10. non pensavo

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Tay era preoccupato, il piano era stato anche abbastanza semplice.
Doveva fare una storia, taggare i suoi amici tranne Off ed inquadrarlo con la sua ex.
Togliere la foto appena la gente si accorge di loro.
Per non destare sospetti no?
Ed invece si ritrovò con un Off che cercava invano di chiamare la sua vera persona, quella con cui stava ora.
Che non rispondeva, non lo faceva più.
"Ma non gliel'avevi detto?" Chiese Tay confuso ed Off lo guardò male.
"Si, ma pensava dentro la Gmmtv. Non così. E dovevo avvisarlo prima. Invece si è ritrovato direttamente la storia... Ora non mi risponde!" Sbuffò infastidito.
Gun lo sapeva, ma allora perché faceva così?
Non erano neanche così vicini, non si sono toccati o guardati.
Cosa dovrebbe dire lui allora?
La ragazza in questione lo guardò e rise divertita.
"Neanche per me facevi così tanto sai?" Chiese facendo involontariamente una frecciatina che fece solo innervosire di più il grande.
"Non ora, grazie per averci aiutato." Disse cercando di essere gentile, fortunatamente erano rimasti in buoni rapporti.
"Tranquillo va bene anche a me la pubblicità, di a Gun di stare tranquillo da parte mia, ciao" disse salutando tutti ed andandosene.
Toptap se n'è andò con lei offrendosi di accompagnarla.
Tay guardò l'amico, capì che si stava arrabbiando.
Decise allora di chiamare lui il piccolo che rispose quasi subito.
"Oh Gun! Finalmente ascolta!" Disse a voce alta facendosi sentire dall'amico che subito andò da lui.
"Non voglio sentire nulla! Di a P'Off di non chiamarmi!" Rispose il piccolo ed attaccò anche a lui.
Off arrivò giusto in tempo per sentire tutto e capì che avesse risposto solo per dire questo.
"Sono fottuto." Sospirò e Tay annuì dandogli una leggera pacca sulla spalla a mo'di conforto.
"Ma lo sapeva benissimo! Perché fare così?! Sono davvero incazzato." Sbuffò il grande alzandosi, se n'è andò senza neanche far parlare l'amico.
Tay capì che la domanda non era per lui, ma aveva solo pensato a voce alta, l'amico difficilmente chiedeva pareri, soprattutto in questi casi.
"Off tu gliel'hai detto giusto?" Chiese ad un certo punto Tay in macchina e lui annuì.
"Quindi eravate d'accordo o gliel'hai detto e basta?" Chiese di nuovo ed Off a quel punto lo guardò.
In effetti, gliel'aveva detto, Gun prima aveva detto di no, poi dopo avergli spiegato tutto aveva detto un "se pensi funzioni... " E quindi era d'accordo no?
" Ma non ero io lo stupido tra i due? Anche tu non scherzi eh!" Rispose Tay scioccato ed Off lo guardò male.
"Ovvio che non era d'accordo! Per quello è arrabbiato!" Disse parcheggiando davanti a casa sua, lo salutò dicendogli di far sbollire prima il piccolo e poi parlargli.
L'amico annuì scendendo e salutandolo distrattamente...
Entrato in casa riguardò i messaggi col piccolo, oggi non si erano visti e neanche chiamati... Di solito lo facevano di notte, o almeno il piccolo gli mandava un messaggio vocale dicendogli "buonanotte biboo" quando lui gli scriveva che andava a dormire ma questa volta non accadde.
Provò a richiamarlo allora, perché voleva davvero sistemare.
Finalmente gli rispose, ma la voce non era di Gun.
"P'Off che vuoi?" Chiese l'amica scontrosa, si sentiva la musica in sottofondo...
"Voglio parlare con Gun, me lo passi?" Chiese infastidito, odiava quando rispondeva qualcun altro.
"Non vuole parlarti e lascialo stare." Disse subito lei ed Off alzò gli occhi al cielo.
"Puoi dirmi almeno come sta?" Chiese nuovamente, lei rispose che stava benissimo ma ad un tratto sentì una voce.
"P'Olive cosa fai col mio telefono?" Chiese Gun e lei gli sorrise incerta...
"Ti è suonato ed ho risposto... È lo stronzo." Disse ricordandosi solo dopo di averlo ancora in chiamata...
"Puoi passarmi il mio ragazzo?" Chiese a quel punto incominciando davvero ad arrabbiarsi.
Non gli piaceva lei, la tollerava solo per Gun.
"P'Off" lo chiamò il piccolo ed il grande nonostante tutto sorrise sentendo la sua voce.
"Possiamo parlare un attimo?" Chiese dolcemente, doveva calmarsi, se voleva parlare con lui, sapeva che la dolcezza funzionava.
Gun si spostò un po'più lontano dagli altri e poi gli disse di parlare.
Off spiegò tutto l'accaduto, dicendogli anche che lei lo salutava e di non preoccuparsi.
"Pensavo fossi d'accordo... Né avevamo parlato" disse poi il grande e Gun sospirò forte.
" No, tu mi hai spiegato tutto ed io ti ho solo detto che se pensavi fosse giusto di farlo.
Non ho mai detto di essere d'accordo.
So che potete vedervi, lavoriamo tutti insieme.
Ma non puoi chiedermi di non starci male.
Siete stati insieme 7 anni.
Io non sono niente in confronto a lei. " Si sfogò il piccolo ed il grande rimase scioccato, davvero Gun si metteva di quei problemi?
"Perché non me l'hai mai detto?" Chiese allora confuso, si sentiva in colpa ora.
"Perché tu avresti detto che non è vero. Che ora stai con me e non mi deve importante di altro.
Ma è più forte di me. " Rispose il piccolo ed il grande lo richiamò.
"Possiamo vederci?" Chiese e quando il piccolo negò lo richiese.
Dopo vari tentativi riuscì a farsi dire dov'era ed andò da lui.
Erano in una casa, l'amica gli aprì e lo guardò male, questa volta decise di sorpassare, perché capì che era sulla difensiva per Gun.
Il piccolo si avvicinò e gli fece un cenno, per salire, non dovevano farsi vedere.
Entrati in una stanza Off lo guardò bene, possibile che avesse pianto?
Gli prese il viso tra le mani e si avvicinò...
"Non volevo questo... " Disse toccandolo sotto l'occhio...
Il piccolo abbassò lo sguardo ed a malincuore si tolse da lui.
Non c'è la faceva, non oggi.
"Stavo rispondendo a te in quella storia, per quello sorridevo." Gli disse e Gun alzò lo sguardo...
Annuì distrattamente e si sedette sul letto...
"P'Off io non volevo. Tu l'hai fatto. È la tua vita decidi tu. Non puoi pretendere però che io non mi arrabbi. " Rispose scontroso ed Off sospirò avvicinandosi a lui, si sedette per terra ed appoggiò le mani sulle sue gambe per poi metterci la testa.
"Non l'avevo capito, mi dispiace di renderti così confuso. Io ti amo Gun." Disse il grande guardandolo negli occhi ed a quel punto il piccolo non riuscì a fermare qualche lacrima che ribelle decise di scendere...
Subito Off si alzò e lo abbracciò. Si preoccupò, perché faceva così?
L'aveva ferito così tanto?
"Perché piangi ora hm? Davvero Gun, mi fa male vederti così... Sapendo che è colpa mia, puoi perdonami Ja? Il mio Gun mi può perdonare e sorridermi?" Chiese consolandolo.
Gun questa volta fece un piccolo sorriso e si lasciò abbracciare e tenere stretto...
"È la prima volta che Papii mi dice ti amo... " Disse cercando di non piangere ed il grande si spostò per farsi vedere.
"Non è vero." Commentò confuso.
"Si, è la prima volta, non me l'hai mai detto, in quasi due anni..." Rispose il piccolo...
Off allora sospirò e gli baciò la testa.
"Penso siano due parole molto importanti. Però le dico perché le penso, per quanto triste, non ho mai amato nessuno come amo te.
Per questo non ti devi preoccupare, perché tu sei il mio primo. Ok?" Chiese e Gun sorrise questa volta rosso in viso... Annuì ma gli diede un pizzico.
"Ai! E questo per cos'è?" Chiese Off confuso.
"Perché devi dire anche che sarò l'ultimo." Rispose il piccolo ed il grande rise annuì divertito.
"Per me si, ma non posso parlare per te" disse prima di bloccare un altro colpo.
"Papii!!! " Mise il broncio ed Off lo baciò proprio lì.
"Sarò l'ultimo?" Chiese e Gun gli sorrise annuendo.
"Ti amo Papii..." Si baciarono nuovamente, questa volta più felici.
Off si spostò solo perché ricevette un altro pizzico.
"Eii! E questo per cos'è?" Sbuffò ed il piccolo lo guardò scettico.
"Per essere uscito con lei senza dirmelo." Rispose scocciato.
"Ma non eravamo soli, e ti ho detto che ero con lei." Continuò il grande ma il piccolo incrociò le braccia.
"Non mi importa. " Disse ed Off rise baciando ancora quell' adorabile ragazzo geloso che era il suo fidanzato.

One-shot OffgunDove le storie prendono vita. Scoprilo ora