Il Diavolo & La Sua Ninfa

Cap 5

5 anni dopo

Erano passati altri cinque anni, Ninfea aveva compiuto dieci anni, mentre i ragazzi sedici e quindici.

Erano completamente attivi sul campo, erano i veri e propri eredi del padre.

Adrian una volta raggiunto i ventuno anni avrebbe preso finalmente il posto di suo padre e di Carmine.

Avrebbero dominato lui e suo fratello, anche se ovviamente Anton e Carmine sarebbero sempre stati attivi nel loro mondo, ma avrebbero avuto i ragazzi a governare e a mandare avanti il potere e farlo ingrandire sempre di più.

C'era Rama, Albert Rama, che voleva unirsi a loro a tutti i costi, proponendo un matrimonio con la piccola Ninfea, non arrendendosi hai no di Carmine e Anton.

Suggeriva sempre una volta raggiunta la maggiore età, la ragazza poteva unirsi in matrimonio con il giovane figlio Argon.

Così che lui stesso poteva far crescere il suo potere e i suoi soldi.

Unendosi alla famiglia principale che governava sia L'Albania che L'Italia, il suo potere sarebbe cresciuto di molto e tutti lo avrebbero rispettato.

Ma tutte le volte che faceva richiesta, di unirsi a loro e creare questo fantomatico matrimonio, veniva respinto più e più volte, ma era inutile non voleva arrendersi, non voleva rinunciare a un tale potere che gli faceva gola.

E puntualmente Carmine rispondeva che no sua figlia non era in vendita e no, lei sarebbe stata destinata ad Adrian, era già stato fatto un contratto quando lei era nata.

Ma quell'uomo non lo accettava non voleva arrendersi, sostenendo che crescendo insieme potevano essere benissimo come fratello e sorella, si arrampicava sugli specchi per poter abbracciare anche un minimo del potere della famiglia Bala e La Costa.

Quindi quell'uomo quando c'era qualche buon affare da proporgli si faceva avanti così convinto che avrebbe potuto ingraziarseli in qualche modo.

Ma non riuscendoci minimamente.

Quella sera erano andati a cena fuori, per festeggiare Lara e dell'annuncio fatto quella mattina stessa.