Capitolo 1

477 13 15
                                    

Roma, 2012

È tutto buio, sento delle voci ma non riesco a distinguere le parole, mi stanno dicendo qualcosa di un'operazione ma non riesco a capire, dove sono? Apro gli occhi e inizialmente vedo tutto sfocato, così mi metto a seguire la voce che sento, finché poco a poco diventa più nitida la figura.. Ma è Black Widow? Ma che cazz?!

Nat: Vale mi senti? Dobbiamo chiudere la ferita, resta cosciente per favore, guardami.

x: È confusa, ha perso molto sangue. Dobbiamo portarla subito in laboratorio

E questo chi è adesso? Sento dolore ovunque, chiudo gli occhi per un secondo. Il tizio sembra il doppiatore di Fury, è strano però è davv... MA CHE CAZZO? HO APPENA RICEVUTO UNO SCHIAFFO?!

Nat: Non ti permettere di chiudere gli occhi signorina, sei la più forte qui in mezzo, ricordi?!

Son un po' confusa ma cala il buio di nuovo. Spalanco gli occhi e son nel letto di casa mia, Dio, che razza di sogno ho appena fatto?! Ma ti pare che vengo schiaffeggiata dalla vedova nera? Questo devo raccontarlo a Sofi. Prendo il telefono di corsa dal comodino, vedo il suo ultimo accesso, non è recente ma non mi importa granchè, compongo il numero e aspetto impazientemente.

Sofia: Pronto?

Io: Non immagini che sogno ho appena fatto. Ero in ospedale, con una ferita all'addome da quanto ho capito, ero su una barella e mi stavano trasportando d'urgenza. Poi le voci si son fatte nitide e ho riconosciuto il volto di Black Widow per intenderci.. All'improvviso chiudo gli occhi per cercare di concentrarmi dentro e indovina?! Ricevo uno schiaffo da lei! Insomma, non che mi dispiaccia sognarla, però dai, avrei potuto sognare di tutto e sogno una sala operatoia con una strafiga da paura che mi schiaffeggia?!

Sofia: Vale, guardi troppa tv, è normale che la sogni, avrai visto the avengers tipo 5 volte da quando è uscito, per non parlare degli altri.. Ti sarai fissata talmente tanto su Natasha che l'hai sognata. Sarei curiosa di sapere cosa farai quando usciranno gli altri, adesso lasciami dormire per favore, ti rendi conto di che ore sono?!

Io: Oh andiamo Sofia, non mentirmi, sei tutta cibo e serie tv e adesso vuoi farmi credere che stavi dormendo?! Ieri siamo state fino alle 4 di mattina a giocare alla play.

Sofia: Era sabato, domani c'è scuola, non mi rompere, buonanotteeee

Neanche il tempo di ribattere che mi chiude il telefono in faccia. Domani gliela faccio pagare.

Decido di tornare a dormire, magari la sogno di nuovo, spero in circostanze migliori almeno.

Mi sveglio di soprassalto, niente, ancora in camera mia, non ho sognato assolutamente nulla, fanculo! Mi alzo e mi vesto ma sento un leggero male al fianco destro, alzo la maglietta e vedo un livido su tutto il fianco: "e questo? Quando me lo son fatto?" sento aprire la porta e abbasso subito la maglietta

Papà: "Allora? Quanto ti ci vuole ad alzarti da quel letto? Sono le 7 e devo andar a lavoro, susu muoviti"

Io: "Sì arrivo, Madonnaaa"

Scendo di corsa e faccio colazione, gli occhi ancora mezzi chiusi, mi allungo per prendere i cereali ma mi piego su me stessa per il dolore. Mio padre fortunatamente è davanti al pc, quindi non ci fa molto caso, finita la colazione mi accompagna a scuola.

La prima persona che vedo è proprio quella stronza di Sofi, scendo dalla macchina e le corro incontro: "Oh, mi hai attaccato il telefono in faccia, ti pare normale?!"

Sofia: "Ma buongiorno anche a te principessa, Natasha ti ha schiaffeggiata di nuovo che sei così di cattivo umore?"

*Adesso la picchio, giuro*

Roma-New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora