Una Nuova Possibilità

Ritorno

Suono al campanello di casa e mi apre proprio Bakugo, rimane immobile "hai visto un fantasma?" chiedo sorridendo lui si riprende e mi abbraccia, la nave ha attraversato un portale e sono in un'altra dimensione? Mi sta soffocando e sta premendo sulla ferita alla spalla "hey, mi stai facendo male" protesto io, mi lascia subito, "scusa" dice lui a voce bassissima.

"Katsuki chi è?" chiede urlando la madre, mi erano mancate le sue urla, arriva all'ingresso e rimane pietrificata pure lei "sorpresaa" dico io, mi corre incontro e mi stritola pure lei, mi si riapre la ferita così.

"vecchia, lasciala, le fai male" dice Bakugo tra l'infastidito e l'annoiato, lei mi lascia subito, la spalla fa davvero male, controllo che non ci sia sangue e per fortuna la maglia è asciutta.

"vieni pure tesoro, non stare lì, ti faccio un the, vieni in cucina, voglio sapere come è andata" mi dice la donna con le lacrime agli occhi, la seguo "hey Mitsuki, tutto bene? Perché piangi?" chiedo un po' confusa, sono viva e riesco a muovermi, perché piange?

"nano sei davvero un'idiota" dice Bakugo che ci stava seguendo, lo guardo confusa "la vecchia non lo ammetterà ma era davvero preoccupata per te, sta piangendo perché è felice di vedere che stai bene" spiega lui, ah e chi se lo aspettava.

"tu mi hai abbracciata prima, sei felice di vedermi anche tu, quindi? Fai tanto il duro ma ammettilo, ti sono mancata ed eri preoccupato per me pure tu" dico al ragazzo per dargli fastidio lui sbuffa e ci sediamo al tavolo, l'uno di fronte all'altra. "non mi sei mancata, ero preoccupato perché lo era la vecchia, mi è indifferente che tu sia tornata" dice lui, si certo "sai Bakugo, sono stata addestrata per anni a capire se chi ho di fronte mente o meno, e tu mio caro, stai spudoratamente mentendo, anche miseramente, aggiungerei" dico calma, sono una delle migliori negli interrogatori, non mi scappa.

Si sta agitando, la madre si siede e ci offre il the, io non stacco gli occhi da lui "stando a quello che hai detto, non ti sarebbe importato se fossi morta in missione quindi?" lo incalzo, voglio proprio vedere fin dove arriva. "gli sarebbe importato, era preoccupato quanto noi. È inutile continuare a mentire Katsuki" dice tranquilla sua madre, ghigno vittoriosa e mi bevo il mio the tranquilla.

"Amy, com'è andata? È stato difficile? Gli altri stanno bene, vero?" mi chiede lei "stiamo tutti bene, abbiamo solo qualche ferita, anzi dovrei medicare la mia, Mitsuki potresti aiutarmi vero? È sulla spalla non ci arrivo da sola" dico io togliendo la maglia e mostrando la benda sulla spalla sinistra, è dietro e non la vedo. "c'è sangue" dice preoccupata lei, non si è riaperta vero? Con un po' di fatica tolgo la benda e tocco la ferita, c'è un po' di sangue fresco, è davvero pochissimo, dovrò solo medicarla e via.

Prendo il disinfettante dal borsone ai miei piedi e delle garze e le applico sulla ferita prendo anche il cerotto da metterci sopra e lo porgo a uno di loro "potreste attaccarlo?" chiedo io, Bakugo si alza e mi attacca il cerotto, lo ringrazio e torna a sedersi.

"perché siete feriti? È stato per gli sconti?" chiede lei "non proprio, ho delle piccole ferite e qualche livido per quelli, appena finita la missione ci siamo ritrovati l'FBI addosso e alcuni hero, ci sparavano a vista mentre scappavamo, un tizio mi ha placcata rompendomi qualche costola, le ho riparate, sono rimasti solo i lividi" dico tranquilla rimettendomi la maglia e finendo la mia bevanda.

"l'FBI? E se scoprono che siete qui?, perché vi stavano cercando?" continua lei "beh abbiamo fatto un favore a una delle mafie americane e l'FBI gli è dietro da anni. Non ci troveranno, li abbiamo depistati e avevamo delle maschere, eravamo irriconoscibili, poi non è noi che cercano" spiego tranquilla.

"dovresti riposarti, Aizawa ci ha chiamati e ha detto che dobbiamo aiutarvi a studiare oggi pomeriggio e domani avrete un altro allenamento con noi" mi dice Bakugo, che bel benvenuto, ma meglio cosi, abbiamo perso 4 o 5 giorni forse anche di più.