze in un ritorno.
Ero molto emozionata.
-Nonnino, nonnino.-
Urlai correndo verso di lui con le lacrime agli occhi per la gioia.
-Pccrè vin ca ma nun m chiamà nonn ca m fai sntì viecch.-
Disse facendo il finto arrabbiato per poi stamparmi un bacio sulla guancia.
-Portami dal mio papino e dalla mia mammina.-
A questa mia richiesta, lo vidi sbiancare.
Mi mise in macchina, mi mise la cintura e poi partimmo verso la villa.
-Piccola però devi fare la brava, non  devi piu uscire da sola va bene?-
Annuii sorridendo.
Mi sorrise anche lui.

Claudia's pov.
Stavo dormendo, quando sentii qualcosa di umido sul collo.
Per un momento pensavo di stare tra le braccia di Ciro.
-Mhh Ciro, ancora due minuti.-
Ma poi mi resi conto che non era Ciro, il profumo non era il suo.
Infatti, poco dopo, sentii bruciare la mia guancia.
Luca mi aveva colpito in pieno viso.
-Nun t premettr ro nummnà mai chiù.-
Mi ringhiò contro.
-Sennò?-
Lo guardai con aria di sfida.
Volevo sembrare forte davanti a lui, nonostante la paura mi stava facendo battere il cuore all'impazzata.
-Vuò verament co facc?-
Chiese scorrendo con l'indice dalla mia pancia alla mia intimità.
-NO NO T-TI PREGO.-
Lo supplicai con le lacrime agli occhi.
Lui vedendomi in quelle condizioni per un momento mi guardò dispiaciuto.
Per un momento mi parve di vedere l'amico delle medie, buono e gentile, pronto ad ascoltarmi e ad aiutarmi nel momento del bisogno.
Poi ritornò di nuovo il demone di prima, mi prese il viso tra le mani e mi ringhiò contro:
-Pecchè nun m vuò ama Cla? Ij t am assai ma iss ti a scurdà nu poc casinò aggia usa e manier fort.-
Mollò la presa sul mio viso.
-T aspett abbasc prepart -
Disse incazzato uscendo dalla stanza e sbattendo la porta.
Misi la testa sul cuscino e piansi.
Lui è diventato così per colpa mia
Mi odiavo per questo.
Avevo rovinato la vita di entrambi.
Sia di Ciro che di Luca.
Io a Luca gli volevo davvero bene, non volevo che soffrisse, la sua sofferenza mi faceva star male.
Ma Ciro era la mia esistenza, l'aria dei miei polmoni, l'amore della mia vita, la sua sofferenza era più dolorosa della pallottola che avevo preso.
Tra i due avrei sempre scelto Ciro.
Avrei sempre amato Ciro.
Avrei sempre voluto Ciro.
Il problema era come riuscire a tornare da lui, non sapeva nemmeno che ero incinta.
"Mannaggia a me che non gliel'ho detto."
Mi maledii mentalmente.
L'unica che lo sapeva era Nina.
Forse lei poteva aiutarmi.

Ciro's pov.
Vidi mio padre entrare con un braccio Cloe.
Ero ancora più confuso di prima.
Ma non si trovava in Africa?
Cosa cazzo stava accadendo??
-C SFACCIM C FA ESS CA?-
Sbraitai contro mio padre.
Mio padre mi fece segno di starmene muto e con l'aiuto della forza divina riuscii a controllarmi dal non spaccargli la faccia.
-Papino mi sei mancato tanto.-
Disse Cloe allungando le braccia per venire da me.
-Papino ha da fare.-
Sbottai incazzato, non calcolandola di pezzo.
-Nonno ma la mia mammina dove si trova?-
-MAMMINA CI HA ABBANDONATO. -
-NON CI CREDO!-
Disse urlandomi contro incazzata.
Sembrava più mia sorella che la sorella di Claudia.
Quando perdeva le staffe Cloe, era la fine.
-C a crerr a papà ce lasciat pur na lettr e addì-
Mi sciolsi un attimo.
Cloe non c'entrava nulla tra me e quella bocchinara di Claudia.
Mi aveva sempre mentito, ecco perché non voleva un figlio nostro.
Sta
"Zoccola"
Pensai ne frattempo Cloe si mise a piangere.
-Vien cà a papà nun chiangr ess nè merit e lacrm toij-
Dissi prendendola in braccio per poi baciarle la tempia.
-Ora vai a durmi nu poc ind a stanzet-
Dissi.
____________

-S può sapè c sta succren?-
-I Russ hann scopert ca Cloe nun er figlt biologic ma er a sor e Claudia allor sa vulevn purtà a casa lor, ma ij agg fatt prim e lor e agg iut a piglià ind a l'aereoport.-
Era molto strana come cosa.
-Eh fatt buon Pà, Cloe riman ca punt e bast.-
Dissi incazzato.

Andai nella stanzetta di Cloe e la aiutai a mettersi il pigiamino.
Si sdraiò sul letto e incominciò a fissare il soffitto.
-Papà mi manca mamma.-
Disse con voce rotta dal pianto.
Mi si spezzò il cuore, mancava tanto anche a me, ma non volevo mostrarmi debole davanti agli altri.
Trattenni le lacrime.
-Mamma c ha abbandonat è stat cattiv. Che ne dici se facciamo un video? E glielo mandiamo.-
Annuì.
Incominciai a filmare.
-Ciao mammina, perché hai abbandonato me e papà?-
Chiese Cloe nel video.
-Io non ti voglio più bene, voglio solo il mio papino. Sei stata molto cattiva con noi. Non voglio nemmeno piangere, non meriti le mie lacrime.-
Disse Cloe.
Per un momento pensai di avere affianco a me una ragazza più adulta.
Cloe era molto furba e brava a parlare per la sua età.
Proprio come lo ero io.
Era anche spietata quando qualcuno le faceva un torto.
-Papà mandaglielo, voglio farla soffrire come sta facendo soffrire noi. -
Disse con aria di sfida.
Sorrisi per un momento, Cloe in versione aggressiva e cattiva era molto divertente.
Mi alzai dal letto per andare di sotto da mio padre.
-Papà dove vai? Dormi con me?-
-Vag n'attm do nonn e veng.-
Lei annuii e mi sorrise.
Sembrava Claudia in miniatura e questa cosa mi faceva star male.

___________
-Pa ramm o nummr e Luc -
-Che vuo fa Ci tnim già tanti problem cu lor.-
-Guard stu vid e Cloe o vogl fa vrè a Claudia.-
-Vabbò tien-
Disse dettandomi il numero.

Mandai il video.
•Fallo vedere alla tua futura mogliettina e digli che la sua cara sorellina non la rivedrà mai più•
Scrissi per poi bloccarlo.
Non volevo sue notifiche.

Claudia's pov.
Stavo sul divano a non fare nulla, quando si presentò Luca con un sorriso strafottente, mi veniva voglia di spaccargli la faccia quando sorrideva in quel modo.
-Pccrè teng coccos p te o pian ha funzionat.-
-Quale piano?-
Chiesi.
-Ora sei mia, Ciro Ricci ti odia, e non solo.-
-Cosa intendi dire con Non Solo?-
Chiesi molto confusa.
-Guarda tu.-
Disse dandomi il suo telefono sulle mani che tremavano come una molla.
Vidi il video e il messaggio di Ciro.
-NO NO NOOO.-
Urlai
Il telefono mi crollò dalle mani, la voglia di buttarmi dalla finestra aumentava sempre di più.
Le lacrime avevano ricoperto il mio viso.
Non era possibile che le ragioni della mia vita mi odiavano.
Dovevo fare qualcosa, non potevo stare con le mani in mano.

Scusateeee il ritardo, appena finisce la scuola sarò molto più attiva

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Scusateeee il ritardo, appena finisce la scuola sarò molto più attiva.
Don Salvatore è bravo a mentire come me con i miei genitori AHAHHAAH.
Cosa ne pensate?
Io dico solo: POVERINA CLAUDIA
Vi amoo❤️
Ci tengo sempre a precisare che questa storia è una collaborazione con nunzia123_

C&C     (Ciro Ricci)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora