Restiamo entrambe a fissarci negli occhi, finché non annullo la distanza che c'è tra di noi, premendo le mie labbra contro le sue. Le nostre lingue ormai danzano nella bocca e i nostri respiri iniziano ad aumentare in contemporanea, così come i nostri battiti. La porto fino al letto senza staccarmi, finché non cade seduta e io le cado quasi sopra, le mie mani si infilano sotto l'asciugamano, salendo sulle cosce, sento Wanda gemere sulla mia bocca e prendo a baciarle il collo. Lei si tiene con una mano sul letto e una stretta tra i miei capelli.
La mia eccitazione viene interrotta da una voce nella testa in sottofondo, abbastanza insistente. Così cerco di concentrarmi.
Sof: *ALLARME ROBOT, ALLARME ROBOT, NON SON RIUSCITA A TRATTENERLO, VIAAA*
Sento dei passi farsi vicini, apro gli occhi e mi vanno verso la giacca dietro di lei, così mi allungo a prenderla. Mi stacco e le faccio l'occhiolino, in quel momento si sente la porta aprirsi.
Io: "Grazie della giacca, scusami se ti ho disturbata mentre eri in doccia"
Lei si schiarisce la voce e si sistema l'asciugamano, girandosi per non far vedere le sue labbra arrossate.
Wanda: "Non.. Non preoccuparti"
Vado verso la porta e metto una mano sulla spalla di Visone, sorridendogli.
Io: "Ciao Gold, tutt'apposto?"
Visione: "Gold?"
Io: "Rimarrei a parlare ma devo cambiarmi, ciao ciao"
Esco con un sorriso sulle labbra, e riesco a sentire perfettamente la loro conversazione.
Visione: "Cosa ci faceva in camera tua?"
Wanda: "Ieri mi ha prestato la giacca, avevo freddo. Vorrei vestirmi vis, ti dispiace?"
Visione: "Oh scusami, ero venuto per dirti che Tony ha finito il suo lavoro, ci vediamo dopo"
*Pff, scemo di un robot, io le sarei saltata addosso*
Sento la porta chiudersi e dei passi dietro di me, abbastanza veloci.
Visione: "Ehi Valentina aspettami"
Mi fermo e lo guardo con un sopracciglio alzato.
*E mo che vuole da noi?*
Visione: "Siamo partiti con il piede sbagliato.. Io non ho niente contro di te, anzi tu e la tua amica mi state simpatiche"
Io: "Sofia?"
Visione: "Sì, parla molto ed è una persona interessante"
Io: "Poverino, ti avrà fatto una testa come un pallone" - dico sorridendo ripensando alle parole di Sofi -
Mi sorride leggermente e poi continua, nel frattempo siamo arrivati davanti la porta della mia stanza.
Visione: "Adoro il vostro accento.. Ah, prima che mi dimentichi, Tony ti vuole vedere nel suo laboratorio"
Annuisco ed entro in camera, inizio a cambiarmi velocemente e sento qualcuno in corridoio che corre.
*10 euro che è Sofia*
Sorrido e si apre la porta di botto.
Sofia: "Allora? Vi ha scoperte?"
Spalanca gli occhi e si gira di scatto verso la porta: "Oddio sei senza maglietta, scusa"
Io: "10 euro vinti.. comunque beh ormai, mi hai vista anche nuda una volta, ricordi?"
Mi giro e la vedo fissare i contorni della porta, noto del rossore sulle sue guance: "Trovi interessante la porta?"
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Roma-New York
FanfictionSalve! Questa è la prima storia che scrivo, come vedete dalla copertina la storia tratta di una ragazza, Valentina, che entra nel mondo degli Avengers, ma non in un modo classico. Lei non è a New York, non frequenta scuole lì e non si nasconde per i...