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all'inizio il viaggio in macchina fu pieno di silenzi imbarazzanti. amelia non riusciva a capire se fosse opportuno o meno prendere il cavo aux o sporgersi e toccargli la mano o anche solo ammirare il suo profilo laterale.

i loro sentimenti erano palesi e chiaramente si volevano solo l'un l'altro, ma perché era così difficile?

dopo alcuni imbarazzanti colpetti delle dita di timothée sul volante, lei sbuffò e prese il cavo aux per premere il tasto shuffle sul suo telefono. SUMMER dei Brockhampton partì e i due arrossirono immediatamente di fronte alla canzone d'amore che risuonava negli altoparlanti.

entrambi cantavano in silenzio e timothee trovò il coraggio di allungarsi oltre la console centrale e prenderle la mano. la sua era così sudata che esitò prima di entrare in contatto. lei arrossì guardando le loro mani unite.

il silenzio era ormai confortevole mentre cantavano canzoni a caso della sua playlist. timothée si fermò nel parcheggio di una gelateria e si affrettò ad aprire la porta a lia. lei sorrise e si lasciò accompagnare nell'edificio come se fosse una celebrità. il suono della porta attirò l'attenzione della piccola folla che guardò due volte la coppia di fronte a loro. entrambi arrossirono mentre la gente abbassava la testa per sussurrare e rubare occhiate a loro mentre si appoggiavano al bancone per ordinare. timothée tenne istintivamente una mano protettiva intorno alla vita di lei; sapeva che tutti sapevano che era bella, come una specie di dea.

le sue mani cominciarono a sudare mentre lei si chinava sul bancone per ordinare, l'addetto era chiaramente agitato e balbettava mentre nominava i gusti. timothée non riusciva a capire se volesse ridere di quel ragazzo o se volesse fisicamente distogliergli lo sguardo da amelia. lasciò che la sua gelosia si placasse per poter ordinare, ma gli occhi del ragazzo erano ancora incollati ad amelia, che aveva già iniziato a mangiare il suo gelato. i suoi occhi vagavano per il locale prima di posarsi su timothée. era incredibile, davvero. i suoi soffici capelli ricci la stuzzicavano, e lei amava passarci le mani in mezzo. era così difficile non cedere proprio in quel momento. e i pochi bottoni della camicia che non erano abbottonati mettevano in mostra una collana e il suo petto pallido. amelia arrossì ai suoi pensieri. aspettò in silenzio mentre timothée pagava dopo aver insistito che era il suo regalo per lei. mise un dito nella sua cintura mentre lui aspettava che le restituisse il resto. voleva essere anche lei una provocatrice e lasciò che le sue dita vagassero più in alto e sotto la sua camicia. la loro pelle si toccò per mezzo secondo prima che lui le afferrasse la mano con una certa espressione sul viso e la guidasse verso un tavolo vuoto.

conversarono a bassa voce e brevemente, sentendosi ancora addosso gli occhi di tutta la stanza.amelia mise in bocca il cucchiaio e guardò timothée che già sorrideva.

"cosa?"

"lo sai che tutti ti guardano, vero?" disse lui ridacchiando.

lei scosse la testa e rise, riportando l'attenzione sul suo gelato.

"dico sul serio! sei bellissima, ma non possono averti" sorrise sfacciatamente.

quasi all'istante, amelia si chinò sul tavolino per unire le loro labbra. all'inizio lo mancò, facendolo ridere contro la sua bocca finché le loro labbra non si incontrarono. pochi secondi dopo i loro denti si scontrarono l'uno contro l'altro a causa del sorriso troppo ampio. lei aprì gli occhi e si staccò, ma lui si affrettò a tornare per dare un altro bacio.

le loro labbra sapevano di gelato. e si staccarono per vedere le loro ciotole piene di gelato che si scioglievano.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 25, 2023 ⏰

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my boy - timothée chalamet [ITA translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora