Epilogo

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10 anni dopo

Che stanchezza, ora capisco mia madre quando diceva che il lavoro stanca, non vedo l'ora di rientrare in casa mia, e mettermi a letto, ma so già che non potrei perchè quella casa sarà un bordello, parcheggio la macchina, scendo ho un capogiro che costringe a fermarmi, una volta ripresa, mi dirigo verso la porta sono giorni che non sto bene sicuramente è la stanchezza, prendo le chiavi dalla borsa ed entro, percorro il corridoio e vado in salone e trovo un casino, come immaginavo, giocattoli sparsi, macchi per terra, sembra passato un uragano

<<Sei tornata>> signori e signori Christian Stefanelli in tutta la sua bellezza, a petto nudo e un pantalone della tuta grigio, con i volto stanco e macchiato

<<È passato un uragano in casa?>>

<<No solo due pesti le conosci benissimo uno di 5 anni uno di 3>>

<<Hanno ripreso da qualcuno>>

<<Si da te Signor Stefanelli>>

<<Signora Stefanelli non rida, perché assomigliano anche a te>>

<<È normale, le cose si fanno in due>>

<<Questa è la mia pena>>

<<Non fa il drammatico>>

<<Mamma mamma>> due bambini uno correndo e uno camminando verso di me

<<Ciao amori vi siete divertiti con papà>> dissi dando un bacio a entrambi e prendendo il più piccolo in braccio

<<Ti>>

<<Mamma non baciarmi, sono grande>>

<<Ah scusa Miss sono grande>>

<<È così che si tratta tua madre?>>

<<Scusa papà>> e mi diede un bacio

<<Va bene andiamo va che preparo la cena, e che da domani mamma starà a casa>>

<<Siiii tutti insieme>> io con in braccio Leonardo e Christian ha sulle spalle Davide e ci dirigiamo così in cucina

Beh forse è il momento di fare un passo indietro vero? Okay, esattamente 7 anni fa Christian mi ha chiesto di sposarmi, avevamo solo 24 anni però ci amavamo e dopo la sua bellissima proposta che ricordo ancora come se fosse ieri ho accettato e ripercorro con la mente quel giorno

Sto tornado a casa, dopo il diploma mi sono trasferita in America dove ho ballato per artisti grandiosi, Shakira, Byonce, Jennifer Lopez e ho fatto qualche stage alla Juliard, insomma ho lavorato tanto ma soprattutto ho conosciuto tanta gente simpatica, Christian, beh io e lui ci eravamo lasciati, insomma la distanza, nuovi amici, insomma è andata così, però dopo un anno in cui io ero lì, me lo sono ritrovato davanti alla porta del mio appartamento con una busta del mc, e Harry Potter, ed è rimasto un po' li con me, e abbiamo promesso che non ci saremmo più separati. Adesso è un anno che sono tornata in Italia e  che lavoro in un teatro come coreografa, mi contattò una direttrice di un teatro e mi chiese se potevo aiutare i ragazzi, ho accettato questo lavoro insomma guadagno abbastanza e sono nel mio mondo, torno a casa mia e di Christian perché si ormai da un anno conviviamo a Roma, lui è stato contattato dalla redazione di amici, ed ora è un professionista in inverno e un ballerino di battiti in estate, insomma entrambi seguiamo i nostri sogni, entro nella nostra casetta e non c'è nessuno, il che è strano perché di solito c'è sempre il mio ragazzo, provo a chiamarlo ma non mi risponde vabbè, entro in camera nostra, ancora faccio fatica a dire "nostra" e trovo una lettera e un vestito, apro la busta e inizio a legge

In due si balla meglioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora