il mio professore, Emanuel Lo, ha deciso di lascairmi come compito una coreografia diversa da tutte quelle che ho fatto fin ad oggi.
questo ballo prevede l'uso dei tacchi e passi sensuali, dire che quando ho visto la coreografia il panico mi ha assalita, è dire niente.
sono timida e non ho mai ballato in questo modo, proprio per questo non ho detto niente neanche a Nico, con cui parlo di tutto.
"perchè sei così nervosa oggi?" mi chiede proprio nico quando prendiamo posto nei nostri banchi, poco prima dell'inizio dela registrazione
"per una coreografia." ammetto
"sono sicuro che andrà bene, sei bravissima."
gli rivolgo un sorriso senza avere il tempo di rispondere, perchè la registrazione è inziata.
"T/N scendi."
mentre scendo cautamente le scale con i tacchi, Maria spiega che questa è la mia prima volta che ballo con un tacco così alto.
"le ho dato qusta coreografia perchè sono convinta che riesca a farla bene nonostante sia la sua prima volta." dice il mio prof mentre io tolgo il microfono per poi posizionarmi in mezzo allo studio
Maria manda la base e quando le prime note della canzone riempiono lo studio, l'ansia aumenta ma fortunatamente riesco a ballare bene.
"I'm gonna take my time
She gon' get hers before I
I'm gonna take it slow
I'm not gonna rush the stroke."quand finisco sono contenta del risultato ma sono nervosa per i commenti dei professori.
"come sei andata?" mi chiede maria quando rimetto il microfono
"bene, sono contenta." le rispndo sorridendo mentre lei annuisce chiedendo l'opinione di Emanue Lo
"sono contento anche io di come sei andata, brava." lo ringrazio mentre il pubblico applaude, come se fosse d'accordo con lui
"Alessandra vuoi dire qualcosa?"
mi aspetto un commento negativo e mi preparo per riceverlo.
"è piaciuta molto anche a me."
la ringrazio contentissima e mi avvio verso il mio posto ma Maria mi blocca.
"ho visto i ragazzi tutti interessati questo ballo, ma soprattutto NDG..ti è piaciuta?"
vedo Nico arrossire e io non posso fare altro che sorridere per la sua dolcezza.
"penso sia piaciuta a tutti." risponde lui ma Maria scuote la testa non convinta della risposta
"io ho chiesto a te."
"sì, mi è piaciuta." dopo questo, il suo volto sembra diventare più rosso ed io ritorno finalmente al posto ridendo per la sua reazione
Nico ed io non abbiamo la possibilità di parlare e così entrambi assistiamo alla registrazione tranquilli.
quando ritorniamo in casetta, mi dà solo il tempo di posare le mie cose in camera, prima di prendermi per mano e portarmi nella sua, che è vuota.
"perchè non mi hai detto di quel ballo?" mi chiede sedendosi sul suo letto
"mi vergognavo troppo." ammetto sedendomi anche io, accanto a lui
"almeno mi sarei preparato mentalmente a vederti in quel modo, invece mi hai sorpreso."
"spero in modo positivo."
"certo! avevo già capito di essere innamorato di te ma quel bllo no ha fatto altro che confermarmi quello che pensavo."
lo guardo sorpresa, non sapendo cosa dre, Nico è sempre stato gentile con me, dandomi delle attenzioni che pensavo fossero da parte di un amico, invece mi sbagliavo.
"stai dicendo davvero?"
"non sono uno che gioca su queste cose."
rimaniamo in silenzio per qualche secondo, cerco di metabolizzare quello che mi ha detto, anche se sono ancora sorpresa perchè oltre al fatto che non me lo pettavo, anche io provo le stesse cose e sentirle dire da lui mi ha destabilizzata.
"se non provi lo stesso va bene, ma io dovevo dirtelo." dice alzandosi per andare via ma prima che lo faccia, gli prendo la mano per fermarlo
"anche io provo lo stesso."
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loving ֶָ֢ amici
De Todoin questa storia ci saranno capitoli sui concorrenti di amici.