Capitolo 46

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E se vi dicessi che le cose belle alla fine finiscono sempre, ad esempio la scuola, forse per alcuni può sembrare una cosa orrenda ma io stavo bene in quel periodo, oppure la mia prima relazione ero felice eppure è finita, la mia seconda relazione l'ho vissuta poco ma è stata comunque più forte della prima, quindi si per me le cose belle finiscono, forse perché so io sfigata, o forse perché semplicemente sono io che le faccio finire, insomma tutto sto discorso pe divve che io a Alice stiamo a torna a Roma, siamo state un po' su dai nonni sapete no bisognava cambiare aria, e così ne abbiamo approfittato peccato che la nostra fuga ha fatto preoccupare un po' di persone, perché non lo avevamo detto a nessuno se non hai nostri genitori, abbiamo fatto le valige e boom siamo partite, però questa si è rivelata un'enorme cazzata, i nostri amici erano furiosi per non averli avvisati, ma tipo tanto e anche Fede si è arrabbiata dicendo che non possiamo scappare dalle "responsabilità" come le chiama lei, ma dettagli ehehehehe ci scrivevano messaggi e ci chiamavano ma ignoravamo tutti, sapete anche Alexia mi scrisse ma ignorai anche lei e anche il fratello mi ha scritto, appena vidi il suo messaggio rimasi di stucco tanto che mi cadde il telefono dalle mani infatti ho il vetrino scheggiato però non risposi manco a lui, come dicevo prima siamo in macchina, siamo quasi a Roma, e avevo una strana sensazione ma cercai di scacciarla via

<<A che pensi>> Alice mi riscosse dai miei pensieri

<<A un po' di cose>> risposi semplicemente

<<Alla reazione che avranno i ragazzi e Fede al nostro ritorno>>

<<Già>> come faceva a indovina sempre non lo so

<<Andrà bene chiariremo, e alle brutte famo il gioco del silenzio>>

<<Tu sei tutta matta>>

<<Però pensaci, non abbiamo risposto mai a nessuno, non saranno furiosi?>> eh già dovevamo affrontare anche questo

<<Ma nce possiamo trasferì la>> dissi buttando la testa sul sedile

<<Magari ci>>

E così continua il nostro viaggio tra chiacchiere e canzoni

<<Siamo arrivate ragazze>> ci avviso Papà, scendiamo dall' auto e vedo Alice andare a casa sua a posare la valigia

<<Vengo subito da te>>

<<Va bene>> risposi mentre rientravo a casa

Varcai la porta ma c'era un silezio tombale

<<Ma so tornata mo>> urlai ma quando arrivai in salotto rimasi un attimo immobile porca zozza

<<Te sei dimenticata de chiude la porta, oh porca paletta>> anche Alice se ne è accorta c'erano tutti nel salotto di casa mia, dai miei amici, Fede e Roberto, Anna e Ivan, e la carovana di Bergamo e Mattia Zenzola 

<<Voi due>> inizio mia mamma

<<Dovete dirci delle cose>> continuo Luisa la mamma di Alice

<<Perché non avete avvisato sti pori cristiani che partivate>>

<<E che non avete manco riposto ai messaggi o alle chiamate>>

<<So inquietanti quando finiscono l'una le frasi dell'altra>> mi sussurrò Alice ma a quanto pare la mamma la senti

<<Alice Rosetta Martini smettila e comportati da adulta>> ahia secondo nome mai buon segno

<<Scusa mamma>>

<<Perché non avete avvisato i vostri amici e Federica del vostro viaggio>> continuò mamma

In due si balla meglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora