63. sei la mia rovina

111 7 2
                                    

[Attenzione scene esplicite +18]

Era una giornata tranquilla alla Gmmtv, Off e Gun avevano finito di truccarsi.
Avevano una pubblicità da fare, era su un fondotinta e lucidalabbra, Gun era quello che lo indossava.
Era diversa dalle altre collaborazioni questa, richiedeva di più.
Nessuna cosa estrema, Off doveva solo sfiorare il viso di Gun ed esserne affascinato.
Una sciocchezza pensò il grande, che ci voleva a recitare?
Avevano da poco finito l'ultima scena di Theory of love, erano più uniti e più fisici.
Gun era appena uscito, aveva una semplice camicia nera e un pantalone morbido a sigaretta dello stesso colore.
Era veramente bello, Off non si preoccupò più di pensarlo, a tutti gli effetti Gun era davvero un bel ragazzo e sapeva di esserlo.
Il piccolo era già pronto sulla parte, lo notò da come rimase fermo a guardare in un punto.
Quando sentì il check si avvicinò, doveva entrare nella stanza dopo di lui.
"Papii sei in ritardo, guarda stavo già per mangiare" cominciò il piccolo sorridendogli e lui ridacchiò e si avvicinò.
"Sei sempre così goloso, ma hai un lucidalabbra davvero bello, non hai paura di toglierlo?!" Chiese e Gun si girò a guardare la telecamera.
"Questo è **** non si toglie, puoi bere e mangiare 24 ore e nulla! Non si toglie! Rende le labbra lucenti e soffici!" Sorrise e guardò di nuovo Off.
Questo si avvicinò ancor di più ed alzò piano la mano, accarezzò dolcemente e delicatamente il collo e lo guardò.
Gun aveva dei lineamenti perfetti...
Iniziò con il collo, limpido e maschile, aveva dei piccoli nei adorabili e sexy.
Alzò lo sguardo e notò la mascella pronunciata, il suo viso era delicato, i suoi occhi erano scuri ma eleganti.
Sembravano così lussuriosi in confronto a tutto il resto del corpo.
Il suo naso perfetto, adorabile, lui amava quando lo arricciava.
Ed infine la sua bocca, con la mano salì su e gli accarezzò la guancia...
Infine passò a toccargli con il pollice le labbra.
Erano così soffici e piene, Off le fissò ammaliato, erano patrimonio dell'umanità e lui aveva avuto la fortuna di baciarle, più di una volta.
Se lo stava letteralmente mangiando con gli occhi tant'è che fu lo stesso Gun a risvegliarlo.
"Papii abbiamo finito, alla prima ripresa!" Gli sorrise non staccandosi però, Off si riprese ma notò lo sguardo dell'altro.
Si alzò in fretta ed annuì, menomale! Lo stava per baciare.

Era già successo, qualcosa, dei baci... Ma non erano mai andati oltre, anche perché non sapeva, il grande cosa provasse veramente.
Ma quando andò a vedere il filmato si imbarazzò.
Era chiaro come il sole! Se lo stava divorando! Altro che recitazione.
Ed il piccolo non lo fermò anzi, sembrava ben contento di quello sguardo su di lui.

Off lasciò tutti e andò nel camerino, dove sapeva ci fosse anche il piccolo.
Quando entrò notò ci fosse solo lui e chiuse la porta a chiave.
Gun se n'è accorse e lo guardò confuso.
"Perché hai chiuso?" Chiese ma subito il grande lo prese per la vita, lo spinse su di sé, una mano sul collo ed una sulla vita.
Lo baciò con passione, non gliene fregava assolutamente nulla ora.
Gun ricambiò subito e portò le sue mani sulle braccia del grande, era eccitato, lo era da prima.
Quando si staccarono il piccolo non riuscì a parlare per quello sguardo così famelico.
"Devi lavorare?" Chiese con voce bassa e rauca il grande, Gun deglutì piano e fece no con la testa.
"Andiamocene" Off prese in fretta le sue cose e quelle di Gun, lo portò subito sulla sua macchina, il piccolo lo seguì e basta, non voleva rovinare niente, era piuttosto euforico!

Non volò una parola, c'era solo tensione sessuale tra di loro, Gun lo guardò tutto il tempo e sapeva quanto questo ora stava eccitando il grande.
Quando Off parcheggiò non aspettò neanche un minuto, tolse la cintura ad entrambi e lo baciò di nuovo.
Così fece anche una volta usciti dall'auto e sull'ascensore.
Gun non fu da meno, rispondeva sempre con desiderio ad ogni attacco.
Quando finalmente furono a casa Off lo strinse a sé, quasi come se fosse una seconda pelle e Gun si strusciò su di lui sentendo chiaramente l'erezione dell'altro contro il suo stomaco.
Il grande gli strinse il sedere e gli diede una leggera spinta, il piccolo capì e gli salì sopra.

Stavano andando sul letto, Gun lo sapeva e non desiderava altro.
Non gli importava di nulla in quel momento, voleva solo essere un tutt'uno con la persona che bramava da anni ormai.
Quando Off lo spinse sul letto e lo guardò famelico, Gun gemette apertamente.
"Spogliati" ordinò il grande e lui eseguì, non osò girare lo sguardo, si stavano sfidando e bramando insieme.
Off guardava ogni lembo della sua pelle bianca e non voleva fare altro che sporcarla.
Quando notò l'erezione di Gun si slacciò i pantaloni anche lui.
"Toccati" ordinò ancora e anche questa volta il piccolo eseguì, ma le sue guance si fecero un po'più rosse.
Off lo notò e si sporse su di lui, era a cavalcioni sul letto di fronte a lui, lo guardava costantemente.
Gun allora osò e riuscì a trovare la molla di Off.
Aprì le gambe davanti a lui e continuò a toccarsi, era imbarazzante ma avere il grande a guardarlo in quel modo, lo faceva sentire così lussurioso e cattivo.
Off non ci pensò due volte ad infilarsi dentro.
Gun se lo ritrovò sopra e per un attimo pensò di fermarsi.
"Non osare fermarti." Replicò subito il grande ed il piccolo gemette muovendo la mano su di lui più veloce.
Off incominciò dal collo, lo baciò e lo morse, non gli fregava se poi si sarebbero visti, non oggi.
Gun lo lasciava fare e questo gli dava il permesso di continuare come voleva.
Quando arrivò ai suoi capezzoli notò quanto il piccolo si muovesse più velocemente e la sua voce diventava acuta.

Gun non pensò sarebbe arrivato a tanto ma Off gli tolse le mani, morse il suo interno coscia e poi lo guardò.
"Non stare zitto." Minacciò e baciò la sua erezione.
Gun non ci credette ancora e quando il grande lo prese davvero in bocca gemette forte.
Off non pensava di riuscire a farlo eppure ... Non le dava fastidio, sentire il piccolo gemere per lui era stupendo, si muoveva con movimenti circolari, non aveva esperienza in quello ma sembrava non importare al piccolo.
"Ah! Oddio Papii! Oddio! " Gemette e portò la sua mano sulla testa del grande, questo si eccitò e prese un po'di liquido seminale e lubrificò le sue dita.

Quando entrò con un dito sentì la mano stringerlo di più, ma il vero spettacolo fu quando entrò con due dita.
Il piccolo lo strinse con entrambe le mani ed aveva aperto le gambe il più possibile, per sentire il massimo del piacere ed Off glielo stava dando e lo stava provando!
Quella visione era celestiale che quasi venne da solo!
Gun lo avvertì ma lui se n'è frego, accettò tutto quello che il piccolo gli diede.
Si asciugò un rivolo di saliva e l'altro lo baciò sentendo il suo stesso sapore in bocca.
Notò come il grande fosse ancora ben eretto e sorrise.
Si strusciò sulla sua erezione e lo sentì gemere forte.

Off prese in fretta un preservativo dal suo portafoglio e si spogliò in un attimo.
Una volta indossato si posizionò e guardò il piccolo.
Questo si avvicinò al suo orecchio e lo baciò leccando i suoi lobi.
"Gun..." Sussurrò il grande non riuscendo a trattenersi.
Il piccolo tremò di eccitazione.
"Fammi tuo Off." Lo sussurrò al suo orecchio, nessun Papii, nessun onorifico ed il grande non ci pensò due volte.
Lo prese per la vita e spinse dentro di lui.
Era in lui, Off era dentro di Gun e si sentì bene, stava dannatamente bene.
"Cazzo!" Gemette e morse la spalla del piccolo che di conseguenza urlò di sorpresa e dolore.
Si mosse piano ed Off capì, incominciò a muoversi sempre più veloce, non riusciva a contenersi, non che ce ne fosse bisogno.
Gun era coricato e lo guardava, cercava di tenersi con le gambe a lui così da ricevere più colpi.
Off pensò non ci fosse cosa più bella ma si dovette smentire quasi subito.
Riuscì a trovare la prostata del piccolo e lì si, che fu paradisiaco, per entrambi.

Il piccolo si era stretto attorno a lui, aveva portato la testa all'indietro, morso le labbra e le mani stringevano forte le lenzuola.
"Cazzo Gun!" Non riuscì davvero a resistere.
Continuò a muoversi in quel punto tanto amato e dopo poche spinte entrambi vennero nello stesso momento.
Off si staccò quasi subito, si corricò però vicino a lui, era sfinito.
Gun si sentiva esattamente come lui...
Si girò e lo guardò, quando anche l'altro fece lo stesso si sorrisero.
"Tu sarai la mia rovina lo sai?" Chiese Off e Gun rise, si buttò sopra di lui e lo sfidò.
"Riuscirò ad esserlo per sempre?" Domandò ed Off capì la vera domanda.
"Non voglio nessun altra rovina a parte te." Ribadì e Gun lo baciò.
Lo morse anche ed Off rise.
"Bene, perché non lo permetterò a nessuno."

One-shot OffgunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora