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quando sono diventata amica di Luigi e Alex non pensavo che la mia decisione si sarebbe rivolta contro di e dopo alcuni mesi.
eravamo empre insieme, ad ogni lezione, in ogni turno di pulizia e sapevo di avere sempre qualcuno con cui parlare; eppure quando siamo andati tutti al serale e ci hanno divisi in squadre, la situazione è cambiata.
al mio professore Rudy, Alex non piace e ha iniziato a lanciare dei guanti di sfida dove scrive che Luigi è meglio di Alex.
tutto ciò ha portato ad un aumento di tensione tra le due squadre, in particolare tra Luigi e Alex che sono i diretti interessati e soprattutto ha cambiato il nostri rapporto di amicizia.
"tu non devi parlarmi più." dice Alex mentre mi guarda
è arrivato l'ennesimo guanto di sfida tra i miei due amici ed io seduta accanto aLuigi gli ho rivolto un sorriso di incoraggiamento.
"ma che cosa ti ho fatto?" gli chiede sentendo la mano di Luigi stringere la mia
"devi lasciarmi in pace." continua con il suo tono che non ammette repliche
"sei stato tu a iniziare, a questo puno dimmi il motivo." dico nonvolendo far cadere il discorso anche se so che porterà ad una lite
"lo sai benissimo il perchè." mi guarda convinto della sua frase
Luigi, accanto a me, inizia a muoversi nervosamente.
"ma perchè devi trattarla in questo modo?" chiede Luigi mentre Alex si gira completamente verso di noi
"tu non c'entri niente, stanne fuori."
tutto queto non porterà a nulla di buono e sicuramente non aiuterà il mio rapporto con Alex che ormai è quasi inesistente.
"lascia perdere." sussurro a Luigi, accanto a me
"non usare quel tono con lei." continua luigi, ignorando le mie parole
"ti ho detto di starne fuori."
"no."
guardo i miei compagni, che in silenzio ascoltano la discussione e capisco che nssuno ha intenzione di intervenire.
"adesso fai il paladno della giustizia?"
speravo che Alex potesse essere maturo e lasciare perdere la lite, che tra l'altro, è stato lui ad iniziare.
"ancora continui."
Luigi, agitato si alza, lasciando il posto accanto a me libero.
"sì, perchè posso dure quello che voglio."
"Luigi basta, non fa niente, andiamo."
Alex si lascia scappare una risata ironica dopo le mie parole ed io mi trovo a guardarlo, non ricooscendo più il ragazzo che è stato per, e per molti mesi, un prinipale punto di rferimento.
"sei sempre dalla sua parte."
Luigi si ferma di fronte allo schermo incrociando le braccia mentre guarda Alex.
"adesso basta stai esagerando, non sono dalla parte di nesuno, sto cercando di placare gli animi." rispondo mentre vedo alex scuotere la testa, non convinto delle mie parole
"certo, quindi sono io il problema, come al solito."
"non ti ho mai detto che sei un problma, ma adesso calmati."
mi dispiace vedere i due miei amici più cari in questo stato, che litigano e che mi rivolgo delle parole che non mi sarei mai aspettata.
"non credo più alle tue parole."
non faccio in tempo a rispondere che Luigi, che era uscito dalla stanza, ritorna, puntando un dito contro Alex.
"devi smetterla di trattarla in questo modo!"
"Luigi per favore basta, siamo tutti tesi, le discussioni sono normali."
"se hai bisogno qualcuno con cui sfogarti per questa situazione, insulta me non li che non c'entra niente."
non so che fare per fermare questa discussione perchè nessuno dei due sembra voler gettare la spugna, inoltre le mie parole le porta via il vento quindi rimango in silenzio.
devono risolvere loro due.
"perchè la stai difendendo così tanto?" chiede Alex all'improvviso quando la discussione sembrava risolta
"perchè è mia amica e perchè a differenza tua io gli amici li difendo, non li insulto."
"ah si? non è perchè provi qualcos per lei?" la domanda di Alex mi spiazza come del resto tutti gli altri ragazzi che stavano assistendo
"sarebbe un problema per te?" risponde Luigi
non ha negato l'affermazione di Alex.
"no perchè tanto so che lei non vuole te."
a questo punto, la situazione è diventata ridicola; non solo sono ciò che ha causato ladiscussione ma in più stanno aprlando di me come se non ci fossi, implicando cose che mi stanno agitndo.
"certo, essendo Gicas Casella, le cose le senti."
la battuta sarebbe divertente, se la situazione fosse diversa.
"è impossibile, non succedrà niente tra voi due." continua Alex alzandosi anche lui
"vedremo." risponde solamente Luigi andando di nuovo via
"non ci riuscirai così facilmente, non quando ci sono io."
la discussione finisce così, Luigi è andato via, probabilmente si è chiuso nella sua stanza, Alex invece è ancora seduto sulle gradinate e come me sembra non fare caso ai nostri compagni che ormai, finita la discussione stanno andando per la loro strada.
