Avviso:
La storia è puramente inventata, ogni scena, descrizione, non è preso da nessun fatto reale.
Attenzione la storia, contiene scene esplicite di sesso e parole volgari.
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-Spingi amore mio, spingi.-
In quel momento la giovane Lara stava mettendo al mondo la piccola Ninfea.
-Signora, un'altra spinta, forza!-
-Forza piccola, sono qui.-
Disse un uomo di venticinque anni, che stava tenendo stretta fra le braccia la sua splendida sposa di ventitré.
Carmine, tre anni prima grazie a un viaggio in Italia aveva conosciuto la bellissima Lara, grazie a un bar dove lavorava.
Lui era andato lì per lavoro, essendo il Boss Italiano, doveva fare avanti e indietro da L'Albania a L'Italia per vedere che tutto era sotto il loro controllo.
Il loro potere era grande, avevano sudato, ucciso per ottenere tutto quello che ora avevano.
Molti volevano allearsi con Carmine e Anton, ma solo chi credevano loro validi potevano favorire dei loro favori e della loro alleanza.
Nel tempo avevano assunto un potere grande, avevano amici, alleati, soci in affari, ma avevano anche molti nemici alle loro spalle.
Ma di questo loro non avevano assolutamente paura.
Perché loro avevano sudato per avere quel trono e di certo loro stessi non avrebbero avuto problemi a spodestare coloro che avrebbero tentato di farli cadere.
-Amore..-
-Forza piccola, un ultimo sforzo e ci sei.-
-Aaaaahhhhhh!!!!!!-
E lì il giovane Boss Italiano, udì insieme alla sua splendida moglie sfinita per il parto, il pianto più bello e più dolce che potessero mai udire e amare.
Il pianto della loro bambina.
-Ecco signori.-
L'infermiera consegnò la piccola Ninfea nelle braccia forti e calde del padre, così da poter vedere il loro piccolo miracolo.
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