Capitolo 23

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Sono stanca, ieri appena tornata a casa ho pianto tutto il pomeriggio, non ho ne pranzato ne cenato ero a pezzi, stamattina mi sono alzata con delle occhiaie tremende, ho pianto anche stanotte, mi preparo e cerco di coprire la mia faccia con il trucco, scendo giù e non ho voglia di fare colazione, mi sento un peso sullo stomaco, si può stare così male per amore, a casa non c'è nessuno menomale mentre stavo sul divano con Draco pensavo, erano quasi le 10 quando sentii delle persone passare davanti casa erano Christian e i suoi amici, suonarono al campanello, non so con che forza andai ad aprire era Anna

<<Sara ciao, stiamo andando a danza vuoi venire con noi?>> mi chiese

<<No, stamattina ho la visita, ci vediamo dopo se è ciao>> e gli sbattei la porta in faccia, non volevo essere scortese ma vedere lei mi faceva pensare a Christian, riniziai a piangere finchè non sentii un clacson era Fede che appena mi vide non disse niente ma mi abbracciò, mi ha accompagnato dal dottore che mi disse che dovevo stare un'altra settimana a riposo, menomale pensai così me ne andavo da nonna che abita a Forte dei Marmi in toscana, in modo da riposare un pò

<<Vieni a danza?>> mi chiese

<<No Fede, stanotte non ho dormito vorrei riposare>> e acconsentì, mi lasciò a casa e andò via, una volta rientrata salii su in camera e piansi per poi provare ad addormentarmi con scarsi risultati, ad un certo punto sentii un dolore allo stomaco, corsi subito in bagno e rigettai l'anima, erano tutti liquidi, non avevo niente in corpo, mi lavai la faccia, ero distrutta Dio facevo paura mi guardai allo specchio mi facevo schifo, come mi ero ridotta così per un ragazzo che conosco da poco, dopo essermi ripetuta 300 volte in testa che "sono forte" sono scesa giù in cucina con l'intenzione di mangiare qualcosa ma appena inizio a scendere un capogiro mi colpisce e vedo tutto nero. Mi risveglio in una stanza bianca, non capisco dove mi trovo, però vedo mamma che sorride con gli occhi rossi

<<Ben svegliata amore>> mi disse

<<Che è successo>> dissi con voce roca, avevo sete infatti mamma mi passò subito un bicchiere con dell'acqua

<<Rebecca era tornata da scuola e ti ha trovata vicino le scale, hai qualche livido ma niente di grave>>

<<Ma come è successo>> chiesi

<<Dovresti dircelo te, il medico ha detto che non mangi, e hai la pressione bassa, e non te lo puoi permettere capisci>> mi disse tra le lacrime ed era vero, c'è una cosa che non sapete, vi basti sapere che soffrivo di anoressia, nessuno sa questa cosa, solo i miei amici, Fede, Roberto, e la mia famiglia.

<<Scusa mamma non succederà più>> dissi con un groppo in gola, avevo già fatto soffrire troppo la mia famiglia

<<E papà con Rebecca?>> chiesi

<<Stavano qua prima, però tuo padre è tornato al lavoro mentre Rebi è andata in piscina>>

<<Ma quanto tempo sono rimasta così?>> chiesi

<<6 ore tesoro, ora ho chiamato i tuoi amici, li faccio entrare va bene?>> e annui, finchè non vidi una chioma bionda abbracciarmi di slancio e lo sguardo dei miei 3 amici che non mi piaceva per niente.

<<Tu sei una grandissima stupida>> disse Riccardo

<<Mi hai fatto spaventare cretina>> disse Alice

<<Perché lo hai fatto Sara>> mi chiese Christian glaciale

<<Non lo so, mi si era chiuso lo stomaco>> dissi

<<Colpa di Christian vero?>> stetti zitta

<<Chi tace acconsente, io lo ammazzo>> disse lui

In due si balla meglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora