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Martedì 13 febbraio 2018

amelia si svegliò, si stiracchiò, poi imprecò immediatamente quando si rese conto del motivo per cui era completamente vestita. pensò a tutti i meravigliosi eventi accaduti il giorno prima e non poté fare a meno di accigliarsi.

lottò contro l'impulso di rimanere a letto per tutto il giorno, mentre si alzava e si dirigeva verso l'armadio. la sua stanza era insolitamente luminosa per essere le 6:30 del mattino, ma lei lo ignorò. quando tornò al telefono, sussultò quando vide l'ora effettiva. 9:21. che bel sonnellino che aveva fatto. di solito avrebbe dato di matto, ma in realtà era sollevata. non avrebbe dovuto vedere né cole né timmy. e grazie a dio non avrebbe dovuto vedere saoirse. era una delle sue migliori amiche, ma in questo momento era anche sulla sua lista della morte. amelia non si era mai sentita così tradita in vita sua.

sgranò gli occhi e combatté ancora una volta le lacrime mentre scorreva i messaggi. 

mamy <3:

vado al lavoro e anche papà ha il turno presto.

ci vediamo stasera, magari possiamo guardare un film.

probabilmente sua madre si era accorta di quanto fosse giù di corda.

saoirse:

ehi, dove sei? possiamo parlare?

amelia scosse la testa. ora voleva parlare! dopo un'intera giornata di stronzate.

timothee<3:

ehi, ti serve un passaggio?

ciao

dove sei?

amelia?

stai bene?

salti oggi?

hai bisogno di qualcosa?

con sgomento, lo stomaco di amelia si riempì di farfalle nonostante il suo crescente odio per lui. non riusciva a credere che le stesse scrivendo dei messaggi, come se non le avesse appena spezzato il cuore. rilasciò un lungo respiro prima di lanciare il telefono contro il muro di fronte a lei. rabbrividì subito, sperando che non si rompesse, ma uscì dalla sua stanza senza controllare se si fosse rotto.

mentre si dirigeva verso la cucina, giunse alla conclusione che era una giornata triste e cupa. sentiva che avrebbe potuto piangere, ma era troppo stanca per farlo. non ne valeva la pena.

si preparò la colazione e si sistemò sul divano per una lunga giornata di binge watching e di pesantezza.

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a scuola, timothée si sentiva malissimo. non sapeva perché continuava ad assecondare tutto quello che stava succedendo. era passato troppo tempo dall'ultima volta che aveva avuto una vera conversazione con amelia.

era molto silenzioso durante le lezioni e la cosa non passava inosservata. saoirse si assicurava di incontrarlo al suo armadietto durante ogni pausa tra una lezione e l'altra per cercare di tirarlo su di morale. lui apprezzava il gesto, ma lei non era amelia. non poteva rendere la sua giornata immediatamente migliore semplicemente esistendo; solo amelia poteva farlo. aveva fatto una cazzata.

cercò di non essere visivamente abbattuto per non ferire i sentimenti di saoirse. eccolo lì. mettendo tutti gli altri prima di lui. non che fosse una cosa negativa, ma... in quel momento era una cosa negativa. 

si ritrovò perso nei suoi pensieri e nella sua ansia mentre pensava a come parlare con amelia una volta che l'avesse vista. lo stomaco gli faceva male al pensiero che lei saltasse la scuola solo per evitarlo.

my boy - timothée chalamet [ITA translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora