ho deciso di continuare questa storia fino al giorno dellafinale, quindi giorno 15 e poi terminarla.
anche se ho in mente d riprenderla all'inizio della nuova edizione.
perciò se avete delle richieste, questo è il momento di scriverle!da quando è entrato Calma, Alex è in continua allerta, sembra voler litigarecon chiunque gli rivolga la parola.
fin dal primo momento i due ragazzi sono stati messi a onfronto e questo ha caturito delle tensioni tra id che oltre a non parlarsi sembrano ogni momento pronti ad azzannarsi.
"ha criticato me per aver espresso la mia opinione e poi quando ha vinto si è vantato." inizia Alex parlando con me e LDA
"vabbè ma tu lascialo perdere, si è dimostrato un bambino." gli rispondo, ma la mia attenzione viene catturata da Alex, che continuando a sfogari, ha tolto la maglia
so che sa parlando, così come Luca ma proprio non riesco a capire cosa stiano dicendo.
"vero T/N?" quando sento il mio nome, mi giro verso Luca che mi guarda ridendo
"cosa?" chiedo arrossendo per essere stata beccata
"hai bisogno di sederti?" Luca sa che mi piace Alex e sta predendo l'occasione per frmi imbarazzare di fronte a lui
"no, sto bene." rispondo mentre Alex ci guarda senza capire
"stai male?" mi chiede dolcemente e prima che Luca possa aggiungere altro, scuoto la testa
"Luca è scemo, lascia stare." affermo intanto che Alex si mette un'altra maglia
"forse ti sto infastidendo." riprende Alex ed io guardo Luca talmente male che alza le mani in segno di arresa
"non mi infastidisci mai Ale, sono qui ogni volta che ne hai bisogno." gli dico sorridendogli
"già è vero..anche per me." Luca aggiunge, salvandosi da un'altra mia occhiata
Alex ci rivolge un sorriso per ringraziarci, decidiamo di lasciarlo tranquillo e usciamo dalla sua stanza.
"sei propro un cretino." dico a Luca una volta che Alex non ci può ascoltare
"non è colpa mia se tu stavi sbavando."
"oh ma smettila, non è vero."
Luca non aggiunge più niente ma il suo sguardo parla chiaro.
La seraarriva e con lei il mio turno di lavare i piatti, mi accorgo poi quando sto per iniziare a farlo, che il mio compagno è proprio Alex.
"si può sapere che cosa è successo prima in camera?" mi chiede spezzando il silenzio che si era creato
"niente, a Luca piace scherzare." rispondo mentre continuo a lavare i piatti
"quello lo so ma so anche che c'era altro."
speravo che se lo fosse dimenticato.
"ti sbagli." rispondo solamente sperando che la conversazione sia finita
ma non pasa molto prima che venga riaperta.
"è perchè eri senza maglia." la voce di Luca spezza la calma che si era formata
la porta di una camera si chiude, segno che Lucasi è tolto dalle scatole e Alex mi guarda rosso in viso, anchese io non penso di essere meglio di lui.
"non c'è bisogno di dire niente." dico io sottovoce, troppo imbarazzata anche per dire una parola
"secondo me si."
lo guardo, il suo sguardo già su di me mentre un sorriso insieme alle sue fossette gli incornicia il volto.
"che cosa vuoi che ti dica?" gli chiedo smettendo di lavare i piatti
"ti sei imbarazzata perchè ero senza maglietta o perchè ti piaccio?"
stavolta il rossore sulle mie guance è più forte rispetto a prima ed io vorrei essere in qualsiasi altro posto trnne che qui.
"entrambe." rispondo poi alla fine anche se poco convinta
inutile negar quando è chiaro che Alex sa più di quanto debba sapere e immagino anche chi glielo ha detto.
"bene, mi piaci anche tu."
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loving ֶָ֢ amici
Aléatoirein questa storia ci saranno capitoli sui concorrenti di amici.