richiesto da: dedicaatoate spero ti piaccia!
sono sicura di poche cose nella mia vita, ma il fatto che kumo ci sarà sempre, nel momento in cui ho bisogno, è una di quelle poche certezze.
ogni volta che mi vede giù, quando nessun altro se ne rende conto, quando mi vede piangere, quando si accorge che una coreografia non sta venendo per come vorrei, quando sto avendo difficoltà ad aprirmi ed esprimere ciò che penso, quando ho bisogno di lui, lui c'è.
ed è per questo che l'amicizia iniziale che mi legava a lui, con il passare dei giorni, si è trasformata in altro.
quando ho capito che il mio vedere il nostro rapporto stava cambiando, sbagliando, ho cominciato a distaccarmi da lui, perchè l'unica cosa che voglio è che non si accorga di quello che sta succedendo.
quindi è da qualche giorno che io sto male per questo, e non faccio altro che sentire la sua mancanza della sua presenza che per me era ed è fondamentale qui dentro.
"a kumo manchi." mi dice simone mentre si siede accanto a me sul divano
" e lui manca a me." affermo sincera
"allora perchè ti stai allontanando così? ci sta soffrendo."
il suo è un tono di rimprovero e infondo non posso nemmeno prendermela, perchè ha ragione.
"lo sai bene perchè simo."
simone è l'unica persona con cui io abbia parlato di questa cosa, perchè oltre a kumo, è l'unico con cui riesco a parlare liberamente.
"non è una buona ragione, dovresti essere sincera nei suoi confronti, così state male tu e lui."
ho passato l'intera serata a pensare alle parole di simone e mi sono resa conto che ha ragine. Questa situazione fa stare male sia me che lui, non è giusto nei confronti di nessuno e quindi sono arrivata alla conclusione che la cosa migliore sia dirgli la verità.
ormai è tardi e la maggior parte dei mei compagni sta dormendo, quindi senza problemi lo ritrovo sul divano da solo e piano piano, con la voglia di fare la strada per tornare nella mia camera ed evitare questa conversazione mi avvicino a lui.
"possiamo parlare?" gli chiedo non appena mi guarda
ha lo sguardo triste e se penso che quella tristezza è stata causata da me, mi fa sentire una brutta persona.
mi fa cenno di si così mi siedo accanto a lui dopo alcuni giorni di lontananza.
"intanto sono venuta qui per scusarmi per il comportamento che ho avuto in questi giorni, so di non essermi comportata bene nei tuoi confronti."
"ti ho già perdonata, voglio solo sapere il motivo."
rimango in slenzio perchè non ho il coraggio di dirgli la verità, perchè so che dopo averla detta cambierà tutto.
"ho pensato tanto in questi giorni in cui non ci siamo parlati e mi sono resa conto che io provo qualcosa che va oltre l'amicizia nei tuoi confronti e mi sono allontanata proprio per questo, per non rovinare la nostra amicizia, a cui tengo tantissimo."
l'ho sempre capito anche quando sta in silenzio, in quanto i suoi occhi parlano tanto, ma questa volta non riesco a decifrare la sua reazione e mi mette tanta ansia.
"prima di metterti in testa che avresti rovinato la nostra amicizia, dovevi parlarne con me."
"lo so e hai ragione, infatti lo sto facendo adesso...sperando che non sia troppo tardi."
"non è troppo tardi e non hai rovinato niente, perchè mi piaci anche tu, solo che non sapevo come dirtelo."
finalmente, dopo una setimana, rivede di nuovo il suo sorriso e quanto mi era mancato!
mi abbraccia ed io lo stringo a me, felice come non mai.
"finalmente adesso non devo più fare la parte di cupido."
"cupido no, ma il consulente di coppia sicuramente si caro simo."
