Capitolo 25

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Preparo i bagagli per la Francia e non ho la più pallida idea di che cosa io debba portare così mi metto a contemplare il vuoto con le mani suoi fianchi, quando però Tom mi salta addosso e finiamo entrambi nel letto "pazzo!" Rido "ti amo anche io" si mette sopra di me e poggia la testa sul mio petto "sai cosa ho sempre pensato?" "Cosa?" "Che il tuo seno è un buon cuscino" mi fa ridere "è comodo!". Gli accarezzavo i capelli come un tenero bambino e nel frattempo parlavamo di Parigi "non sai parlare anche Francese?" "Ho studiato Francese ma non mi è mai piaciuto quindi non ricordo niente" "e come facciamo?" "Semplice, parliamo inglese, è una lingua internazionale" alzo le spalle "a me piace quando parli spagnolo sai?" "Ah si?" "Si..è sexy" "l'ho imparato per questo" lo faccio ridere.
Oggi partiamo e sono molto tranquilla in realtà, vado a Parigi con mio marito e i miei figli, sarà da sogno. Prendo Stefania in braccio dal seggiolone, e porto le valigie fuori dove l'autista che ci porta al jet privato le carica nella macchina "Tom! Muoviti stiamo tutti fuori!" Urlo affacciandomi alla porta "eccomi" corre per tutte le scale e prende Stefania, la mette nel seggiolino e ci buttiamo tutti in macchina. Arriviamo al jet e prendo la pillola, mi stendo sul letto che c'era all'interno del jet e dormo il più profondo possibile.

Qualunque cosa accada 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora