dire che sono gelosa di Albe è dire poco, è sempre attaccato a Serena ed ogni volta che provo a parlare è impossibile perché lui è costantemente vicino a lei.
l'unico momento in cui posso parlare con lei è in saletta ma anche lì non abbiamo molto tempo: dobbiamo provare e poi siamo troppo stanche anche per camminare.
Serena mi piace da settembre ed è da un mese che con lei oltre ad argomenti frivoli non ho altro da trattare.
"Hey T/n! possiamo parlare?" mi chiede Serena quando entro in cucina
accanto a lei, Albe sembra sbuffare.
"certo, è successo qualcosa?"
lei scuote la testa mentre il ragazzo la prende per il polso facendola fermare.
"stavamo parlando."
"ed io adesso, devo parlare con lei." gli risponde Serena allontanandosi da lui
"potrei non esserci dopo." continua Albe quando Serena è ormai vicina a me
"me ne farò una ragione e troverò una compagnia migliore."
mi accompagna nella sua stanza e si siede sul suo letto.
"allora, che succede?" le chiedo agitandomi, il pensiero di aver sbagliato qualcosa nei suoi confronti mi spaventa
"non è niente di che, ma non sono convinta del nostro passo a due e vorrei provarlo.. se per te va bene." mi spiega mentre io annuisco da una parte sollevata perché non è successo niente ma dall'altra sono delusa, perché infondo, mi aspettavo altro.
"sì certo, ti va di farlo adesso?"
Serena annuisce e va a prendere la cassa e facendo partire la base che dovremmo ballare.
il ballo non è difficile e sono riuscita ad impararlo subito e a farlo bene e da quello che avevo visto in saletta, la stessa cosa vale per Serena quindi sono stranita che mi abbia chiesto di provare.
ma non mi lamento, almeno passo del tempo con lei.
"sei stata bravissima!" mi complimento quando la canzone arriva alla fine
si gira verso di me e mi rivolge un sorriso che mi fa arrossire.
"anche tu."
rimaniamo in silenzio mentre riprendiamo il fiato, io mi siedo sul suo letto e lei beve dell'acqua.
"sarei una fidanzata migliore di Albe."
le mie parole escono dalle mie labbra prima che io le possa frenare.
per troppo tempo ho civato questo pensiero dentro di me, senza poterlo esprimere ogni volte che vedevo i due così vicini da rendermi nervosa.
"non ho mai avuto dubbi su questo." risponde mentre prende posto accanto a me
"allora perché hai scelto la sua compagnia invece della mia?"
"perché tu non sembrava che volessi stare accanto a me."
scuoto la testa perché è il contrario di quello che realmente provo.
"io voglio stare sempre vicino a te." le dico sinceramente mentre un sorriso le incornicia il viso
"anche io."
rimaniamo di nuovo in silenzio mentre ci guardiamo negli occhi, perse e distratte.
Albe irrompe nella stanza, ma si blocca quando ci vede; ci giriamo verso di lui ed io lo guardo con un ghigno soddisfatto.
"a quanto pare ha trovato una compagnia migliore."
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loving ֶָ֢ amici
Diversosin questa storia ci saranno capitoli sui concorrenti di amici.