Capitolo 33

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Vediamo Nic e Don entrare in giardino e subito Leo corre da loro "ciao tesoro!" Lo abbraccia Nic "ciao nonna" "ma che ci fate te e Stefania in mezzo si grandi? Dai venite con noi, vi portiamo al parco" Leo esulta e corre a prendere la maglia "grazie ragazzi" li abbraccio "di nulla" Dom prende il passeggino con Stefania e se ne vanno. Le cose da lì degenerano, Coraline e Paddy sono a limonare su una sdraio, con che Coraline si strusciava su di lui, Sam e Maria erano andati in camera e io ero a cavalcioni su di Tom me mentre parlavamo, Harry? Harry era nella sua camera in video chiamata con Teresa, e un po' mi dispiaceva per la loro distanza. "Sei felice?" Mi chiede improvvisamente Tom "come mai lo chiedi?" "Perché...non è passato molto da..sai cosa, e finalmente ti lasci toccare senza che tu ti spaventi o che ti venga la tachicardia, quindi..voglio solo sapere" alza le spalle guardandomi profondamente negli occhi, "si credo di sì..." "credi?" "Perché dovrei lamentarmi? Ho un marito che amo e che mi ama, due bambini spettacolari-" "ma non hai..l'amore dei tuoi genitori" mi fermo a guardare il voto mordendomi l'interno guancia "è complicato, prima penso di voler andare avanti, di lasciarmi il passato alle spalle, e dopo..mi deprimo e penso che potevano essere come la tua famiglia, io.." unisco le labbra per non farmi scappare singhiozzi "io vi vedo..così dannatamente felici, come tuo padre ami tua madre, come voi fratelli giocate e scherzate sempre, come andate d'accordo, come siete una famiglia perfetta, e si vi guardo e penso..anche io voglio averlo..perché non io? Perché non sono stata scelta io per questo? Vorrei smetterla di farmi queste domande, ma mi riesce impossibile..ho creato una bella famiglia, abbiamo creato una bella famiglia, ma immagina..immagina se fossero vivi, immagina se Stefania fosse qui a vedere crescere i bambini con noi, io non...io voglio averlo, e lo voglio tanto, ma devo accentate che non sono più come prima..che non è più come prima" inizio a piangere Tom inizia ad accarezzarmi i capelli "Diana..va avanti, so che è difficile tesoro e lo so! Ma ti prego..pensi che per me sia semplice vederti sempre..con quella faccia triste tutto il tempo..lascia andare..lascia andare amore ti prego.." mi prende le mani "ok..lascio andare" sospiro "contiamo fino a cinque?" Mi accarezza il dorso della mano Tom "fino a cinque" affermo "uno..."
"Dai Stefania non voglio vestirmi così femminile!" "Sta zitta" caccia dall'armadio una gonna con i fiori e una maglia rosa "no! Mamma!" Corro di là
"Due..."
"Papà..stanno per segnare! Papà! Sii! Si papà! Hanno segnato! Hanno segnato!" Ci alziamo dal divano iniziando a saltellare
"Tre..."
I tuoni rimbombavano nella stanza facendomi spaventare "mamma! Mamma!" La chiamo terrorizzata, la porta della camera si apre e mia mamma entra "va tutto bene tesoro" mi da un bacio e un grande abbraccio tranquillizzandomi
"Quattro..."
"Stefania spingi! Spingi Stefania!" Sentiamo un pianto di un bambino, e lo danno in braccio a Stefania "un maschietto" annuncia il dottore "mi dispiace sorellina, niente Diana" ride lei "ma scegli tu il nome, in tuo onore" "Leo.."
"Cinque..."
lascio andare i vecchi ricordi facendo un respiro profondo, riapro gli occhi "sono tanto fiero di te" mi abbraccia Tom.

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