Avviso:
La storia è puramente inventata, ogni scena, descrizione, non è preso da nessun fatto reale.
Attenzione la storia, contiene scene esplicite di sesso e parole volgari.
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Erano passati dieci anni da quell'orribile sera.
Dieci anni che la piccola Ninfea, aveva perso tutto.
I suoi genitori e il suo fratellino mai nato.
Era stata portata a Roma in un convento isolato una settimana dopo dall'accaduto, era stato inutile il pianto incessante e le urla di disapprovazione.
Adrian era stato irremovibile.
Le aveva spiegato che era per la sua sicurezza, doveva crescere in sicurezza che poi una volta divenuta grande l'avrebbe riportata a casa.
E bene, aveva sperato per i suoi diciotto anni, e invece era stata li per altri due anni.
Non ne poteva più di vivere in quel luogo recluso, senza poter mai uscire.
Aveva vissuto come in una campana di vetro, non sapeva come si viveva nel mondo, no perché il suo mondo era stato stravolto dieci anni prima.
Sentiva ogni giorno la mancanza della sua famiglia, sentiva la mancanza di Adrian e Bastian che la venivano a trovare spesso in Italia quando potevano durante l'anno, ma non era la stessa cosa.
Lei ogni volta gli sussurrava che voleva tornare a casa con loro.
E loro puntualmente gli ripetevano presto.
Presto?
Quanto era presto per loro?
Erano passati dieci anni!
Un'altra cosa che era cambiata era che il suo cuore scalpitava per Adrian, era da qualche anno che non lo vedeva più con gli occhi di una bambina ma di una donna.
Bastian lo vedeva sempre come un fratello maggiore, invece Adrian lo vedeva con gli occhi di una donna desiderosa e innamorata.
E ogni volta che si soffermava su questo pensiero arrossiva come se fosse un qualcosa di proibito.
Per il suo sedicesimo compleanno accadde qualcosa che non avrebbe mai dimenticato in vita sua.
Aveva ricevuto il suo primo bacio.
Unico e solo, Adrian l'aveva baciata con dolcezza ma con uno sguardo che lei stessa non sapeva decifrare, sembrava uno sguardo pieno di fuoco.
Come se la desiderasse.
I loro sguardi si erano incrociati e in quel momento lo aveva sentito sussurrare "molto presto amore mio."
Quelle parole la tormentavano ogni notte da quella sera.
Non era più accaduto perché c'era sempre Bastian con loro e quella volta era venuto solo Adrian a trovarla, perché suo fratello aveva un incontro importante che non poteva rimandare.
