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"Sono un ladro di fiori Amo i tuoi colori E ho rubato a te In un campo di gigli Siamo tornati bimbi E tu hai scelto me."
ci siamo scelti quasi subito, non appena la classe si è formata e il mio sguardo è caduto su di lui, ho capito immediatamente che il mio cuore lo aveva scelto.
dopo un mese, tutti si erano accorti che mi piaceva, tutti tranne lui.
"ma perchè non glielo dici?" mi domanda Ramon mentre siamo seduti fuori
"perchè non gli piaccio."
lo vedo scuotere la testa prima di alzarsi, aprire la porta della casetta e urlare il nome di Tommy.
"MA CHE FAI?"
Tommy arriva quasi subito, prendendo il posto di Ramon che ridacchiando è entrato di nuovo in casetta, lasciandomi sola con lui.
"che succede?" mi chiede mentre aspire del fumo
non so perchè ma in quel momento ho capito che dovevo dirgli la verità, e quindi raccogliendo quel poco di coraggio che ho, lo faccio.
"devo dirti una cosa."
Tommy ed io abbiamo parlato spesso, ci siamo sempre stati l'un o per l'altro quando il percorso ci riserva degli ostacoli.
preoccupato smette di fumare e mi fissa, aspettando che continui.
"è una cosa brutta?"
"dipende da come la prendi tu."
"riguarda wax?"
lo guardo non capendo
"cosa c'entra wax?"
"vuoi dirmi che ti piace?"
mi viene immediatamente da ridere e dopo qualche secondo scooppia a ridere anche lui.
"no, non ti volevo dire che mi piace wax, ma volevo dirti che mi piaci tu." cade il silenzio su di noi
mi aspettavo che dicesse qualcosa, anche per dirmi che non provava lo stesso, invece senza dirmi niente, rientra in casetta, lasciandomi da sola con i miei pensieri e la mia vergogna.
"Mettimi le ali, ah Il suo rossetto, uh-uh-uh La rende più—, uh-uh-uh Donna Di quanto già lo è, è, è, è."
passano alcuni giorni, Tommy ed io ci siamo distaccati, non parliamo e non ci confidiamo più, siamo diventati degli estranei.
la registrazione della puntata arriva, Ludovica mi sta accanto per tutto il tempo e in un certo senso mi constringe vestirmi in modo diverso, tutto accompagnato dal rossetto rosso perchè a detta sua:
"deve vedere quello che si è perso."
fortunatamente la puntata va bene, Tommy finisce al primo posto ed è difficile per me non avvicinarmi a lui per congratularmi per il 10 preso.
ritornati in casa, ognuno va nelle proprie stanze per rilassarsi mentre vedo Tommy, Ndg e Wax rimanaere in cucina, intenti a parlare di qualcosa che sembra importante.
non avevo intenzione di ascoltare ma qualcosa di quella conversazione attira la mia attenzione.
"quel rossetto la fa sembrare più donna."
"poteva essere la tua di donna se solo tu non ti fossi comportata come uno stronzo." lo rimprovera Nico facendomi sorridere
"lo so, ma come posso rimediare?"
"devi solo chiederle scusa, adesso sta a lei se accettarle o no."
decido difare finta di niente ed entro nella mia stanza, che fortunatamente trovo vuota, non ho voglia di parlare con nessuno di quello che ho sentito, perchè non voglio illudermi di nuovi e rimanere di nuovo fregata.
non passa molto prima che qualcuno bussi alla mia porta e sperando che fossi lui, faccio entrare chiunque sia.
"Una notte intera, una luna piena Un'altra cantilena, un assolo per te."
"posso?" quando lo vedo i miei occhi si illuminano e mi maledico per essere così evidente
annuisco, Tommy entra nella stanza, chiudendo la porta dietro di lui e predendo posto accanto a me.
"so che non me lo merito, ma potresti ascoltarmi?"
lo guardo per la prima volta dopo la mia rivelazione, perchè non ho più avuto il coraggio di guardarlo doopo la mia confessione.
mi sistemo meglio, tenendo lo sguardo verso di lui e quando sono pronta ad ascoltarlo, gli faccio segno di parlare.
"so che sono stato uno stronzo nei tuoi confronti ma voglio spiegarti il perchè mi sono comportato in quel modo. Provo qualcosa nei tuoi confronti dal primo mjomento che ti ho vista ma non ho mai detto niente perchè ero sicuro che ti piacesse wax, quando mi hai rivelato quello che provi, mi sono bloccato sia per la sorpresa sia perchè è da tempo che non ho una relazione e ho paura."
sono senza parole e per quanto sia contenta che anche lui provi le stesse cose per me e il discorso mi abbia fatta emozionare, resta il fatto che sono ancora un pò arrabbiata con lui.
"Vorrei avere i tuoi occhi per vedere chi sono davvero Vorrei che chiudessi gli occhi pеr sentire chi sono davvero."
non so come esprimere quello che provo, vorrei che avesse i miei occhi per capire come lo vedo e vorrei che lui chiudesse gli occhi e si lasciasse andare ad un sentimento così bello.
la nostra conversazione viene interrotta dalla produzione, che richiama Tommy. lo guardo allarmata, spaventata che abbia combinato qualcoosa ma lui mi guarda sorridendo.
"aspetta qui."
"Sono un ladro di fiori Amo i tuoi colori E ho rubato a te In un campo di gigli."
non passa molto prima che lo vedoo ritornare con in mano un mazzo dei miei fiori preferiti e mi viene in mente di come qualche settimana prima gli dissi quantoo mi sarebbe piaciuto che qualcuno me li regalasse.
"Tommy, non dovevi." gli dico mentre lo guardo commossa
"invece si, perchè ti meriti questo ed altro."
gli vado incontro e dopo aver preso i fiori, lo stringo a me come avevo pensato di fare fin dall'inizio.
