Liberazione

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Mi sveglio sentendo rumori di spari, esplosioni e chissà che altro.
Sono riusciti a trovarci finalmente.
I rumori sono sempre più vicini, sento anche delle voci.
"Quanti ne mancano ancora?" Sento da una delle voci.
"Ancora mia sorella e abbiamo finito" risponde annoiato il mio fratellone.
Sento far esplodere la porta e finalmente sono libera.
"Tu devi essere Amy? Io sono Aizawa"
Si presenta se non sbaglio Ereaser Head.
"Sì sono io.
Ora non per essere antipatica ma sono ancora legata al muro, potreste provvedere?"
Un tipo biondo si avvicina e fa saltare anche le mie manette, mi strofino i polsi che fanno male.
"Bene ora possiamo recuperare le nostre cose e andarcene, no?"
Chiedo ai due hero.
"Invieremo le vostre cose al distretto e porteremo voi in ospedale, non siete conciati bene" ci dice l'hero depresso squadrandoci da capo a piedi.
Ci portano in ospedale come annunciato ma siamo circondati da eroi e poliziotti che ci tengono d'occhio.
Ma che gioia, da una prigione a un'altra.
Ci visitano e siamo tutti nella stessa stanza, entrano i due hero che mi hanno liberata "bene, ora ci sono un po' di cose che dovrete dirci" inizia a dire l'adulto.

Sorrido e gli altri mi guardano aspettando un mio ordine, perché sì, sono il capo dei sette tizi liberati oggi da una struttura che sulla carta era un industria tessile.

Scuoto la testa "non c'è nulla da dire, mi dispiace, se avete attaccato quel edificio dovreste sapere esattamente cosa ci fosse dentro, no? A meno che gli hero non si divertano ad assaltare posti a caso" rispondo non curante.

"stammi bene a sentire comparsa poco cresciuta, non ti diremo perché siamo entrati là dentro finche voi non ci direte perché abbiamo trovato un centinaio di guardie armate fino ai denti, sette ragazzini legati nelle celle e protetti fino all'inverosimile dalle guardie.

Ci direte anche perché c'erano abbastanza armi da armare l'intero esercito giapponese e dei laboratori di ricerca per chissà cosa" mi sbraita addosso il ragazzino biondo, infuriato, inizia anche a far propagare i suoi maledetti ferormoni da alpha, ci mancava questa.

Mi irrigidisco al suo odore, non che avesse qualcosa di strano ma sono un omega, per mia sfortuna fa effetto.

"siete voi che volete le informazioni, non noi, nessuno di noi parlerà" risponde pacatamente Takumi

"potrete anche spedirci dove ci avete trovati, non ci fa differenza, in fondo nessuno di noi ha chiesto il vostro aiuto" risponde Ayna incrociando le braccia al petto e voltandosi dall'altra parte rispetto ai nostri interlocutori.

"ok sentite, noi non vogliamo farvi del male, abbiamo avuto una soffiata anonima.

Sappiamo che siete un gruppo importante di villain che lavora in tutto il mondo, fate parte di un'organizzazione molto probabilmente.

Rare volte operate tutti e 7 insieme, quando abbiamo saputo che eravate tutti insieme là dentro siamo voluti intervenire più in fretta possibile" ci risponde Ereaser.

"avevi già le tue risposte, perché chiedere? Non abbiamo motivo per vuotare il sacco, non possiamo nemmeno fidarci di voi due.

Anzi una cosa ve la posso dire, preparatevi hero, faranno di tutto per portaci indietro con loro, non importa chi dovranno uccidere" gli dico io.

"forse un buon motivo per parlare lo abbiamo, alcuni nei piani alti nella polizia non volevano farci intervenire, anzi non ci hanno nemmeno aiutati a liberarvi, devo sospettare davvero che voi facciate parte di un'organizzazione che opera a livello mondiale con infiltrati ovunque.

Nemmeno io mi fido della polizia ormai, non se ci siete voi di mezzo, ecco perché siete qui e non in carcere, tutti gli hero più importanti si sono messi d'accordo per salvarvi e far luce su ciò.

Aiutateci a smascherarli ed arrestarli" ci chiede la mummia.

Povero illuso, crede davvero di riuscire a prenderli? Crede davvero che con tutto il potere che ha l'organizzazione qualcuno a parte noi si faccia anche solo un'ora di carcere?

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