Capitolo 25

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È passata una settimana è venerdì e sono sul treno di ritorno, mi sento benissimo, in questa settimana, sono andata al mare, sono uscita la sera, ho passato del tempo con i nonni, però è anche ora di tornare a casa, devo farmi controllare la gamba e se sta tutto apposto recuperare tutte le lezioni, menomale che c'è Alice che mi aiuta, infatti è proprio lei che mi sta aspettando a Termini, insieme agli altri non vedo l'ora di rivederli mi erano mancati un sacco, appena la voce metallica disse che eravamo in procinto di fermarsi, persi la mia valigia, scesi le scale e aspettai che si fermasse, appena le porte si aprirono vidi 4 testoline che si sbracciano per farsi notare, appena li vedo corro subito da loro e li abbraccio, mi prendono in braccio e li saluto

<<Mi siete mancati tantoo>> dissi e poi abbracciai Alice

<<Mi sei mancata pure te anche se ce sentivamo tutti i giorni>> e sorrise

<<Dai ti do una mano con le valige>> mi disse Edo

<<Allora che mi dite>> chiesi mentre usicmmo dalla stazione per andare verso la macchina di Christian

<<Mh niente, solita routine, io vado all'uni e a calcio tra un pò abbiamo la partita mi verrete a vedere>> chiese Riccardo

<<Assolutamente si, io e Ali siamo le tue cheerleader>> dissi ridendo ed era vero avevamo entrambe la maglia col numero 28 di Riccardo e la mettevamo sempre, la gente pensava che ce lo dividiessimo una volta una vecchietta disse che io e Alice eravamo delle scostumate perché avevamo la maglia dello stesso ragazzo e pensava che ce lo facessimo entrambe non serve dire che siamo scppiate a ridere e abbiamo detto che era vero, dovevate vedere la faccia della vecchia

<<Invece te>> mi chiese Edoardo

<<M'ha fatto proprio bene, so na persona diversa, c'è so sempre Sara ma co qualcosa in più, mi sento più libera e speriamo che posso torna a balla perché senno faccio ncasino.>> dissi mi mancava un sacco ballare

<<Ti accompagnamo da zio>> disse Rick

<<Ma è quasi mezzogiorno>> dissi <<Non è chiuso>>

<<Sapeva che saresti andata quindi ti aspetta>> disse lui e ci dirigemmo verso lo studio dello zio, che appena mi vide mi chiese come stessi e dopo aver controllato mi disse che la gamba era apposto, potevo togliere il tutore e tornare al ballare, non vi dissi i salti che feci nel sapere tutto ciò, dopo averlo ringraziato siamo usciti

<<Allora visto tutto bene quel che finisce bene>> disse Christian

<<Torneremo a infiammare il palco come solo noi sappiamo fare>> disse Alice

<<Hai avvisato i tuoi che sei tornata>> chiese Edo

<<Si, gli ho detto che tornavo oggi e che non saprei però a che ora sarei rientrata>> dissi

<<Allora visto che guido io solo una cosa si può fare adesso>> disse Christian

<<Mh ovvero>> chiese Edoardo

<<Mc Donaldsss, vamos Carolinaaaas>> disse contento

<<Carolinas? Hai dato un nome alla tua macchina>> chiese Alice sconcertata

<<Mh si, perché te non lo fai>>

<<Io non ho la macchina stupido>>

<<Giusto, si l'ho chiamata così e ora andiamo direzione mc>> e andò a tutta velocità con la musica a palla a cantare come gli scemi, si mi erano decisamente mancati pensai sorridendo.

In due si balla meglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora