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⚠️ In questo capitolo sono presenti scene esplicite

Il Flick aveva fatto il pienone e, proprio mentre rassettavano la sala, quasi a orario di chiusura, Becky e Christopher avevano fatto la loro comparsa, chiacchierando animatamente.
Alcuni si voltarono a guardarli, altri, intontiti dall'alcol, li ignorarono del tutto.

«Ti dico che dovremmo andarci», ripeté Becky per l'ennesima volta.

Christopher sbuffò innervosito. «Ne parleremo con Kathleen e poi decideremo.» Fece un segno col capo in direzione del bancone: «Ora pensa ad altro.»

Becky si voltò e scoprì il volto sorridente di Jenna.
La barista indossava abiti diversi da quelli che aveva quando si erano salutate quella stessa mattina all'appartamento.
Un paio di jeans corti a malapena riuscivano a contenere le sue curve, così come la camicetta bordeaux a fiorellini legata con un nodo sotto il seno.
Il caldo nel Connecticut iniziava a farsi sentire e non era solo colpa del sole dei mesi più caldi.

Becky lasciò il suo compagno di avventure e si avvicinò al bancone, ammaliata da quella visione. «Ciao», sorrise.

Jenna si allungò per darle un bacio a stampo. «Ciao», sorrise a sua volta, «posso offrirti qualcosa?»

Si picchiettò il mento: «Vediamo... Qualcosa di ghiacciato e un altro di questi», disse riferendosi al bacio che le aveva appena dato.

Jenna nascose la testa nelle spalle e, facendo leva sul bancone, si protese in avanti per dargliene un altro.

«Mio Dio!» esclamarono all'unisono Christopher e Silvia, con una smorfia di disgusto che si disegnava sulla faccia. Si guardarono sorpresi, poi Silvia abbassò lo sguardo.

«Lei è la mia migliore amica, Silvia», disse Jenna, indicando la mora dai grandi occhi verdi. «Lui, invece, è Christopher, il migliore amico di Becky. Mentre lei già la conosci.» Si tuffò tra le sue braccia, dopo aver fatto il giro del bancone, e le rubò un altro bacio.

«Piacere di conoscervi», rispose Silvia. Incrociò di nuovo lo sguardo di Christopher e lui fece un cenno con la testa, mentre Becky le sorrise, prima di dare un'altra strizzata al fianco di Jenna. Le due sembravano proprio non riuscire a staccarsi le mani di dosso.

«Tesoro, noi siamo pronti per andare via.»
La cantante del terzetto si fece avanti e si rivolse a Jenna, che di tutta risposta guardò Silvia con perplessità.
«I soldi sono sul bancone», rispose quest'ultima.

«Parlavo con Jenna», insistette Denise.

«Beh, in ogni caso la risposta non cambia», ribadì Silvia.

Denise capì che non avrebbe ricevuto attenzioni dalla diretta interessata, così prese i soldi e andò via con un'espressione adirata in volto.

«Ancora ti infastidisce?» Becky prese il viso di Jenna tra le mani e la guardò negli occhi, scorgendone tutto il fastidio e il nervosismo, ma lei fece spallucce e cercò di mostrarsi tranquilla. «D'accordo», continuò rassegnata, «sai meglio di me come gestirla, ma non lasciare che t'importuni. Devi dirmelo, se continua a farlo.» Le sistemò una ciocca ondulata dietro l'orecchio.

Jenna le sorrise e le fossette sulle sue guance si evidenziarono; questo la rese ancora più dolce e fece perdere un battito al suo cuore.
«Avete già cenato?», chiese alle due amiche.

«Purtroppo il venerdì è impossibile mangiare durante il servizio. C'è sempre il pienone.»

«Allora mangiamo qualcosa insieme?» sperò, per un attimo, che gli altri avessero degli impegni, ma sapeva per certo che Christopher aspettava solo lei per il lavoro e che quindi non aveva altro da fare. Quindi si preparò a rimandare un nuovo incontro privato con Jenna.

Jenna's placeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora