Blood Traitor- Orgoglio e Pregiudizio || Draco X Reader

Capitolo Cinque

Eihlá, Ranocchietti! 🐸 Come state?
Sono contenta di essere riuscita finalmente a mettere mano su questo capitolo, con il primo incontro di Draco e Y/n in detenzione!💕

Questo capitolo é più lungo degli altri pubblicati finora... fatemi sapere se la lettura vi risulta pesante e preferite che divida i successivi.

E, ovviamente, ditemi cosa ne pensate del capitolo 😏

Vota e commenta per sostenere la storia ♥️

Buona lettura,

Miss Slytheryn 🐍

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"Sono poche le persone a cui io voglio veramente bene e ancor meno sono quelle di cui io nutro una buona opinione."

(Orgoglio e Pregiudizio- J. Austen)

"Non tollererò un simile comportamento da due dei miei studenti migliori..."

Piton si diresse verso lo studio, il mantello nero volteggiava ad ogni passo sul pavimento freddo. La camminata metodica dell'insegnante era interrotta solo dai sospiri drammatici di Malfoy.

"Non ho cominciato io, la colpa è di questa sudicia-"

"Se nemmeno i suoi genitori sanno dargli l'educazione della quale necessita, non mi pento di averlo fatto io."

"Meritereste l'espulsione, lo sapete questo?"

Come se me ne importasse qualcosa.

Piton aggirò l'antica scrivania in mogano e prese posto sull'enorme sedia dall'imbottitura vellutata. "Signorina McLaird, chiuda la porta..."

Gli occhi arcigni e scuri del professore ci scrutarono per due lunghi minuti, poi incrociò le dita su una pila di fogli dall'aria antica. La postura inflessibile e il volto privo di emozioni erano sufficienti a far diventare la sua figura l'incubo più temuto dei primi anni.

"Mio padre non permetterà che io venga espulso. Lo stesso non si può dire di te, McLaird." Ghignò Malfoy, guardandomi con rinnovata sufficienza. Il momento di terrore era passato troppo presto. Che peccato.

"Un comportamento del genere da dei Prefetti è rivoltante..." Piton attese che entrambi fossimo seduti dinnanzi a lui per riprendere la parola. "E pensare che sono stato io a scegliervi... mai come ora mi disgusta la scelta fatta."

"Ma signore... è colpa di McLaird! Lei mi ha attaccato!" Malfoy si alzò dalla sedia, batté le mani sulla scrivania e mi indicò.

"È vero ciò che afferma il signor Malfoy, signorina McLaird?" Piton restrinse gli occhi, rendendoli ancora più piccoli; il suo grande naso contribuiva a rendere più severo il cipiglio sulla fronte.

"Mi sono solo difesa." Raddrizzai la schiena; non avrei servito a Malfoy la vittoria su un piatto d'argento. "Ha cominciato lui."

"Stronza bugiarda! Io non ho usato la magia..."

"Moderi il linguaggio, signor Malfoy." Piton si massaggiò le tempie, la voce risuonò annoiata e accentuata da una punta di nervosismo.

"Tutto questo non sarebbe successo con la signorina Parkinson." Sbuffò l'arrogante purosangue.

"Mi preme ricordarle, in caso se ne fosse dimenticato, che la signorina McLaird è un Prefetto esattamente come lei. Sta per caso dubitando delle mie scelte?"