Capitolo 24

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Apro gli occhi e dopo aver dato un bacio sulla fronte a Tom ancora dormiente mi alzo. Vado nella camera di Stefania e la vedo sveglia che gioca col sonaglino sorridente, "buongiorno tesoro" sussurro mettendola sul fasciatoio, le tolgo il pannolino sporco e lo butto nel cestino accanto, prendo quello pulito e mentre la faccio ridere per farla distrarre glielo metto. La all'atto mentre scendo al piano di sotto per preparare la colazione a Leo. Sento dei passi sulle scale e vedo Tom scendere sbadigliando "buongiorno mogliettina" mi bacia la guancia "come mai così dolce?" "Perché ti amo tanto tanto" "Tom..cosa vuoi?" Ride "non voglio niente, solo affetto da mia moglie" sorride "lo vuoi da tua figlia?" Gliela do in braccio mentre prendo il latte dal frigo "Stefania non mi dimostra affetto" fa il muso "ma io sii!" Vedo Leo correre per le scale e aggrapparsi alla gamba di Tom "si tu si!" Lo prende in braccio e gli da un sacco di baci, metto la colazione a tavola e ci sediamo tutti attorno al tavolo. "Marcus, dije que no puedo ir! (Ho detto che non posso venire)" urlo dal telefono a Marcus che aveva un appuntamento con un ragazzo ma aveva anche lezione alle bambine "no es mi trabajo (non è il mio lavoro)" "por favor (ti prego)" "no quiero ir (non mi va di andare)" sbuffo "te odio (ti odio)" "estoy desayunando, basta luego (sto facendo colazione a dopo)" attacco e poso il telefono sulla tavola, mi volto verso Tom che stava aggiustando la bambina nel seggiolino con fare confuso "è successo qualcosa?" "Marcus vuole che io faccia lezione a delle bambine ma non voglio andare, non è il mio lavoro, non mi pagano per questo" "hai ragione, deve assumersi le sue responsabilità" pulisce la bocca a Leo "che facciamo oggi?" Chiedo cambiando discorso "non lo so, ma facciamo qualcosa perché tra poco dovrò partire per fare le interviste di Nwh" sbuffa "volete venire con me? Non puoi dire no" "perché?" "Perché...forse in una di queste interviste hanno richiesto la tua presenza" "la mia?!" Urlo "si" "perché? Io non ho un ruolo in questo film" "non hai un ruolo nella vita di Peter ma nella mia vita si, quindi ti vogliono, ma se non vuoi forse riesco a fare qualcosa" "sai che? Ci vado non voglio farti sforzare per sta roba" "io ti amo!" Si alza dalla sedia e corre verso di me prendono i tipo sacco di patate "mettimi giù!" Rido "chi arriva ultimo è un pesce lesso!" Urla mettendomi per terra, Leo e Tom incominciano a correre verso la nostra camera mentre velocemente io prendo la bambina e andiamo anche noi, appena entrò nella stanza li trovo sul letto a ridere "ultime!" Ci indica Tom "perché ho pensato a nostra figlia deficiente" rido mettendomi anche io accanto a loro "quindi? Dove si va per questa intervista" "bhe...la Francia ci aspetta signori" alza le spalle "precisamente Parigi" "la città dell'amore?" Lo guardo sorridente "esatto" mi bacia .

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