Off guardava Gun da lontano, sembrava infastidito, non capiva, andava tutto bene prima.
Nell'intervista gli aveva pure sorriso e riso.
Anche nella chiamata con gli altri, pareva normale.
Provò ad avvicinarsi ma lui appena lo vedeva si spostava.
Lui e Gun stavano insieme...
Anche se erano passati mesi però il grande si chiese perché il piccolo non gli avesse detto quelle due parole.
Certo anche lui non l'aveva fatto, ma per un motivo molto chiaro.
Tutte le volte che provava sentiva il piccolo irrigidirsi.
Come se non volesse quelle parole, Off ci provò due volte, vedendo quella reazione però lasciò perdere, l'avrebbe detto dopo di lui.
Forse era meglio così, se lo disse varie volte, ma ogni volta sentiva comunque un leggero dolore al petto.
Gun era un ottimo compagno per lui, per quanto usciva, si fidava ciecamente.
Gun non l'avrebbe mai tradito.
Non era quello che gli faceva paura, però il piccolo si annoiava facilmente, ed era una cosa risaputa.
Quindi quel suo atteggiamento faceva sempre un po'dubitare il grande, certe volte, non sempre.
Peccato che quel giorno fosse uno di questi.
Anche perché aveva sentito un "mi annoio" dal piccolo e continuava però ad evitarlo.
Lo vide fare pure delle storie dove diceva che aveva cambiato stile per far vedere le gambe.
Provò a cercarlo ma nulla, neanche visualizzò ed era online.
Era successo sicuramente qualcosa.
Odiava quando faceva così, perché purtroppo anche lui era così.
Però dopo poco lui almeno cercava per fare pace.
Il piccolo lo faceva unicamente quando aveva qualche dubbio o si sbolliva.
Verso le ventitre di sera suonarono il suo campanello, si sorprese, si avvicinò piano e sbirciò.
Aprì subito notando fosse il piccolo.
Questo entrò subito e neanche lo salutò, Off sentiva che sarebbe partito subito al problema.
"Perché hai detto quella frase stamattina?" Chiese subito il piccolo guardandolo male.
"Quale frase?" Off lo guardò stranito, che cosa aveva detto?
"Hai detto che possiamo essere tutto quello che vuoi che siamo." Rispose il piccolo ora abbassando lo sguardo...
Off si sorprese... Non era davvero per quella frase vero? Il piccolo non gli aveva rivolto la parola per quella stupida frase?
"Stavamo scherzando e noi possiamo essere qualunque cosa vogliono... Non mi sembra di aver detto qualcosa di brutto, è la verità" spiegò Off confuso, loro potevano essere qualunque cosa per i fan.
Stavano insieme ed ormai era quasi impossibile non capirlo, potevano essere qualunque tipo di coppia per gli altri.
Vide il piccolo stringere forte le mani ed era pronto ad uscire nuovamente di casa.
Off lo capì e lo fermò in tempo.
"Gun smettila. Mi devi spiegare perché sei arrabbiato, non ti sto prendendo in giro, davvero non lo capisco." Disse senza giri di parola, sapeva che il piccolo ora gli avrebbe parlato.
"Possiamo essere qualunque cosa per gli altri, non mi piace.
Non mi piace questa frase perché sembravi sincero.
Noi siamo una coppia, una vera coppia.
So che dobbiamo fingere, lo so.
Ma quella frase mi ha ferito.
Perché io non voglio essere solo un amico per te.
Non voglio essere il tuo Nong.
Non voglio.
Non lo accetto più." Spiegò Gun e se all'inizio alzava la voce ora era quasi un sussurro pieno di tristezza.
Si allontanò da lui ed Off rimase fermo, sorpreso.
"Come sei arrivato a questa conclusione?" Chiese Off davvero curioso, perché davvero era surreale per lui.
Gun lo guardò ferito, aveva detto che non lo stava prendendo in giro, eppure ora lo stava facendo.
"Gun so che siamo una coppia.
Io intendevo per i fan, possiamo essere ciò che vogliono no?
Noi sappiamo chi siamo nella realtà e sappiamo che siamo una coppia.
Perché hai pensato male?" Richiese Off cercando di spiegarsi meglio ed il piccolo si morse il labbro.
Come poteva dirglielo?
Gun alcune volte aveva paura...
Perché Off aveva provato alcune volte a dirgli "ti amo" ma si fermava sempre.
Gun ogni volta si irrigidiva dall'emozione, era così grande che non riusciva a fare nulla.
Ma il grande si fermava...
E dopo quelle due volte non lo disse più, Gun si chiese varie volte se il grande in realtà si fermasse perché non sentiva quelle parole.
Non sentiva di provarle.
E questo faceva paura al piccolo, tant'è che non lo disse mai lui.
Cosa succederebbe se lui glielo dicesse e l'altro non avrebbe ricambiato?
Non poteva perderlo.
"Gun che succede? È solo per questo che non mi hai parlato tutto il giorno?" Chiese ancora Off e Gun si sorprese del tono infastidito dell'altro.
"Non è una sciocchezza, sono stato male tutto il tempo." Rispose mettendo ora un broncio degno di lui.
Off sospirò e gli accarezzò la testa annuendo piano.
Gun lo abbracciò forte annusando il suo profumo.
Tutti e due stavano così bene insieme.
Off riguardò il piccolo, si era arrabbiato per quella semplice frase...
"Gun puoi rispondermi?" Chiese però ancora, doveva capirlo.
"Ho capito che stavi scherzando."
"Non è la risposta che ti ho chiesto però."
"Allora non te la voglio dire"
"Gun"
"Avevamo sistemato"
"No, non è vero"
"Non voglio parlarne"
"Ma io si!" Si imputò il più grande e lo fece sedere sul divano, gli prese le mani consapevole che il piccolo sarebbe rimasto in quel modo.
Gli stava accarezzando dolcemente le mani mentre lo vedeva prendere dei respiri quasi tremolanti... Di cosa aveva paura?
"Ho bisogno di saperlo, siamo una coppia no?" Chiese dolcemente ed il piccolo lo guardò titubante.
"Non voglio perderti..." Rispose il piccolo ed Off gli sorrise baciandogli il naso.
"Non mi perderai. Voglio sapere" commentò il grande anche se incominció ad avere anche lui un po'di timore.
"Hai provato due volte... a dirmi che mi ami ma ti sei bloccato... " Incominció Gun ed Off si fermò sorpreso, davvero né stava parlando?
"Però non lo hai detto... E non ci provi neanche più... Non voglio perderti... Ma magari tu... Non lo senti e per questo non lo dici... " Finì il piccolo ed il grande lo vide chiaramente tremare piano.
"Io non te lo dico perché tu ti irrigidisci come se non le volessi sentire...
Non volevo essere respinto da te o magari... Ti eri già annoiato di me" confessò Off sorprendendo così il piccolo che subito si sporse verso di lui facendo no con la testa.
"P'Off io non mi annoierò mai di te!
So che mi stavi per dire quelle parole e si mi irrigidivo...
Ma perché ero così emozionato che mi bloccavo totalmente" spiegò Gun subito, non voleva assolutamente che l'altro pensasse questo.
Off lo guardò sorpreso, sorrise quasi subito e lo baciò subito.
Non ci credeva, quel piccolo peso se n'era andato...
Dal cuore di entrambi.
Fece coricare il piccolo e si posizionò sopra di lui, si guardarono e si sorrisero di nuovo.
"Ti amo Gun" disse Off finalmente, quando incominció a dirlo lo rivide irrigidirsi ma continuò.
E capì, perché ora il piccolo aveva gli occhi lucidi, non parlava ma dopo qualche secondo lo abbracciò forte per poi baciarlo, Off rise contento, aveva capito.
Sapeva che ora il piccolo stava metabolizzando, infatti dopo qualche minuto dove non fecero altro che baciarsi, Gun gli accarezzò una guancia e gli sorrise emozionato facendo sciogliere del tutto il cuore del più grande.
"Ti amo Papii"
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One-shot Offgun
Fanfictionstoria sull offgun 💚 Con questa raccolta metterò un bel po' di storie dolci principalmente, sono varie one-shot, sono tutte storie a sé. Ci saranno anche storie +18! 🔥 Grazie a chi leggerà, stelline e commenti sono sempre ben accetti 💚 È bello sa...