Capotolo 4

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"Tom! Ti prego va da Stefania!" Urlo a lui dal piano di sotto sentendo la bambina piangere "ti prego Leo, è semplice!" Stiamo io e lui in cucina a fare i compiti e si rifiuta di fare un esercizio "non ci riesco!" Protesta lui "non ci hai provato!" "Non è vero!" "Si invece è vero!" Tom viene giù con la bambina che piange ancora "ti prego tesoro..il papà ti vuole bene..dai dormi" la dondola "aspetta" prendo il cucco e glielo lancio, lo prende e glielo mette in bocca, ma lo sputa "aspetta, mio padre lo faceva sempre con me, e tu hai le mani più grandi" gli faccio tendere il braccio, e metto la bambina a pancia sotto su di esso facendole poggiare la testa sulla sua mano calda e morbida. Subito smette di piangere e ritorno da Leo, "Leo scrivi" "non lo so fare!" "Provaci" "no!" "Leo, porca-" "no!" Tom mi ferma e faccio un respiro profondo, mi rivolto calma verso Leo "me estás cabreando y si no quieres un boefetada ahora mismo pasa a hacer tu tareas antes de que te mate" parlo spagnolo, Leo fa un'espressione confusa, mentre Tom sapeva che probabilmente ho bestemmiato in spagnolo "scusa puoi ripetere?" Si sporge in avanti Leo, vado verso la mia borsa e prendo un pacchetto di sigarette, ne accendo una volta fornello "hey! No, posa" cerca di togliermela Tom "lasciami in pace" vado in guardiamo e inizio a fumare. Tom posa la bambina nel seggiolone e viene da me "che fai? Ora fumi?" "È solo una sigaretta" "si, poi diventeranno due,tre,quattro,cinque, sei, sette-" "si, so contare" alzo gli occhi al cielo "è una cosa seria, Diana" sbuffo e butto la sigaretta "contento?!" Chiedo arrabbiata "dammi il pacchetto" lo prendo dalla borsa e glielo do facendo una smorfia "Leo, contatterò qualcuno e andrai a fare i compiti da qualcuno di bravo, non puoi sfinirmi così" "ma zia-" "silenzio!" Vado al piano di sopra sfinita.
Sapevo cosa mi aspettava con due bambini, ma non capisco! Entrambi erano tranquillissimi, specialmente Leo, era responsabile e ordinato, non capisco perché ora faccia così, magari gli da fastidio Stefania e lo so! Ma non riesco più a sopportalo. Ora non posso neanche fumare una sigaretta?! Io ho bisogno di fumare! Specialmente in questo periodo.
"Diana?" Sento delle nocche battere sulla porta "si?" "Stai bene?" "Si" entra Tom, mi vede sdraiata a stella sul nostro letto "cosa?" "Mi dispiace...per le sigarette, ma lo faccio per il tuo bene, se inizi a fumare non la finisci più, e lo sai anche tu" "lo so...solo ho bisogno di una distrazione, sono così...stressata" "lo so, aspettiamo che se ne vadano al college?" Mi fa ridere, come suo solito, "Leo non vuole studiare" mi strofino le mani sulla faccia "quindi non credo che andrà al college" scherzo "su di lui penso lo stesso di te" "cioè?" Chiedo "penso che voi possiate farcela" mi accarezza i capelli "come farei senza di te?" Lo bacio "come farei io, senza di te"

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