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Lunedì, 12 febbraio, 2018

amelia, saoirse e violetta si trovavano in fila per il pranzo dietro ansel e timothèe. le tre ragazze parlavano per conto loro riguardo il nuovo ragazzo che si era appena trasferito. nessuna di loro conosceva ancora il suo nome, ma tutte concordavano sul fatto che fosse attraente. davvero molto attraente.

qualche metro più avanti, ansel e timothèe parlavano del giorno di san valentino. prevedibilmente, ansel avrebbe portato violetta a mangiare fuori in una tavola calda in cui avevano avuto il loro primo appuntamento. amelia sorrise quando, origliando, sentì questa cosa, sentendosi già entusiasta per violetta.

meno prevedibile però fu quando ansel chiese a timothèe quali fossero i suoi piani, e lui iniziò a parlare di saoirse. menzionò qualcosa riguardo l'andare in un ristorante davvero carino, ma amelia si alienò completamente dopo ciò. la sua mente stava correndo.

saoirse? perché lei? da quando? perché non lia, la sua migliore amica? come poteva rompere la promessa che le aveva fatto?

amelia sentì il proprio stomaco stringersi ogni volta che pensava a quella promessa.

in quinta elementare, tutte le persone intorno ad amelia e timothèe avevano un ragazzo o una ragazza. il giorno di san valentino a scuola era tutto basato sul viziare il proprio partner anche se nessuno di quelli era amore vero, solo roba da bambini. timothèe si lamentò riguardo ciò con sua madre. continuò a parlare e parlare di come nessuna ragazza volesse parlargli e che non sarebbe mai andato ad un appuntamento come loro. amelia fece la stessa cosa; era preoccupata che le persone pensassero che fosse brutta e che non ne valesse la pena. perciò, la mamma di timothèe gli mise in testa che avrebbe dovuto, ogni anno, organizzare un appuntamento per amelia il giorno di san valentino. era la sua migliore amica e meritava di essere coccolata. meritava di sapere come doveva essere trattata e rispettata e timothèe, anche se molto giovane, era perfetto per questo.

ogni anno fin da quel momento, erano sempre andati in qualsiasi ristorante volessero, parlando di tutto. la loro parte preferita però era immaginare com'erano le altre coppie. si divertivano sempre chiedendosi chi fosse un sugar daddy tra le persone intorno a loro.

improvvisamente, ritornò alla realtà quando saoirse la spinse gentilmente in avanti e commentò quanto strana fosse amelia.

in poco tempo, tutti si trovavano già al loro solito tavolo, seduti, e chiacchierando. l'intero gruppo stava ridendo riguardo qualcosa, ma amelia non riusciva a concentrarsi.

timothèe e saoirse sedevano così vicini l'uno all'altra. come aveva potuto non accorgersene? è così attaccata a timothèe che non avrebbe potuto vederlo con un'altra ragazza neanche se fosse stato di fronte ai suoi occhi. certo, era il suo migliore amico, ma era chiaro che ci fosse qualcosa in più.

e sembrava che anche lui fosse d'accordo, fino a quel momento. lia guardò i due flirtare l'uno con l'altra. flirtare! disgustoso. timothèe guardava saoirse in un modo che fece rivoltare ancora di più lo stomaco di amelia. a peggiorare il tutto, saoirse continuava costantemente ad afferrare il suo braccio. lo stomaco di lia si rigirò su se stesso. rivolse l'attenzione sul suo pranzo: un hamburger molto discutibile. sentì la lingua asciugarsi dentro la propria bocca. guardò verso di loro un'ultima volta prima di fare una smorfia. non si sentiva bene. avrebbe potuto vomitare proprio lì e in quel momento.

timothée le accarezzò la guancia e quello fu abbastanza per amelia, il suo stomaco si strinse e corse verso il bagno, senza neanche avvisare che stava per andarsene.

my boy - timothée chalamet [ITA translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora