Off era ancora seduto con la sua gamba sopra un altra sedia, gli faceva davvero male... Sospirò.
Non poteva crederci, proprio a lui...
In più anche Gun si era fatto male, per colpa sua per giunta.
Sospirò, aveva promesso al piccolo di non darsi la colpa per l'accaduto...
Sospirò e guardò il suo cellulare, il piccolo era con le sue due colleghe a ballare...
Sapeva di non poter pretendere di essere al primo posto per il piccolo... Però ci rimase male.
Cosa poteva farci? Era più forte di lui, aveva capito di amarlo troppo tardi.
Gun però gli aveva dato una possibilità, era da mesi che erano in mezzo ad un flirt infinito...
Uscivano si, a cena, a pranzo, facevano anche determinate cose... Anche se si potevano contare sulla punta delle dita.
Il vero flirt era iniziato quest'anno, ma già dal 2019 aveva capito di provare qualcosa oltre l'amicizia per il piccolo.
Ora doveva solo dimostrare di tenerci, anche se pensò varie volte che si, forse Gun lo voleva ancora, ma non più come una volta...
E forse non era abbastanza per mettere a rischio la loro carriera.
Sospirò deprimendosi, odiava sentirsi così, odiava provare quelle emozioni ed essere così irrazionale certe volte.
Perso nei suoi pensieri non si accorse di un piccolo uomo vicino a lui.
"Papi metti questo, mi dispiace ma ci hanno messo un po' a trovarlo." Disse Gun poggiandogli con delicatezza la bustina per le contusioni sulla gamba.
Off lo guardò e sorrise "vedi Gun? Come posso rinunciare a te se fai così? Smettila, ti prego...
Smettila di farmi credere in qualcosa e di essere così dolce..." Pensò triste e subito il piccolo lo guardò preoccupato...
Con la mano gli accarezzò dolcemente la guancia "fa così male?" Chiese guardando la gamba ed Off chiuse gli occhi e si lasciò andare a quella carezza spingendosi contro di essa...
Gun lo guardò, il suo cuore incominciò a battere fortissimo, era così tenero. Si chiese involontariamente se lo facesse anche con altri, e che no, lui voleva essere il solo.
Ma erano fuori, c'era gente, non poteva rischiare...
Ogni volta le parole di Oab il suo amico, gli ritornavano in mente.
"Gun si vede un sacco che ami P'Off, dovresti stare attento, per entrambi." Sospirò e si staccò a malincuore, il colpò finale fu anche vedere la faccia delusa del grande.
"Devi andare nello stand?" Chiese il grande cercando di riprendersi...
"Come faccio ad andarmene se Papi sta male?" Rispose il piccolo tranquillo controllandogli la gamba ora...
"Gun... Se devi andare, vai. Sto bene anche senza di te qua. Tranquillo." Spiegò il grande anche se dentro di sé la pensava completamente diversamente.
Ma non poteva costringerlo.
Il piccolo annuì e si morse il labbro...
Lo sapeva che non aveva bisogno di lui. Lo sapeva. Era davvero neccessario ribadirlo?
"Ti mando dei messaggi va bene? Però tu rispondi quando puoi, tra poco verrò anch'io hm? Su non essere triste, sto bene davvero." Cercò di convincerlo, lo vedeva davvero abbattuto, e se da una parte questo lo rendeva felice dall'altra non voleva che l'altro lo fosse per colpa sua.
"Non voglio disturbarti Papii, lo so che non hai bisogno di me, ora vado allora, tu rimettiti presto." Rispose il piccolo sospirando, gli diede un piccolo abbracciò e a malincuore se n'è andò.
Dopo un ora anche Off tornò allo stand, sorrise nel vedere il piccolo quasi ballare sopra due sedie.
Gun si girò all' urlo di "Papiii" e notò il più grande.
Stava meglio? L'altro gli fece un cenno e sorrise.
"Anche Gun ed Olive stanno bene insieme vero?"
"Si ma anche Off ed Olive stanno bene insieme! Non si seguono ma sicuramente è successo qualcosa! Stanno davvero bene, e lei assomiglia di corpo alla sua ex.
È il tipo di Off" due ragazze stavano commentando vicino allo stand del più piccolo, che sentì tutto.
Si girò un attimo e si, Off e Olive stavano parlando un attimo, si sorrisero anche.
Gun li guardò arrabbiati, sapeva di non poter pretendere nulla, Off però gli aveva detto di provare qualcosa per lui.
Ma forse non abbastanza forte? Il piccolo non voleva illudersi, stavano bene e pensava che forse il grande era solo confuso dalla vicinanza...
Si godeva ogni istante con lui, sia lavorativo che non.
Gli piaceva stare con lui, anzi lo amava... Aveva deciso di godersi appieno quel strano rapporto, senza pensare al dopo, a tutto il dolore che avrebbe portato una scelta del genere.
Ma ora... Anche solo sentire un commento del genere gli fece male.
Era geloso e non poteva esserlo.
Si diede dei leggeri colpetti alla testa e tornò a lavoro.
Non doveva pensarci, la sua amica si avvicinò a lui un po'preoccupata "P'Off sta ancora zoppicando non è meglio si sieda? Mi ha detto di no, non so come faccia" gli disse guardando ancora il più grande sorpresa.
Gun provò un fastidio doloroso quasi.
"P'Off sa cosa fa." Rispose acido quasi e l'altro lo sentì chiaramente, lo guardò confuso, perché il piccolo era arrabbiato?
Passarono ancora due/tre ore allo stand ed Off notò come il piccolo non lo stesse più guardando, ma si concentrava solo sulla vendita, ignorava anche l'amica quasi.
Quando chiese a lei di avvicinargli Gun questo quasi per dispetto decise di andare in bagno, non prima di averli guardati male.
Off allora lo seguì, fu molto più lento, sorrise quando arrivò alla porta, felice di non camminare più.
Quando la aprì vide il piccolo sospirare e camminare avanti e indietro dicendo "perché, smettila, smettila" a sé stesso pensò il più grande.
Aprì piano la porta bloccando il più piccolo e se la chiuse alle spalle.
"Che succede?" Chiese allora ed il piccolo lo guardò non dicendo nulla però.
"Cosa dovrebbe succedere?" Chiese infastidito e si diede mentalmente dello scemo, ancora.
"Sei arrabbiato, voglio capire perché" spiegò il grande e Gun rispose che non erano affari suoi ma aggiunse anche un "P'Off".
"Lo sono visto che sei arrabbiato con me." Disse rimanendo lì, il piccolo non poteva uscire così.
"Perché dovrei essere arrabbiato con te? Non stai facendo nulla di male!" Replicò Gun alzando un po'la voce.
"Infatti. Perché ce l'hai contro di me? Anche Olive è preoccupata." Chiese ancora ed ora il piccolo lo guardò davvero male.
"Te l'ha chiesto lei? E tu sei venuto subito da me? Anche lei era abbastanza preoccupata per te" commentò acidamente ed a quel punto il grande forse capì.
"Sei geloso?" Chiese curioso, cercando invano di non illudersi.
"Perché dovrei? Non posso esserlo." Rispose il piccolo incrociando le braccia al petto.
"Non c'è niente tra me e la tua amica Gun." Disse il grande guardandolo.
"Anche se ci fosse? Non sono nessuno per dirti di non stare insieme a lei, è anche il tuo tipo no? Anche alcune fan lo dicevano, lei assomiglia alla tua ex. È il tuo tipo.
Sareste una bella coppia." Replicò stringendo forte i pugni, non doveva arrabbiarsi così. Stava rovinando tutto.
"La pensi davvero così? Che siamo una bella coppia? Se è così allora perché non mi lasci e basta?" Chiese il grande davvero infastidito questa volta.
"Noi non stiamo insieme." Replicò il piccolo e questo fece male ad entrambi.
Off lo guardò ed annuì, lasciandolo solo.
Tornò allo stand, poco dopo rientrò anche il piccolo...
Non si parlarono per il resto della serata, fino a ché non si ritrovarono vicini, mancavano venti minuti al saluto finale.
Qualcosa si era spezzato, lo sentivano, non potevano continuare così.
Off cercò di parlargli ma il piccolo fu svelto " ti fa ancora male?" Chiese riferendosi alla gamba e lui annuì dicendo che il dolore era diminuito.
"Tu? Stai meglio?" Chiese allora il grande e Gun lo guardò.
Stava meglio? No per niente. Era nervoso, geloso e col cuore spezzato.
Abbassò lo sguardo ed annuì.
"Peccato che non ti credo" replicò il grande e lui lo guardò allora.
"Cosa vuoi che ti dica? È già rovinato no? Si è spezzato qualcosa. Non era questo che volevo." Rispose arrabbiato ed Off annuì.
"Neanche io volevo questo, ma succede quando ci sono dei sentimenti di mezzo." Replicò il grande con amarezza.
Gun lo guardò tristemente ora...
"So che è tutta colpa mia... Non ho bisogno che me lo dica anche tu. " Disse ed Off lo guardò sconvolto.
"Perché sarebbe solo colpa tua?" Chiese e Gun si morse il labbro.
"Perché sapevo cosa sarebbe successo, ma ero così felice che non mi importava.
So che tu non mi ami, stai meglio con una come P'Olive.
Ma sapevo sarebbe arrivato questo momento.
Tu non mi ami e io me né farò una ragione." Disse sincero, perché ormai era finita.
Ora stavano ancora insieme, ma si sarebbero visti di meno, e avrebbero lavorato di meno, la chimica non ci sarebbe stata.
"Gun io ti amo, pensavo che tu non mi amassi più e quindi non ti importava di me, e mi hai detto chiaramente che stavo bene con un altra persona. " Replicò il grande sorpreso.
Il piccolo lo guardò, gli aveva detto ti amo. Gliela aveva detto.
Cercò di parlare ma li spinsero per andare nell'arena.
Si guardarono e si sorrisero, avrebbero parlato più avanti.
Ma ora, si erano detto di amarsi, prima di uscire, in simbiosi si avvicinarono e si baciarono.
"Ti amo" si dissero nuovamente insieme.
Gun sorrise e lo abbracciò, Off ricambiò e si avvicinò al suo orecchio.
"Ora sei ufficialmente mio" disse ed il piccolo annuì felice.
" Anche tu sei mio." Disse e sorrise quando il grande annuì.
Corsero sopra l'arena e si presero per mano.
Perché ora quando i loro fan li chiameranno, diranno "offgun Is real" loro sapranno che si. Finalmente era vero.
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One-shot Offgun
Fanfictionstoria sull offgun 💚 Con questa raccolta metterò un bel po' di storie dolci principalmente, sono varie one-shot, sono tutte storie a sé. Ci saranno anche storie +18! 🔥 Grazie a chi leggerà, stelline e commenti sono sempre ben accetti 💚 È bello sa...