dopo un po' di discussioni e spiegazioni al telefono, amelia riuscì a convincere i suoi genitori che tutto era stato un incidente ma andava bene perché lei era avanti con lo studio. per tutta la durata della chiamata, lei si agitava intorno alla stanza.
"sei talmente una cattiva influenza, t." disse amelia mentre si abbandonava sul letto. afferrò il cuscino più vicino a lei e lo lanciò con forza alla faccia di timothèe che faceva un suono martellante.
"poRCA TROIA! lanci come un uomo!" timothèe rise rumorosamente prima di lanciarle indietro il cuscino, facendola squittire.
lei cercò di alzarsi dal letto, ma fu spinta indietro velocemente dal fianco. "dove vai, non andartene." venne spinta sul suo grembo, e ciò fece arrossire entrambi.
"timothèe, devo vestirmi. mi hai promesso star wars."
"restiamo semplicemente a letto tutto il giorno mi pento davvero molto della mia promessa." il riccio si accigliò in modo adorabile mentre le sue mani avvolgenti giocavano con la sua maglietta.
"non puoi solo promettere una cosa così piena di significato e NON portarla a termine, timothèe chalamet." adesso era lei quella accigliata.
lui sospirò in risposta. non poteva dirle di no. avrebbe obbedito letteralmente a tutto quello che lei voleva. un tatuaggio in faccia? sarà fatto. mangiare il corrispondente del peso del tuo corpo in lucky charm? sarà fatto. uccidere qualcuno insieme? sarà fatto.
"hai un cazzo di potere su di me." disse timothèe mentre prendeva il viso di amelia con entrambe le mani.
"lo so. pendi dalle mie dita." mormorò lei.
"vorrei non farlo visto che hai l'alito mattutino." la prese in giro.
"anche tu!" rispose lei prima di emettere dei fastidiosi suoni di baci quando lui aveva spinto via la sua faccia dalla propria. erano entrambi un disastro ridacchiante.
"touché."
"wow amo quando mi parli in francese."
-
presto, i due si erano vestiti ed erano pronti per andare dopo dieci minuti pieni in cui arrossivano e stavano con le mani sudate perché si erano cambiati l'uno di fronte all'altro.
amelia quel giorno decise di guidare, così timothèe poteva ammirarla. aveva un viso spoglio ed era una cosa che timothèe amava assolutamente. era in grado di percepire la sua bellezza naturale e quanto bella sembrasse con i suoi occhiali.
colse se stesso a contare tutte le lentiggini sulla sua faccia prima che lei guardasse verso di lui, "hai preso la cartella proibita?"
lui aggrottò le sopracciglia prima di realizzare di cosa stesse parlando. rise prima di mostrarle lo zaino che aveva riempito di caramelle e snack da intrufolare nel cinema. "sì, mistress, ho la cartella proibita."
lei rise rumorosamente prima di dirgli ripetutamente di non chiamarla mai mistress.
"sì mistre-"
"TIMMY"
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dopo che arrivarono al cinema, amelia andò in bagno così che non avrebbe dovuto rovinare la sua esperienza Star Wars con una pausa bagno. mentre si lavava le mani, il suo telefono suonò e vide che aveva ricevuto uno snapchat da timothèe la cui didascalia era "per favore sbrigati mi sento solo."
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my boy - timothée chalamet [ITA translation]
Fanficin cui il loro amore non è proibito dagli altri; semplicemente non vogliono ammetterlo a loro stessi. © All Rights Reserved to timotheeshoe