Avviso:
La storia è puramente inventata, ogni scena, descrizione, non è preso da nessun fatto reale.
Attenzione la storia, contiene scene esplicite di sesso e parole volgari.
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Ninfea
Il sabato era giunto alle porte, portandosi con se, il ballo annuale che si teneva ogni anno da quanto ne ho memoria, a l'hotel di famiglia.
"La Speranza."
Ho pochi ricordi, di questo ballo annuale, mi ricordo che mi annoiavo molto quello si.
Che volete una bambina che preferiva giocare si ritrovava in mezzo a tutto questo, beh non era tanto piacevole.
Ma per qualsiasi bambino ho bambina, penso fosse normale, cioè almeno per alcuni di noi.
Mi ricordo abbastanza bene che i bambini che erano qui con i propri genitori, sembravano delle belle statuine ferme, obbedendo a ogni richiamo dei genitori.
Io no, ho forse perché la mia grande famiglia, mi aveva lasciato sempre libera, ovviamente nei limiti, comportandomi bene, ma libera di muovermi.
E ora eccomi qua, ricordando qualche flash nella mia testa, riosservando questi bambini, mi tornava alla mente di quando ero bambina io ed era lo stesso.
Noto che di questo non era cambiato un bel niente.
I Miei figli, cresceranno come sono stata cresciuta io, liberi nel modo giusto ma liberi e non come questi che sembravano fotocopie in miniatura dei genitori, oppure delle statuine animate.
Mi facevano impressione, proprio come quando ero piccola.
Sospirai cercando di svuotare la mente da questi mille pensieri, mentre si susseguivano presentazioni su presentazioni, chiedendomi dove ero stata tutto questo tempo, e perché non mi si vedeva in giro da dieci anni.
E mio marito puntualmente rispondeva fuori per studio.
Certo non poteva raccontare la verità.
Penso che se lo avrebbe fatto anni a dietro, mi avrebbero trovava, sono sicura che tutto questo segreto e il fatto di avermi tenuta lontana per tutto questo tempo, era anche per paura che mi potessero trovare e farmi qualcosa.
Spostai lo sguardo nel salone addobbato elegantemente, con tantissimi invitati accompagnati dalle proprie mogli o fidanzate e chi con i genitori.
Non era cambiato nulla.
Era lo stesso noioso mortorio, dove adesso so, chiedevano favori e stringevano alleanze.
Alcune di queste donne mi davano l'impressioni di arrampicatrici sociali, ambiavano al potere e hai soldi.
E anche tutti questi uomini, che si avvicinavano a mio marito e a Bastian, stringendo mani, chiedendo favori, ho proporre nuovi affari ho nuove alleanze.
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