Don Salvatore's pov.
Mi trovavo in chiesa a parlare con il prete Don Giovanni
-Oggi sono impegnato Don Salvato, devo celebrare un matrimonio-
Disse lamentandosi
-NUN M N FOTT , TROV NU SOSTITUT O CHELL CA SFACCIM VUÒ FA TU, MA TU OGG È VNÌ A FÀ ESTREMA UNSIONE A FIGLM CIR-
Non me ne fregava nulla degli altri, mio figlio aveva bisogno dell'estrema unzione, poteva morire da un momento all'altro
Era stato ferito vicino al cuore ed era stato complicato estrarre il proiettile.
L'intervento era stato complicato, e lo aveva mandato in coma
I medici avevano perso le speranze, anche io e gli altri componenti della famiglia
Tutti tranne Claudia
Lei era l'unica che sperava ancora in un risveglio.Claudia's pov
Mi mancò l'aria
Il mio cuore prese a battere velocemente
Era come se Ciro mi avesse sentito e avesse deciso di tornare da me-CIRO MIO.-
Urlai singhiozzando
Lo abbracciai saltandogli letteralmente addosso
-Am-amore così m'accir-
Disse con fatica
Mi staccai subito
-Scusa non ho resistito-
Dissi scimmiottando la sua voce dato che lui lo diceva sempre quando mi sculacciava
Sorrise
-Non farlo mai più.-
Dissi minacciandolo.In quel preciso instante entrò una ragazza giovane con una maglia scollata che metteva in risalto il suo seno prosperoso.
-Ricci ti sei svegliato! -
Disse con entusiasmo
Si avvicinò al mio Ciro e gli disse
-Avevamo perso le speranze, ma ce l'hai fatta. L'ho sempre saputo che voi Ricci siete forti-
Gli stampò un bacio sulla fronte-Scusi lei chi è?-
Chiesi nervosa
-Come chi sono? Sono la dottoressa alla quale è stato affidato Ciro Ricci. Mi chiamo Silvia. Tu invece chi sei?-
Chiese scrutandomi attentamente con disprezzo.
-sono sua moglie, sono incinta di lui.-
Lei mi osservò sorpresa
-Un Ricci con una come te, Tesoro mi dispiace per il commento, ma non sembri proprio una degna di stare con uno di loro.-
-Senti Sofia o come cazzo ti chiami.-
-Silvia.-
Mi corresse interrompendomi
-io sono per metà una Di Salvo, Uno dei Russo mi ha rapita perché voleva sposarsi con me e porto in grembo il nipote di Don Salvatore Ricci, invece tu sei qui a fare la puttana, perché hai la laurea comprata. Quindi sparisci da qui, del mio Ciro mi occupo io personalmente, c'è il rischio che glielo fai ammosciare.-
Lei girò i tacchi e andò via sbattendo la porta.
Ciro sorrideva, nonostante si vedesse che era triste
-Hey amore che c'è?-
Gli chiesi accarezzandoli le guance delicatamente.
-Perché non sei stata sincera con me, perché non me l'hai detto?-
Chiese
-Cosa?-
Chiesi a mia volta, anche se sospettavo che si riferisse a quel fatto
Lui mi toccò il grembo e una lacrima seguita da altre migliaia rigò il mio viso
-Mi dispiace, avevo paura che mi avresti fatto abortire. Io non volevo uccidere nostro figlio.-
-I nostri figli, sono due.-
Disse Ciro correggendomi
-E tu come fai a saperlo?-
-Un Angelo me l'ha detto.-
Disse triste
-Ciro non ti disperare, ti prego. Godiamoci al massimo questi sei mesi che ci sono rimasti insieme, viviamo ogni giorno come se non ci fosse un domani, dato che del domani non c'è certezza. Non pensiamoci, si sistemerà tutto quanto amore della mia vita.-
Lui si limitava a stringermi fortemente tra le sue possenti braccia che in quei tre mesi mi erano mancate da morire
_____Il primario stava per avvisare Don Salvatore del risveglio di Ciro
-No firmt-
Ordinò Ciro
-Ma, signor Ricci! Vostro padre ha trascorso questo periodo una merda, perché non avvisarlo?-
Chiese confuso il primario dell'ospedale
-C vogl fa na sorpres.-
Disse Ciro ritirandosi al letto-Ho fissato la data del nostro matrimonio, sarà tra cinque mesi. Quando sarò all'ottavo mese-
Dissi mentre ero scesa vicino a lui
Ciro sorrise
-Allor è nu si?-
-Avrei mai detto di no a te?-
Chiesi dandoli un bacio a stampo sulle labbra.
-Sai il vestito da sposa con il pancione è molto sexy.-
Disse Ciro annusando io mio collo
-Tu dici?-
Chiesi
-La prima notte da sposati t magn t quant-
Disse
-T quant.-
Sussurrò al mio orecchio, afferrando con la sua grande mano la mia naticaImprovvisamente piombò qualcuno nella stanza
Era Don Salvatore con il parroco della chiesa.
"Che imbarazzo"
Pensai diventando rossa come un pomodoro.
-Ragazzi, per carità di Dio. Non si fanno certe cose in pubblico-
Ciro rise
-CIRÙ-
Urlò Don Salvatore
-Sij tu? Overament? O è un nzunnà?
Disse avvicinandosi a suo figlio
-No papà non è un sogno, se sono qui devi ringraziare la mamma.-
Disse
Don Salvatore sorrise
-Era proprio una brava persona tua madre, mi ha sempre aiutato anche quando dovevo fuggire con Clara. Non ha mai messo i bastoni tra le ruote a quella relazione clandestina, ma l'ha sostenuta come fanno i migliori amici. Aiutann a me e Clar è mort-
Disse malinconico
Io ero sorpresa
Non sapevo questa parte della storia-Papà tra 8 mesi c spusamm.-
Disse Ciro sorridendo.
-Ma nun asptatt a nasct re criatur?-
Chiese confuso
Io e Ciro ci guardammo preoccupati
-Papà ij e Claudia t'amma ricr na cos-
Disse Ciro sottovoce.
-Dici.-
Ordinò
-Claud ten problem ca gravidanz, durant o part ten alti probabilità è murì-
Disse Ciro con le lacrime agli occhi
-pccre pcchè nun ma ritt?-
Disse Don Salvatore rivolto a me , con lo stesso stato d'animo di Ciro
-Non lo dite a mia mamma. Vi prego Don Salvatore, non potrebbe superare anche questo.-
Dissi quando supplicandolo.
Lui annuii con le lacrime agli occhi e uscii dalla stanza-Ciro pensiamo ai nomi per i nostri figli?-
Chiesi io accarezzandoli il viso delicatamente
-Certo vita mij, tien coc nomm pa cap?-
Chiese Ciro
-Faresti scegliere me?-
Chiesi curiosa
-Ric, pi vrimm qual è o chiù bell.-
Disse
Ciro
-Allora io al maschio vorrei mettergli il nome di mio cugino Kevin morto di tumore-
Dissi sincera
-Ij Gabriel, o frat e Edoard morto anche lui di tumore.-
Disse Ciro triste
Annuii
-Mettiamoli entrambi Gabriel Kevin Ricci.-
Dissi io
Lui sorrise
Annuii contento afferrando la mia mano per poi portarla sulle sue carnose labbra.-Invece pe a femmn?-
Chiese Ciro
-Clara, come mia mamma. Tu invece?-
-Angelica comm a mij-
-Angelica Clara Ricci.-
Dissi io
-Perfett.-
Disse mettendo la testa sul mio petto per poi addormentarsi come un cucciolo.
Mentre il gli accarezzavo il capo e qualche volta lasciavo su di esso dei dolci baci.Ecco a voi il nuovo capitolo!
Vi amiamo ***
Aumentiamo ogni giorno di più ❤️
Secondo voi cosa accadrà?
Ci tengo sempre a precisare che questa storia è una collaborazione con nunzia123_
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C&C (Ciro Ricci)
RomanceClaudia Esposito, una ragazza di 16 anni, vive a Napoli con la sorellina Cloe e con il padre Enzo. Subisce maltrattamenti dal padre alcolizzato da ormai 4 anni, ovvero, dal giorno in cui sua madre morì. Claudia abbandona gli studi per lavorare come...